Per affossare ancora di più il morale, dopo la lettera di Nuccio, voglio portare alla conoscenza del FORUM, una problematica che riguarda la canoa polo, e quindi per questo ignota al 90 % del Collegio.
COME HO GIÀ AVUTO MODO DI PARLARE SUL CAMPO DI GARA CON IL CONSIGLIERE DAC ADDETTO, CREDO CHE SIA GIUNTO IL MOMENTI DI FARE LE GIURIE DELLA CANOA POLO NON IN BASE AI SOLDI, O NON SOLO, MA ANCHE IN BASE AL NUMERO DELLE SQUADRE PARTECIPANTI E DELLE PARTITE. FACCIO INFATTI PRESENTE, IN SPIRITO COSTRUTTIVO E NON POLEMICO, CHE CON UNA GIURIA DI 5 PERSONE ME COMPRESO, HO DOVUTO GESTIRE 104 PARTITE, TRA MASCHILE E FEMMINILE, CHE SI SVOLGEVANO SU 3 CAMPI IN CONTEMPORANEA, DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 19.00 IL SABATO E DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 17.00 LA DOMENICA ININTERROTTAMENTE. AVEVO QUINDI SEMPRE 3 ARBITRI IMPEGNATI, CON 1 ARBITRO CHE DOVEVA FARE DUE PARTITE DI SEGUITO ED IO STESSO CHE ARBITRAVO UNA PARTITA SI E UNA NO. OVVIAMENTE IL GAP IN TUTTO QUESTO DOVEVA GESTIRE ANCHE RECLAMI, SPIEGAZIONI, RAPPORTI CON IL C.O. E CON IL DIRETTORE DI GARA, CONTROLLARE I COLLEGHI ED ASSEGNARE LORO LE GARE SUCCESSIVE. ALLORA MI PONGO UNA DOMANDA: PER QUALE MOTIVO UNA GIURIA DI OLIMPICA IN UNA GARA DI LIVELLO SIMILE ALLA COPPA ITALIA DI CANOA POLO, E’ COMPOSTA MEDIAMENTE DA CIRCA 10 ARBITRI, CON 2 IN PARTENZA, 2 SUL PERCORSO 3 IN ARRIVO, 1 AL CONTROLLO IMBARCAZIONE ED 1 CAPO DEI GIUDICI DI ARRIVO ED 1 GAP CHE NON ARBITRA, E LI’ SI SVOLGE 1 GARA PER VOLTA, MENTRE NELLA POLO BISOGNA AFFRONTARE 50 PARTITE AL GIORNO GIOCATE IN CONTEMPORANEA SU 3 CAMPI CON UNA GIURIA DI 5 PERSONE COMPRESO IL GAP? |
18/9/2001