Ci scrive il Maresciallo Ricciardi per proporre un interessante caso di casistica:

 


Caro Direttore,

Le scrivo al fine di ricevere chiarimenti su di un articolo del codice di gara.

Premetto che la valutazione/interpretazione dell’articolo in questione ha messo in difficoltà il Direttore ed i Giudici di gara presenti alla gara Internazionale di discesa sul fiume Enza.

L’articolo a cui mi riferisco è il 4.2 nella sezione acqua mossa, dove in particolare cita: “omississ…Un concorrente, nello stesso giorno, può partecipare a non più di due gare individuali (anche una in kayak ed una in canadese) e a non più di una gara a squadre….omississ”.

Da premettere che i riferimenti li ho scaricati dal vostro prezioso sito.

Nel foglio Riferimenti normativi Federali annuali 2008, invece, si legge: Art. 1.14  omississ….possono partecipare nella stessa manifestazione a due gare individuali una in kayak e una in canadese (C1 o C2) …omississ…

 

Pertanto il dubbio è questo: stante il secondo riferimento, un concorrente non può partecipare a due gare in canadese (C1 e C2), bensì solo K1 e C2.

 

Quale delle due interpretazioni è valida?

 

Grazie per la risposta

 

1° M.llo Ricciardi Cav. Aniello

Stazione Elicotteri Luni

Capo Ginnico

 

12 aprile 2008


Caro Ricciardi, non conoscendo i "fatti", ti do la mia interpretazione personale anche se - come sempre - la risposta andrebbe collocata all'interno del contesto in cui gli episodi si sono verificati. Al Direttore di Gara, difatti, viene attribuita la competenza di "decidere in merito ad ogni altra questione insorta durante lo svolgimento della gara e non normata dai Regolamenti Federali" (art. 1.18) e - per estensione - anche quando i Regolamenti devono essere "interpretati".

 

Vediamo quindi la questione punto per punto:

  • La gara di discesa sul Fiume Enza era inserita nel calendario Internazionale dell'ICF e alle gare internazionali che si svolgono in Italia viene applicato il "Regolamento Internazionale".

  • Il Regolamento Internazionale di discesa (Art. 6.1.1) non consente la partecipazione a più di una gara individuale (che invece e consentita dal Regolamento Internazionale di Slalom), classica o sprint che sia, e pertanto - in quella gara - la questione non avrebbe dovuto presentarsi.

  • E' pur vero - peraltro - che il bando di gara informava che, sulla base della classifica della gara Internazionale Senior, sarebbe stata estrapolata la classifica per l'assegnazione del Campionato Italiano Under 21 e Under 23. L'obiettivo dell'estensore del calendario delle gare - a parer mio - puntava ad "ottimizzare" la scarsa disponibilità di torrenti e di fine settimana liberi e non certo ad escludere le partecipazioni.

  • Essendo quindi la gara valida anche come "Campionato Italiano" - secondo me - all'atleta doveva essere riconosciuta la possibilità di gareggiare con le "regole" nazionali.

  • Come ? Facendo partire l'atleta, nella seconda categoria, fuori dal contesto "internazionale" ed inserendolo esclusivamente nella classifica di Campionato Nazionale.

  • In quale delle discipline avrebbe potuto correte ? Su questo non avrei dubbi: una in Kayak ed una in Canadese come chiaramente indicato dalla nota della F.I.C.K. anche se, ad onor del vero, i Riferimenti normativi Federali annuali "dovrebbero" limitarsi alla definizione di regole e norme - per l'anno agonistico in corso - che il Regolamento già prevede che debbano essere comunicate con questo canale e non inserire modifiche al Regolamento esistente.

Colleghi del Collegio, cosa ne pensate ?

 

Giuseppe D'Angelo