da Massimo Gazzato una questione regolamentare. E' un tema che abbiamo già affrontato ?
Buon giorno,
Grazie mille.
Massimo Gazzato - dicembre 2004
Risposta alla “questione regolamentare” di Massimo Gazzato
Caro Massimo, ti rinnovo i complimenti per la capacità che dimostri, nonostante la tua giovane età, nel porre problemi così “difficili”. Credo che sarai un ottimo Dirigente e, perché no, anche un ottimo Arbitro, quando ne avrai l’età. Veniamo al problema che hai sollevato. Ovviamente esula dalle competenze arbitrali perché, come sai, gli UUG sono chiamati a far applicare i regolamenti tecnici: internazionale e italiano, non a scriverli. Pertanto, per come poni la domanda, la risposta dovrebbe venire da chi presiederà in futuro i vertici della canoa internazionale, ma sul futuro è difficile o imprudente fare delle previsioni. Lo stato dell’arte è che i seggiolini girevoli sono ritenuti idonei anche nel rispetto del codice internazionale che è la causa del tuo dubbio. Certamente saprai, se no te lo assicuro, che nelle gare internazionali e soprattutto alle Olimpiadi i controlli sulle imbarcazioni raggiungono dei livelli di meticolosità quasi esasperanti e le imbarcazioni anche con minimi “difetti” vengono escluse dalla partecipazione o squalificate se hanno gareggiato. Se qualche cosa dovesse sfuggire al controllo degli Ufficiali di Gara arrivano sempre le così dette “soffiate” per cui nulla, o quasi, sfugge. Pertanto allo stato attuale e verosimilmente anche futuro (a meno di nuove regole o disposizioni che possono sempre arrivare) quel tipo di seggiolini è ritenuto idoneo. Per la parte economica della questione di cui si tratta non ho la competenza ma mi sembra un po’ sopra le righe. Un caro saluto a te e a che ci segue.
Il Presidente DAC : Sante Tarabusi
Lagaro, 20 gennaio 2005 |