Spett.le

CANOTTIERI MESTRE

 

Preg.mo Sig.

MATTIA GAZZATO

c/o Società Canottieri Mestre

FORUM  UUG

 

Oggetto :    BLOCCHI DI PARTENZA

 

Caro Mattia,

questa volta non ci siamo! Altre volte ho apprezzato la tua passione e i tuoi interventi anche se definiti in parte “sopra le righe”, ma questa volta non approvo per nulla il tuo intervento.

Ho aspettato a rispondere per approfondire l’indagine su quello che affermi e per condividere con i consiglieri DAC l’analisi e le conclusioni.

Avrei potuto rispondere immediatamente (e la risposta sarebbe stata la stessa) perché a S. Giorgio di Nogaro c’ero anch’io e ironia della sorte ho passato la maggior parte del tempo dietro allo starter in compagnia di Elly Muller, delegata ICF a controllare l’organizzazione di S.Giorgio per i prossimi giochi Eyof.

Quindi abbiamo  visto un po’ tutto anche se non la circostanza che ti riguarda perché eravamo già rientrati nell’area di arrivo.

La considerazione che ne è scaturita è che in quelle condizioni sono state date mediamente delle buone partenze con punte di eccellenza. E ciò è stato condiviso dagli osservatori come il sottoscritto e il delegato ICF.

Nella tua lettera fai riferimento ad un colloquio con un UG che non ci risulta. Probabilmente hai parlato con un tecnico del sistema di partenza (ammetto che ci si poteva confondere). Un arbitro ti avrebbe  detto, caso mai, di fare reclamo non di scendere e di prenderti la squalifica.

Se fosse vero quello che asserisci come mai non è stato presentato alcun reclamo? E come mai il problema che hai descritto ha riguardato solamente qualche equipaggio in qualche gara? Ti invito a controllare l’arrivo di quei pochi equipaggi che non riuscivano a stare allineati.

Le condizioni meteo, il vento, le onde, il comportamento dell’arbitro (che deve applicare delle regole e delle consuetudini nelle condizioni più disparate) fanno parte della gara.

Gli atleti ben sanno che non sempre vince il più forte a volte vince chi riesce a interpretare meglio le condizioni del momento e proprio per questo il quel momento è il migliore, ma non sempre il più forte.

Gli arbitri (UUG) di S.Giorgio hanno agito bene ed hanno arbitrato con competenza in condizioni difficili.

Anche alle Olimpiadi sono state date partenze simili in condizioni di vento e di onde difficili e i risultati sono stati diversi dai pronostici.

Gli arbitri hanno tante responsabilità ed oneri ma non quelli che  indichi nella tua conclusione che, sotto un apparente espressione di opinione, esprime un giudizio sbagliato e offensivo.

Visto che sembri sempre ben informato su quasi tutto vai a verificare a chi spettano le competenze che additi agli UUG.

Sembra che per ogni cosa che succede nei campi di gara la “responsabilità” o la colpa sia degli arbitri, non è così e lo dovresti sapere.

In questa sede non vado oltre perché ciò potrebbe apparire il pretesto per lanciare un’accusa anche contro il comportamento poco sportivo di qualcuno che ben sapendo le regole le infrange per sfidare gli arbitri, salvo poi lamentarsi quando gli va male.

Non è il tuo caso ma riflettici e rifletti anche sulla scelta che hai fatto di scrivere al forum un’accusa così grave che è stata sgradita perché infondata. Ciò nonostante l’abbiamo pubblicata e la stiamo commentando ma credo proprio che sia opportuno fare un passo indietro rispetto a questo modo di esternare tutto su tutto.

Lo sport è fatto si di protagonismo ma anche di silenzio di riflessione e di umiltà.

I riflettori lasciamoli ai divi del GOSSIP.

 

Un abbraccio

 

Il Presidente DAC :  Sante Tarabusi

 

 

P.S. : A titolo puramente indicativo ma, molto significativo, non è stato presentato alcun reclamo durante tutta la manifestazione di S.Giorgio, non sono state manifestate neppure riserve verbali di alcun tipo a fronte di oltre 1.100 partenze che sono state date; tralascio il discorso della profondità per non cadere nel ridicolo e mi pare che qualcuno ti abbia già risposto. In conclusione, c’è da ritenere che i blocchi di partenza siano certamente un bene per tutti, e anche che sia stato positivo parlarne, ma che su una questione personale sia apparsa sul sito un’accusa totalmente infondata agli UUG proprio non è condivisibile per nulla

 


Cari amici, credo che la discussione di questo argomento stia diventando un po' troppo "formale". Il tono degli interventi sta mettendo in difficoltà il vostro "moderatore" e ho l'impressione che ulteriori repliche non servirebbero a fare chiarezza su episodi oramai non più ricostruibili e che comunque non sarebbero di interesse generale trattando episodi eccezionali.

Vi prego pertanto di evitare oggi, ma anche in futuro, di porre questioni che possano anche solo sembrare denigratorie nei confronti della categoria degli Ufficiali di Gara. Come avete avuto modo di verificare in questa vicenda, chi legge i vostri interventi non sempre ha desiderio/capacità di interpretarne lo spirito, diciamo così, "costruttivo" e ne può rimanere offeso o mortificato.

Per questo motivo è importante imparare a porre le questioni con metodo, esplicitando bene le argomentazioni che diventano casistica utile a tutti, in particolare quando le regole non sono chiare. Le cose gravi (devo dare ragione al Presidente) si devono risolvere in altra sede.

La lettera di Gazzato avrebbe potuto porre tre semplici quesiti:

 

1) Quando ci sono i blocchi è facoltà del Giudice di Partenza predisporre l'allineamento in maniera tradizionale se le condizioni atmosferiche e dell'acqua non ne consentono l'uso regolare ?

2) E' prevista una profondità minima del bacino per considerare regolare una gara ?

3) In quali casi è consentito presentare reclamo per un presunto danneggiamento in fase di partenza ?

 

Quante parole ci saremmo risparmiati !

 


 

BLOCCHI DI PARTENZA “S.GIORGIO DI NOGARO”

“Scuse di Gazzato”

In relazione al problema sollevato da Gazzato (blocchi si, blocchi no, etc.) si sono verificati due eventi di rilievo.

Il primo !

Gazzato ha chiesto scusa con una lettera che gli fa onore e riporta le cose in un alveo più giusto.

Ritengo che si sarebbe dovuto usare lo stesso mezzo “il forum” e non una lettera privata ma tant’è e ne prendo atto.

Il secondo!

Si sono svolti a S.Giorgio di Nogaro i giochi Olimpici Giovanili Europei (Eyof) nello stesso campo di gara delle “Selezioni” che avevano fatto scattare le note rimostranze.

Le condizioni di gara sono state abbastanza simili nei due eventi anche se con meno vanto ed è risultato che:

1)     i blocchi di partenza sono stati molto apprezzati da tutti: atleti e tecnici (sono stati fatti i complimenti dai rappresentanti ICF ed ECA)

2)     nelle finali dei 500, i concorrenti in corsia n. 1 hanno fatto ottime performance (anche vincendo) pur essendosi qualificati con tempi mediocri.

Nota : A titolo puramente indicativo l’Eyof era per la sola categoria ragazzi/e.

Credo che la vicenda si possa chiudere con la battuta “Tanto rumore per nulla”.

Un saluto a tutti.

Il Presidente DAC :

  Sante Tarabusi