lettera Zannoni

Vorrei condividere con tutti i Colleghi del Collegio una problematica che spesso mi attanaglia nell'organizzazione delle trasferte della canoa (per me è solo polo).

Sapendo di dover andare a Catania per la VI giornata del campionato italiano di serie A maschile (l'ultima della regolar season)

due mesi fa sono andato a cercare su internet i biglietti aerei e i relativi costi e mi si è prospettata la seguente situazione:

A quel punto non ho avuto dubbi e ho prenotato il volo via Roma, con partenza da Bologna alle 6.55 (sveglia alle 5.00) per Roma e proseguimento per Catania alle 9.20 con arrivo alle 10.35 (le gare cominciavano alle 11.00).

Sicuramente i margini per un ritardo erano risicati, ma ho pensato che essendoci Santoro e Lo Brutto, due siciliani, anche se c'era un po' di ritardo da parte mia non avrebbe creato alcun problema allo svolgimento delle gare (una partita di canoa polo deve essere arbitrata da 2 arbitri).

Credevo in questo modo di fare gli interessi della Federazione e non i miei, facendo un volo stancante per orari e modalità ma risparmiando ben 250 € (mezzo milione del vecchio conio, come dice il mio illustre compaesano....).

Purtroppo sabato mattina per notevole traffico aereo su Roma, il volo parte e arriva con 1 ora di ritardo, quindi arrivo alle 11.35

a Catania, e quindi alle 11.45 sul campo di gara, che per fortuna è a 5 minuti dall'aeroporto, con 45 minuti di ritardo rispetto

Nel contempo anche Lo Brutto arriva con 40 minuti di ritardo da Palermo per una urgenza in ospedale, (lui è un tecnico di macchina iperbarica in ospedale).

Quindi le partite sono iniziate con un'ora di ritardo per "colpa" degli arbitri, infatti Santoro da solo non poteva fare nulla.

Ovviamente ritengo che per un arbitro arrivare tardi all'inizio della manifestazione non sia corretto e giustificato, soprattutto per persone che nel campo di gara sono chiamate a far rispettare le regole e la correttezza, quindi le devono osservare per primi lo so stessi.

Ma in uno sport come il nostro, basato su pochi soldi e molto volontariato come mi devo comportare quando organizzo un viaggio?

La mia nota spese di Catania è stata di 276 €, ma se fossi arrivato il giorno prima o con un volo diretto, avrebbe sfiorato i 400 € e forse di più.

Qualunque suggerimento o critica al mio comportamento è ben accetta, in modo che possa capire se faccio valutazioni errate o superficiali.

Ricordo che per economizzare in una trasferta, proprio quest'anno a Torino, abbiamo dormito in una doppia. Purtroppo per lui io soffro ogni tanto di roncopatia (che non è altro che il russare) e visto che abbiamo finito alle 11.40 circa... beh quella notte ho "russato" parecchio.

E' chiaro che questa situazione è più indicativa che altro (un po' meno per il sonno di Zannoni) che per la situazione espressa da lui, visto che ha purtroppo, per cause non dipendenti dalla sua volontà, creato un "disservizio" alle squadre ed alla Federazione che noi rappresentiamo. Sicuramente non vi è nessun tipo di "accusa" di cui si possa far nota per il suo comportamento. Queste situazioni purtroppo nascono da situazioni non nostre e lottiamo oltre che con i normali problemi sul campo (che già basterebbero) anche con quelli economici del nostro budget. Noi "polisti" al 99% delle nostre trasferte che coprono sempre 2gg quindi anche un pernotto che come minimo si porta via dai 65 ai 75 euro nei casi più abbordabili che per le 12 trasferte che mi spettano quest'anno fanno già la simpatica cifra di 840 euro.

Presumo che le uniche soluzioni possano essere un "facile" aumento del budget (facile nel senso che molto elementare come soluzione) uno sforzo da parte delle federazione nel creare convenzioni per le trasferte (del tipo con Trenitalia, Autostrade, Autonoleggi, Catene Alberghiere come Holiday Inn, Hilton, Best Wester ed altri).