Pellegrino in bicicletta

Oswiecim (PL) - Wadowice - Kalvaria - Cracovia/Lagiewniki (PL) 12/08/2009 Km. 90

Dopo l'orrore della giornata di ieri, dovuto alla visita dei campi di sterminio, ci immergiamo oggi nella "Divina Misericordia" del Signore che ci ha accolti al Santuario di Santa Faustina di Cracovia/Lagiewniki.
La grande contrapposizione tra il male e il bene, il giorno e la notte, la cattiveria e la bontà, l'odio e l'amore...tutto vissuto nell'arco di 90 km. All'interno di questo incredibile percorso che è la vita dell'uomo trovano posto in questo pellegrinaggio, per fortuna, le notizie positive come la visita a Wadowice, cittadina che ha visto nascere e crescere Karol e che vive grazie al suo illustre concittadino e Kalwaria: altro luogo simbolo della fede polacca.

foto: Wadowice: Basilica di Nostra Signora

foto: visita alla casa/museo di Giovanni Paolo II

Tante istantanee mi scorrono davanti agli occhi in questa giornata che è ritornata nuvolosa. Visitiamo poi il Santuario della Passione e della Madonna di Zebrzydowska che è stato inserito dall' UNESCO nella Lista del Patrimonio Mondiale con la seguente motivazione: Kalwaria Zebrzydowska è un paesaggio culturale di grande bellezza e importanza spirituale. La sua cornice naturale, all' interno della quale sono inseriti dei luoghi simbolici di culto relativi alla Passione di Gesù Cristo e alla vita della Vergine Maria, è rimasta quasi immutata dopo il XVII secolo. Ancora oggi è un luogo di pellegrinaggio, un "Sacro Monte". Il santuario di Kalwaria Zebrzydowska è costituito da una basilica in stile barocco dedicata alla Madonna degli Angeli, da un convento dei frati minori francescani (chiamati familiarmente in Polonia bernardini), e da una serie di cappelle in stile barocco e manierista collocate su uno spazio di sei chilometri, dedicate alla Passione di Gesù ed alla vita della Madonna.

foto: anche qui c'è Radio Maria

foto: La facciata della Basilica di Kalwaria

La giornata termina proprio qui, al Santuario di Santa Faustina Kowalska, forse il luogo che più di ogni altro ho desiderato visitare. Abbiamo già  conosciuto due monache del convento: Suor Diana che si occupa dell'ufficio informazione per i pellegrini che, in un italiano più che discreto, ci ha dato tutte le notizie importanti e Suor Sanguina che ci ha raccontato, sempre in lingua italiana, i tratti fondamentali della vita della Santa polacca.

foto: sullo sfondo il Santuario della Divina Misericordia

foto: la finestra del convento della camera della Santa

L'adorazione eucaristica perpetua, nell'apposita cappella del Santuario, mi ha consentito di presentare al Signore, senza fretta, tutto quello che avevo nel cuore: ringraziamenti, richieste di aiuto e preghiere per le persone che sono in difficoltà  e che si sono raccomandate a me.
La notte è arrivata in fretta !!

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