Ti invio, con molto piacere, la lettera che Sante ha inviato a tutta la giuria per l'opportuna pubblicazione. Grazie Stefano
Prot: CFed/AS/183/10
Il Presidente Castel Gandolfo, 28 Settembre 2010
- Alla Giuria composta da: G.A.I. Zsigmond Stefano G.A.O. Meloni Ernesto G.A.I. De Crescenzo Francesco G.A.I. Della Rupe Carmen G.A.O. Stoto Francesca G.A. Guglielmi Palmiro G.A. Benetti Paolo G.A. Fornarelli Vitantonio G.A. Galletti Giuseppe G.A. Bevilacqua Michele G.A. Lananna Francesco G.A. Baldassarri Sante G.A. Placati Anna Rita A. Di Matteo Eleonora A.A. Panichi Cristina
e p.c. - Alla DAC e p.c. - Presidente Federale e p.c. - Segretario Generale
Oggetto : Campionato Italiano velocità 2010 ENCOMIO
Cari Colleghi, è con vero piacere e un po’ di commozione che vi invio le mie più sentite felicitazioni unitamente ai complimenti del Presidente Luciano Buonfiglio, che allego, e del supervisore Gennaro Silvestri che, oltre ad averli espressi direttamente sul campo, ha redatto un rapporto da ricordare nel “Libro degli arbitri”. La situazione di “Bomba” era preoccupante fin dall’inizio ed è stato fatto tutto il possibile da parte nostra per cercare di prevenire i problemi che si sono in gran parte verificati. Il GAP Stefano Zsigmond, con grande senso di responsabilità, aveva scritto preventivamente al Comitato Organizzatore per metterlo in guardia sui rischi che si potevano correre, anche al di la di quello che prevede il CdG, la DAC ha rinforzato la giuria per cercare di rendere più sopportabile il lavoro e la fatica che si andavano delineando etc. La realtà ha confermato le nostre preoccupazioni e solo grazie al Vs. grande impegno, senso di responsabilità, passione e serietà è stato possibile portare a termine con successo una manifestazione così complessa e articolata che penso si possa definire la più difficile di sempre nella storia dei Campionati di canoa. Siete stati tutti degni del più alto encomio grazie al vostro impegno con punte di eccellenza degna del massimo riconoscimento e ringraziamento. Avete condotto a termine un evento molto duro sia sul piano fisico che mentale attraverso il vigore dei più giovani e l’esperienza dei più anziani, ma accomunati dell’entusiasmo e dalla passione che sono l’unica vera risposta alla domanda: “perché abbiamo scelto di fare l’arbitro?” Permettetemi un ricordo particolare a Stefano Zsigmond che vi rappresenta tutti e che ha dovuto assumere delle decisioni difficili per il contesto già difficile di per sé per le carenze altrui, come quando ha scambiato la postazione dei cronometristi con quella della segreteria gare permettendo così di avere i dati completi e corretti. Tante altre sarebbero le situazioni da rilevare ed encomiare ma non è possibile farlo in questa sede. Sono certo tuttavia che tutti, a partire dal Presidente Luciano Buonfiglio che ha immediatamente riconosciuto ciò, i numerosi Consiglieri Federali presenti, il Direttore di Gara, il Comitato Organizzatore, etc. abbiamo apprezzato e soprattutto riconosciuto che il livello tecnico e qualitativo degli UUG rappresenti un vero patrimonio del nostro sport e sia la migliore garanzia per la tutela degli atleti.
Bravi “ragazzi” e …. ad maiora.
Il Presidente DAC: Sante Tarabusi
Riceviamo da Stefano e volentieri pubblichiamo:
Ciao Pietro grazie per la tua mail, che ho letto solamente oggi di ritorno dai Mondiali di Canoa Maratona in Spagna. Mi permetto di girarla a D'Angelo perché la possa mettere sul nostro sito, in modo che non solo i componenti la giuria, ma il collegio tutto possa apprezzare il riconoscimento di un lavoro che è stato decisamente duro. Grazie Stefano From: pietro lapertosa Sent: Wednesday, September 22, 2010 6:48 PM To: stefano zsigmond c: luciano buonfiglio Subject: Campionati Italiani a Bomba
Caro Stefano,
con la presente desidero rappresentare a Te e per Tuo tramite a tutti
i componenti della giuria i miei più sentiti ringraziamenti e
ammirazione per lo spirito di sacrificio dimostrato in occasione dei
Campionati in oggetto.
Durante la mia pluriennale esperienza internazionale, maturata con i
blocchi di partenza, non ho mai visto giudici di gara sottoposti a
tale stress e superare difficoltà ambientali e organizzative senza
perdere la calma (io l'ho persa ) ma riparando ad altrui errori con
competenza e capacità.
Siete stati capaci di recuperare il tempo perso per l'impraticabilità
del campo, con un programma che prevedeva vari spostamenti e gare ogni
2 minuti, operando in totale assenza di una struttura d'arrivo degna
di tale nome.
Ai campionati nazionali tedeschi c'erano più gare, ma venivano
disputate in cinque giorni e i giudici d'arrivo operavano dentro una
torre in cemento e quelli di partenza in torrette fisse. Non sta a me dire i motivi della scelta di Bomba che sono molteplici e tutti validissimi, ma tengo a rimarcare che fra di essi primeggia che la FICK è la prima Federazione che si è impegnata di fatto per l'Abruzzo (speriamo che non sarà l'unica) e di questo tutto "il mondo della canoa italiana" ne deve essere orgoglioso.
Se ci sarà un futuro e sarò ancora io a interessarmi per la parte
tecnica, tutto sarà condizionato dalla realizzazione di una torre d'arrivo
e dal colmare tutte le carenze che avete constatato ma che in tempo
debito avevo segnalato tramite il Pr. del C.O. agli amministratori
locali. Ma questo è un argomento che discuterò con chi di competenza a me resta solo di ringraziarVi e di dire che sono fiero di conoscerVi e collaborato con persone come Voi.
Un abbraccio
Pietro Lapertosa
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