Caro Presidente Tarabusi,

permettimi una dovuta replica alle Tue riflessioni per evitare sul nascere antipatici fraintendimenti.

 

L'intervento pubblicato sul Vostro sito non è stato "un intervento esterno" e non è per nulla connesso né nei contenuti, né nel merito, né nella tempistica con gli interessanti scritti di Callegari e Tomadini.

 

Tutto sembrava molto chiaro, sia nelle due righe di introduzione del Vostro Moderatore, sia nella breve nota di accompagno con cui precedevo l'intervento.

 

E' stato un atto di cortesia con cui il Presidente del Comitato Regionale Lazio FICK, Organo della Federazione Italiana Canoa Kayak al pari della DAC, ha inteso informare il Settore Arbitrale delle osservazioni, sollecitate dalla Federazione stessa, alla bozza dei Regolamenti Federali di prossima approvazione .

 

Un atto di cortesia ma anche un atto di correttezza perchè fondamento di una delle osservazioni fatte era la Tua Circolare 1/2003 pubblicata su questo sito e circolata in fotocopia sui campi di gara. 

 

Nessuna richiesta di parere, opinione o presa di posizione era stata richiesta alla DAC o agli Ufficiali di gara.

 

Credo che converrai che gli interventi istituzionali di qualunque Organo Federale non possano essere considerati "interventi esterni", fermo restando che è mia opinione personale che non si capisce quale turbativa producano gli interventi esterni in tema canoa di qualsiasi natura ed argomento.

 

In merito alla tua affermazione "non trovo giusto il coinvolgimento della categoria arbitrale su problemi di natura diversa da quella arbitrale" Ti ricordo che su questo tema specifico si è tenuta l'ultima Consulta Nazionle a fine novembre in cui la FICK ha chiesto il parere anche arbitrale, che Tu hai dato con un significativo intervento sul Codice di Gara. In tale occasione il Presidente Federale ha chiesto a tutti di presentare ufficialmente proposte costruttive, richiesta confermata ufficialmente dalla FICK con Email del 2 dicembre u.s. prot. 7822 che poneva il termine del 31 diicembre.

 

Rispondere alla richiesta federale in modo concreto e senza la minima polemica è stato per il Comitato Lazio un dovere istituzionale ed una opportunità per partecipare costruttivamente alla vita federale.

 

Quindi appaiono totalmente inopportuni e fuori luogo i Tuoi richiami al "ruolo tecnico e non elettivo del settore arbitrale", a "questioni e persone di rilevanza elettorale", ai "modi corretti ed al rispetto delle regole" per dare il Vostro contributo alla FICK.

 

Se una proposta ufficiale di un Comitato Regionale, fatta secondo le regole e nei termini richiesti,  viene interpretata "come un modo per pubblicizzare le proprie idee sul Forum degli Arbitri" è evidente che ci sono gravi motivi di preoccupazione nella nostra Federazione.

 

Confido nella necessaria pubblicazione sul sito degli Ufficiali di Gara di queste poche righe.

Con stima e simpatia,

 

Claudio Schermi

Presidente CR Lazio FICK