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2004 Santiago de Compostela (E)
23-05-2004 – III Tappa - domingo
Da Puente la Reina – Estella – Monastero di Irache – Los Arcos – Torre del Rio – Viana - Km 61
Helmut (tedesco), Cirille e Jean- Jaques (francesi), Jesus (spagnolo), e poi quel ragazzo del Quebec (Canadà) del quale non ricordo il nome; questi i miei compagni di viaggio che ho conosciuto oggi su due ruote e con i quali ho conversato.
Questo ultimo, il canadese, aveva la maglietta con raffigurato il popolare personaggio dei cartoni: Tazmanian. E’ partito da Parigi, dopo il volo intercontinentale, con una bici noleggiata vicino all’aeroporto. La ruota posteriore era tutta storta, poi ho capito il perché…. Tutte le buche erano sue!!.
Oggi il percorso è bellissimo, tutta strada sterrata, tanti pellegrini a piedi e un bel sole.
foto: la strada verso Los Arcos
con un pellegrino in bicicletta a sinistra e a destra pellegrini a piedi
Poco prima di arrivare al monastero benedettino, è d'obbligo la sosta alla famosa Fuente del Vino, allestita dalla Bodega Irache a beneficio dei Pellegrini, che ha due rubinetti: da uno scorre vino, dall'altro acqua fresca.
Mi trovo adesso, per la cena e il pernottamento a Viana, una attraente cittadina con palazzi rinascimentali, la magnifica Iglesia de Santa Maria, sec. XIII-XVII ed i suggestivi ruderi dell'Iglesia de San Pedro.
A Viana morì Cesare Borgia nel 1507.
Il rifugio è bellissimo, per € 4,50 ho dormito al terzo piano di un letto a castello.
Questo ostello è ricavato nei locali di un vecchio convento, adiacente la Chiesa di S. Pedro, distrutta prima dai Mori, poi da un incendio e per finire, utilizzata come accampamento dalle truppe di Napoleone.
Un vero peccato!!.
Qui ho conosciuto un notaio francese in pensione, da due anni vedovo, che per la seconda volta compie il percorso fino a Santiago. Un signore in tutti i sensi, con il dottore al seguito che gli medica le fiacche ai piedi e gli cura anche le ferite causate dalla prematura scomparsa della moglie.
Tutti sul camino portano una croce !!
Oggi ho conosciuto anche i due coniugi di Aosta, con i quali giocheremo spesso a perderci e ritrovarci strada facendo.
foto: non c'è bisogno di chiedere la direzione !!