osservazioni
 
Dopo avere atteso qualche giorno per leggere altre osservazioni che gli Arbitri stessi avrebbero potuto fare direttamente, sono nuovamente a scrivere su questo importante Forum.
Non faccio "campagna elettorale", ma apro temi di riflessione e di costruttivo confronto ritenendo molto importante ed utile rendere partecipi gli Arbitri di queste discussioni, sebbene non abbiano diritto di voto.
Avrete notato che, sebbene la mattina del 4 dicembre ero a Firenze per il convegno "marketing e comunicazione per una moderna società sportiva", ho resistito alla tentazione di fare sosta a Chianciano anche per un semplice saluto. Sebbene paradossale, ogni mio interessamento ai problemi della categoria è marchiato da qualcuno come "politica"......mentre la presenza, con i conseguenti impegni per il futuro di chi fino ad oggi "non ha realizzato" neanche gli impegni presi in passato, è considerata come semplice doverosa presenza istituzionale.
 
Fatta questa premessa ritorno a tutto quanto già discusso anche su questo forum sulla presenza in Consiglio Federale degli Arbitri, per fare alcune brevi considerazioni:
a) come poteva il Presidente Tarabusi immaginare - punto 8 pag 13/15 della relazione 2003/2004 - che il Commissario "ad acta" avrebbe recepito in toto la bozza di Statuto elaborata dalla Commissione Carte Federali, quando era evidente che l' "acta" era riferito all'adeguamento dello Statuto alla Legge, allo Statuto del CONI ed ai Principi Fondamentali, escludendo quindi, come poi effettivamente è stato, il punto relativo alla partecipazione di diritto del Presidente della DAC in Consiglio Federale;
b) qualora la bozza di Statuto avesse previsto l'inserimento di un rappresentante degli Arbitri in Consiglio Federale, il Commissario avrebbe invece potuto recepire la modifica, in quanto si sarebbe trattato di una novità espressamente prevista dai Principi Fondamentali del CONI;
c) il Presidente ed il Consiglio Federale hanno manifestato nei fatti l'assoluta mancanza di volontà di portare avanti le modifiche di Statuto elaborate dalla Commissione Carte Federali, non apportate dal Commissario. Infatti come già avvenuto a Salsomaggiore quattro anni fa, avrebbero potuto convocare l'Assemblea Straordinaria in abbinamento all'Assemblea Elettiva e cioè domenica 13 febbraio, per completare il lavoro avviato dal Commissario e permetterci di tornare ad essere noi a decidere del nostro Statuto e delle nostre Regole Fondamentali.
 
Concludendo mi sembra evidente che l'accordo che prevedeva la presenza del Rappresentante degli UUG in Consiglio Federale è stato disatteso dal Presidente Conforti che non ha saputo garantirlo. Appare totalmente "di propaganda" il maldestro tentativo di fare rientrare dalla porta di servizio ciò che è volato via dalla finestra. Senza il supporto della norma Statutaria come potrà il futuro Presidente Federale giustificare la spesa per la presenza del Presidente della DAC in ogni Consiglio e perchè allora Conforti già non lo ha già fatto in passato? Soprattutto è grave a mio avviso questa opportunità resterà alla buona grazia di Conforti o - più probabilmente - mia se sarò eletto, mettendo la categoria arbitrale in una ingiusta condizione di sudditanza rispetto a chi governerà.
Sembra di conseguenza superata la breve precisazione al punto 7 del Regolamento Arbitrale.
 
Colgo l'occasione per fare i miei migliori auguri agli Arbitri ed alla DAC, augurando per il 2005 al nostro Sport ed alla Federcanoa
Trasparenza, Partecipazione e Riconciliazione
 
Claudio Schermi
www.claudioschermi.com