Pellegrino in bicicletta

25-05-2005

Sibenic – Dugi Rat Km 110

Mentre mi accingo a scrivere queste poche righe, mi riposo sul lettino di una camera di una Pizzeria che ha “Sobe” (camere libere) e “gostionica (griglieria). Il tutto per 140 Kune locali ( circa 19 euro). Naturalmente è compresa anche la colazione di domattina.
Pensavo che in Croazia parlassero o almeno comprendessero la lingua italiana, ma non è così!!
Parlano o meglio comprendono il tedesco e l’inglese.
Auto o camper targati Italia non se ne vedono, forse i turisti italiani raggiungono questo paese solo nei due mesi estivi. I visitatori della costa croata sono per lo più tedeschi, inglesi e austriaci.
Oggi ho sofferto particolarmente il caldo, sono già mezzo bruciato, anche mettendo tutti i giorni la crema protettiva.
Quello che ho sofferto di più oggi, però, è stato il vento contrario. Non c’è cosa peggiore che pedalare controvento, perché è necessario triplicare lo sforzo per avere un rendimento dimezzato.
Mi sono fermato qui perché ritengo che domani ce la posso fare ad arrivare alla mèta; vento permettendo.
Qui ci sono abituati al vento.
Ho incontrato lungo il percorso, avvicinandomi alla città di Spalato, i sostenitori della squadra di calcio locale per la finale di coppa croata tra Ajduc e Rieka.
Questa sera c’è anche un’altra partita di calcio importante: la finalissima che si gioca ad Istambul tra il Milan e la squadra inglese del Liverpool. Spero di poter seguire la partita in diretta televisiva, ma in caso contrario ho già chi da casa mi fornirà il risultato finale (Sara).
Mentre sto scrivendo, con la finestra aperta, il vento a tratti si fa impetuoso, piegando i rami di un grande oleandro posto proprio lì davanti.
Domani, se Dio vuole, sono a Medjugiorje, sono molto contento di essere quasi arrivato alla Parrocchia scelta dalla Regina della Pace.

foto: il 2 aprile 2005 Giovanni Paolo II è salito al cielo.

....non abbiate paura...aprite, anzi spalancate le porte a Cristo...

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