Pellegrino in bicicletta


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Villafranca del Berzio – Sarria – Km 72

2004 Santiago de Compostela (E)

31-05-2004 – XI Tappa - lunedi
Villafranca del Berzio – O Cebreiro – Tricastela - Samos – Sarria – Km 72

Un altro appuntamento obbligato sul camino è “O Cebreiro”, una tappa indimenticabile che comincia a salire subito dopo essere usciti da Villafranca del Bierzo e ininterrottamente per 25 km mi porta al culmine dei 1.300 mt. di questa “subida” mitica; che spesso viene anche inserita nel percorso della gara ciclistica della Vuelta Espana.
Lascio lungo la salita il mio compagno di viaggio che ho sempre chiamato con il nome della città dalla quale proviene (Burgos); è troppo lento, e poi con quella bici prestata dalla figlia… in aggiunta mi ha confidato di soffrire le pene dell’inferno per quei grossi problemi al cosiddetto “soprasella”.
Lascio Burgos e ritrovo i due baschi della “
Euskadi” che
arrancano lungo gli ultimi chilometri della salita. Sono molto gentili e il più giovane di loro, di professione vigile urbano a San Sebastiàn, mi offre mandorle e arachidi.
Prima della vetta lascio la provincia di Leòn e entro in Galizia, provincia di Lugo; qui incontro una folta rappresentativa di giovani militari spagnoli, impegnati anche loro a percorrere il cammino per Santiago.


foto: a sinistra foto di rito all'Alto do Cebreiro.
A destra monumento a San Giacomo pellegrino ( Hospital de Condensa mt. 1300)





E poi giù a precipizio verso la cittadina di Tricastela e, a seguire, Sarria. Questo paese dove ho programmato di sostare, ma sembra non arrivare mai e, complice il vento contrario, fatico non poco a raggiungerlo.
Lungo questi ultimi chilometri incontro prima una comitiva di “giovani pensionati” di Verona giunti fin qui in camper che mi informano sulle ultime notizie di attualità dell’Italia, non ultimo mi comunicano il vincitore del Giro d’Italia (Cunego, loro compaesano) e si complimentano con la mia caparbietà nel decidere di fare questo pellegrinaggio; poi, vicino all’imponente convento dei monaci benedettini, dove mi fermo per il
sello (timbro sulla Credenziale), mi accorgo, dal capannello di gente intorno, che una pellegrina importante cammina sul sentiero. Solo più tardi saprò che si trattava della figlia (Jessa) del presidente degli Stati Uniti: Bush.
All’albergue non trovo posto e decido di pagare € 7 per una camera privata dove dormirò tutto solo.
Sarria è una città di origini celtiche, che nel medioevo fu un importante punto di sosta per i pellegrini. L'antica atmosfera è ancora percepibile nel centro storico, lungo la
Rua Major fino alle rovine del castello del sec. XIV. Ho il tempo di visitare anche l'Iglesia de San Salvador in stile romanico e quella di Santa Marina, dove partecipo anche ad una funzione religiosa in una chiesa gremita di fedeli; era una messa funebre, ma va bene ugualmente.
Più mi avvicino a Santiago più vedo aumentare visibilmente il numero di pellegrini sul
camino.
Questa sera al
restaurante se puede comer chuleta de cerdo (si può mangiare braciola di maiale).
Ola !!


foto: a sinistra incontro tra ciclopellegrini a Triacastela.
A destra il Monastero Benedettino di Samos


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