Menu principale:
2011 Santuario di Fatima (P)
2 giugno 2011 Rubiàes - Porto Km. 110
Ci siamo svegliati un'ora prima questa mattina, perchè in Portogallo, a differenza di Spagna e Italia c'è un'ora in meno.
A malincuore lasciamo la bella struttura che ci ha ospitato, depositando nella scatola apposita un importo di € 5 a persona.
La temperatura è ancora frizzante, ma il cielo limpido ci garantisce un'altra bella giornata di sole. Per tutto il giorno, infatti, abbiamo pedalato piacevolmente con un sole caldo e aria asciutta che, a detta di Franco, sono le condizioni migliori per esercitare attività sportiva all'aperto.
Il Portogallo si presenta con un'economia rurale più modesta rispetto alla Spagna. Le coltivazioni, scendendo verso il sud della penisola iberica, ritornano a privilegiare la vite, il mais e i prodotti della terra, mentre i pascoli di bovini sono scomparsi per lasciare il posto a qualche sparuta mandria di ovini.
Oggi la tappa non prevedeva particolari difficoltà, ad esclusione degli ultimi chilometri in salita per raggiungere la bella e grande città di Porto.
Gli automobilisti portoghesi sono un po' più spericolati e non hanno, nei confronti dei ciclisti, le attenzioni dei francesi e degli spagnoli; assomigliano di più agli italiani.
Porto ci appare molto animata ed è disposta, come Roma, su alture collegate da stradine strette e ripide. Oggi c'era anche fermento dovuto alla campagna elettorale portoghese che è giunta alle battute finali. Domenica prossima, infatti, sono previste le elezioni amministrative per un paese che stenta a rimettere in movimento la propria economia.
La città è divisa in due dal fiune Douro che, qualche chilometro oltre, sfocia nell'Oceano Atlantico.
Questa notte dormiremo nella caserma " Real Associaçào Humanitària - Bombeiros Voluntàrios Do Porto", in parole povere i pompieri della città di Porto, che spesso accolgono nelle loro camerate i pellegrini diretti a Santiago.
Anche se noi siamo già stati in Galizia, a rendere omaggio alla tomba dell'Apostolo San Giacomo, a loro fa piacere sapere che ci sono pellegrini che desiderano raggiungere il "loro" Santuario di Fatima.
Lungo il percorso ho visto che sovente, sulle facciate delle abitazioni, vengono rappresentati sia i tre pastorelli con la Madonna, sia la figura di Sant'Antonio da Padova che, di origine era portoghese.
Ora è molto tardi: "boa noite".
Foto: il fiume Douro che divide la città di Porto