Cari Amici,

dopo un periodo “latitanza”, vedo, anche con un certo piacere, che il Forum torna a vivacizzarsi, perché condivido anch’io il “Peppinopensiero”, riferito a Primo Levi.

Mi riferisco ai recenti interventi di Sante Tarabusi, Peppino D’Angelo e Claudio Schermi.

Personalmente non mi sono sentito affatto turbato dall’intervento esterno di Schermi. Anzi devo dire che ho colto con piacere l’interesse per la nostra attività, espresso con un intervento istituzionale, da parte del Presidente di un Comitato Regionale FICK, su temi che sono di interesse Federale e del Collegio Arbitrale.

Mi pare sia la prima volta che viene ospitato nel nostro Forum un intervento da parte di Rappresentanti Federali, sia centrali che periferici.

E questo non mi sembra che abbia scopi di campagna elettorale.

Io lo leggo come considerazione verso il nostro lavoro, mi sembra un  intervento intelligente e, peraltro, mi risulta che sia stato recepito, in alcuni punti, dal Consiglio Federale attuale.

Ritengo che il nostro sito, essendo “aperto”, quindi di libera espressione, con piena responsabilità di chi scrive e si firma, non possa essere “recintato”  e chiuso a chi non appartiene al nostro Collegio.

Se così deve essere, dovrebbe esserci la chiave d’accesso, noi avere la password, ecc.ecc. ecc.

 

Sono desideroso di conoscere sempre di più il nostro mondo (della Canoa, s’intende) e di contribuire, nel mio piccolo, al suo miglioramento. Infatti, mi sono anche inserito nel circuito CK Italia, dove ci sono, in media, quindici interventi al giorno, dalla canoa fluviale, ai problemi di acqua nei torrenti, agli avvisi di ostacoli sui fiumi, al mercato dell’usato, ai dragon-boats, ai problemi del lago di Castelgandolfo e tanti altri argomenti.

 

Mettere il “bavaglio” per gli interventi sul  Forum, salvo certi teatrini dove ci siamo trovati involontari spettatori, mi sembra che vada ad abbassare il valore del sito stesso e si vogliano tarpare le ali al libero pensiero.

 

Scusami ,Sante, ma ritengo che il richiamo al ruolo tecnico e non politico dei Giudici Arbitri, in questo frangente, sia un Tuo indebito atto politico assolutamente non necessario.

 

Con immutata stima ed affetto.

 

Chicco Bedini