COMUNICARE: Salvo casi di incapacità patologica, comunicare si può e si deve. E' un modo utile e facile di contribuire alla pace altrui ed alla propria, perché il silenzio, l'assenza di segnali, è a sua volta un segnale, ma ambiguo, e l'ambiguità genera inquietudine e sospetto. Negare che comunicare si può è falso, si può sempre. Rifiutare di comunicare è colpa. Per la comunicazione, ed in specie per quella sua forma altamente evoluta e nobile che è il linguaggio, siamo biologicamente e socialmente predisposti. |