Pellegrino in bicicletta

1 giugno 2011 Santiago de Compostela (E) - Rubiaes (P) Km. 134

Lasciamo il seminario minore della città di Santiago alle 7:30 e già molti pellegrini sono partiti, chi alla volta di Finisterre, chi al rientro alla propria abitazione e chi, come noi, non ha ancora raggiunto la meta finale: Fatima in Portogallo.
Ieri sera, tra i numerosi pellegrini ospitati in questa grande struttura religiosa, abbiamo conosciuto anche alcuni italiani. Uno di loro, milanese di Bollate, non riusciva a credere che noi eravamo partiti da Como in bicicletta e ancora non avevamo terminato il nostro pellegrinaggio. Continuava a ripetere " ma voi siete veramente degli eroi !!" e ancora: " State facendo qualche cosa di grande !!.." ecc.
Questo giovane signore è partito con la fidanzata da San Jean - Pied - de - Port e, in bicicletta, ha raggiunto Santiago tra mille difficoltà e faticando non poco e non si capacitava della nostra determinazione a voler raggiungere il Famoso Santuario di Fatima.
"...no !!.. non siamo degli eroi !! Abbiamo solo un grande desiderio di raggiungere la cittadina di Fatima perchè la Madonna ci vuole lì".
La nostra risposta non lo ha convinto molto, e gli abbiamo riferito, inoltre, che troveremo ad aspettarci anche una quindicina di parrocchiani di San Fedele che in aereo ci raggiungeranno, tra i quali anche mia moglie Rita.

Foto: siamo già in Portogallo

Partiamo che ancora è freddo e, uscire dalla città, non è semplice per chi, come noi, si sposta in bicicletta. La temperatura è andata progressivamente alzandosi e per tutta la giornata il sole è stato splendente.
Anche oggi, per la seconda volta in territorio spagnolo, siamo finiti per immetterci su una "autovia" (autostrada) e, per la seconda volta la "Guardia Civil" ci ha bloccato e con garbo ci ha invitato ad uscire dall'autostrada ed utilizzare una via alternativa.

Foto: Albergue de peregrinos de S. Pedro De Rubiàes

Siamo in Portogallo e questo vuol dire che la meta si sta avvicinando. Abbiamo trovato una sistemazione a Rubiàes, un piccolo paesino portoghese, dove hanno allestito per i pellegrini che percorrono il "Camino Portoghese", cioè nella direzione opposta al nostro senso di marcia, una struttura molto bella ed attrezzata. Tutto si presenta pulito, ordinato e praticamente nuovo.
Ci sono, mentre scrivo questi appunti, 5 tedeschi, 3 francesi, 3 vicentini e noi due. Il costo della struttura è lasciato al buon cuore degli ospiti (donativo).
Doccia calda, un comodo letto, servizi igienici perfetti, perfino una piccola libreria e la possibilità di lavare la biancheria.
Nell'unica trattoria del paesino ci ritroviamo tutti insieme, l'unica differenza è che noi abbiamo già ritirato la Compostela" e ceniamo a base di "bacalao" che qui in Portogallo è un piatto tipico.
Una buona cena, un ottimo vino tinto locale e adesso la stanchezza si fa sentire prepotentemente.
"Obrigado".

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