Penso che sia inopinabile riconoscere al Forum  la definizione di uno spazio aperto in cui tutti coloro che ne abbiamo la voglia e/o la necessità  possano esprimere delle idee.

L’importante è che le idee (giuste o sbagliate che siano) vengano espresse nei termini e nei modi che si confanno ad una società civile ed evoluta senza che le parole usate possano ledere “l’onorabilità” di chicchessia.

 

Nelle ultime lettere del collega Longhitano pubblicate sul Forum i toni della discussione si sono riaccesi e sono comparse delle affermazioni molto forti. Affermazioni forti in cui si dice e non si dice, in cui non compaiono nomi, non ci sono riferimenti ad episodi specifici e a date precise; solo allusioni di “ipotetici” pastrocchi che posti in tale maniera “potenzialmente possono coinvolgere tutte o quasi le persone che fanno parte del Collegio”.

 

Caro Nuccio,

permettimi un piccolo appunto; Tu scrivi …che belli quelli che appartengono al salotto buono della canoa e che il peggio di loro lo esprimono solo nel chiuso di una stanza e che nella vita fanno per professione “I servili dei potenti” , scusami l’immodestia  ma io penso di appartenere (come tanti altri amici) a quello che Tu chiami il salotto buono della canoa (io preferisco chiamarlo gruppo di lavoro e per arrivarci, come tutti, mi sono fatto un mazzo tanto così,  mettendoci anche un po’ del mio) . Non solo non mi  identifico in quella definizione ma mi sento offeso dalle parole che hai usato, così come si sentiranno offesi tutti gli altri colleghi della fluviale e del Collegio. Eppoi quali sono questi presunti reati, di quali scheletri nell’armadio parli?

 

Tenuto conto che scrivi su di uno spazio “pubblico”, visto che ti sei sempre assunto la responsabilità di quello che scrivi, visto che hai dichiarato, in una lettera precedente, che non sei Tu quello che abbassa lo sguardo, che sei una persona leale e corretta….ebbene in considerazione di questo: SAREBBE opportuno (oltre che corretto e leale) che sgombrassi il campo da antipatici equivoci facendo nomi e cognomi; che descrivessi in modo chiaro e dettagliato quei fatti a cui “alludi”. Primo per non mancare di rispetto a tutti i colleghi (così facendo hai buttato fango a destra e manca) e secondo per dar modo a queste persone di “difendersi”.

Il Forum, oltre ad offrirti ospitalità ti dà anche l’opportunità di dimostrare a tutti i colleghi (soprattutto a quelli che non hanno ancora avuto modo di conoscerti per bene) che sei veramente come ti descrivi Tu, cogli l’occasione al volo ………….

 

Cordiali Saluti

 

Valerio Veduti

 

Lagaro   22.10.2003