Pellegrino in bicicletta

Giovedi 11 settembre 2008
Loreto - Rimini Km. 125

Alle 7:30 ho lasciato la cittadina di Loreto dopo aver recitato un'ultima preghiera sul sagrato della basilica lauretana. Che bella la piazza antistante il Santuario con il Palazzo Apostolico che la racchiude, quasi a proteggerla.
La via del ritorno è sempre un pò triste, ma non bisogna indugiare...pedalare e basta !!
Anche il tempo è triste oggi, le nuvole hanno preso il sopravvento sul cielo limpido, ma questo è positivo perchè in questi giorni ho già preso molto sole.
I paesi scorrono a ritroso e mi ritrovo ad osservare gli angoli e le strade che solo pochi giorni fa avevo attraversato sulla carreggiata a fianco. Temevo di incontrare il vento contrario, ed invece: vento assente.
A Loreto ieri una signora, quando le ho detto che venivo in pellegrinaggio dalla città di Como in bicicletta, mi ha detto che certamente la Madonna avrà un occhio di riguardo per me che ho faticato tanto.
Negli occhi conservo l'immagine del frate cappuccino con il quale ieri ho conversato a lungo. Che spirito !! A 88 anni una tempra incredibile e che loquacità. Poteva sembrare che la mente fosse un pò confusa, ma il suo parlare era preciso, attuale e confortante. Parlare con questo anziano sacerdote mi ha fatto molto bene.
Strada facendo ho pedalato con alcuni compagni di viaggio che si sono avvicendati lungo il percorso verso Rimini.
Uno mi ha offerto un caffè, mentre un altro mi ha fatto da Cicerone, illustrandomi le cittadine attraversate e i luoghi di interesse turistico.
Infine ho conosciuto un arzillo ciclista di 71 anni che mi ha invitato a visitare la sua casa nel caso dovessi ritornare nuovamente da queste parti.
Indossava orgogliosamente una bella maglia bianca di campione regionale della categoria conquistata recentemente in una gara Udace (unione degli amatori ciclismo ). Giunti in prossimità della sua abitazione mi chiede gentilmente strada perchè prima di fermarsi è solito fare una volata. Sono rimasto a bocca aperta per la potenza che le sue gambe hanno sprigionato sui pedali e poi mi ha atteso perchè voleva dirmi che lui era il nuovo campione regionale della categoria. Complimenti !!
A Rimini ho deciso di fermarmi e ho preferito (malauguratamente) trovare un'altra sistemazione rispetto all'andata. sicuramente più economica, ma molto meno confortevole.
Lo standar è quello dell'alberghetto di Londra dove Rita ed io abbiamo soggiornato con tutti i confort ?? (si fa per dire !!). Tanto è solo per una notte.
Attendo con ansia l'ora di telefonare a mia moglie e a Sara e poi cenetta ristoratrice.
Buon appetito e speriamo anche buona notte !!
Ps: per domani ancora non ho deciso se rifare la Via Emilia che ho già percorso all'andata o la variante che passa da Ravenna, Ferrara, Mantova, Brescia, Bergamo e Como. Sono sempre circa 400 Km da qui, ma meno trafficati.
Vediamo domani mattina.

foto: la via del ritorno con il Castello di Gradara all'orizzonte

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