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2007 Lourdes (F)
Sabato 12 maggio 2007
Finale Ligure, Alassio, San Remo, Menton (Km. 110)
L’accoglienza dei frati benedettini ieri è stata grande.
Alle ore 8 in punto Padre Mauro mi ha fatto trovare in refettorio ogni “ben di Dio”, compreso del miele buonissimo di produzione propria.
Il percorso di oggi è stato facile. Per un lungo tratto di S.S. 1 Aurelia ho pedalato con un signore di Sesto San Giovanni (Mi) che ha una casa di vacanza a Pietra Ligure. Si è molto interessato al mio pellegrinaggio e, oltre a farmi un’ottima compagnia, mi ha fatto pure da “Cicerone”, illustrandomi le caratteristiche e le bellezze dei paesi rivieraschi che attraversavamo velocemente.
Oggi, sabato, c’erano molti cicloturisti lungo il percorso che costeggia il mare in direzione Francia e, lasciato Eugenio di Sesto S/G. ho fatto conoscenza con due appassionati di bicicletta di San Remo: Giorgio 1 e Giorgio 2.
Anche con loro due ho conversato piacevolmente e si sono mostrati interessati al mio pellegrinaggio, tanto da chiedermi di fermarmi un po’ con loro per prendere l’aperitivo e soddisfare ogni loro curiosità.
Loro hanno gustato un calice di vino bianco, mentre io ho scelto di consumare un pasto veloce a base di arrosto, patate fritte e acqua minerale (era già la ‘mezza!!).
Quando mi hanno salutato per far rientro nelle loro abitazioni la cameriera mi ha informato che avevano pagato tutto, anche la mia consumazione. Che gentili !!
C’è molta solidarietà tra ciclisti.
Il percorso odierno è stato molto bello con la strada che ad ogni curva mi riservava un paesaggio sempre diverso, fatto di colori e profumi nuovi: è proprio la “Riviera dei fiori”.
Dopo la città di San Remo, molto elegante, raggiungo in pochi minuti Bordighera, dove è situato il confine italo/francese.
Confine Italo/francese Bordighera/Menton
La prima città è Menton: molto bella, grandi viali alberati, hotel lussuosi e panfili ormeggiati in attesa di avventurose corse in alto mare.
Aiuole fiorite e ben curate si alternano a percorsi pedonali che si insinuano tra il verde dai mille colori.
Anche qui, come successo per Tortona e Finale Ligure, mi ero documentato sulla possibilità di trovare accoglienza religiosa.
All’ufficio informazioni, chiedo di indicarmi la strada per il monastero, ed è proprio da qui che sto scrivendo il resoconto di oggi; mi trovo, infatti, nel Monastère de Menton – L’Annonciade.
Sul cucuzzolo della montagna che sovrasta la città di Menton sorge questo superbo monastero che risale al X sec. E, più tardi, spero di visitarlo.
L’ordine monastico è composto da suore, anche di clausura, e prevede tre indirizzi: 1- contemplativo, 2- apostolico, 3- della fratellanza.
In questo monastero sono presenti tutte e tre le diverse forme religiose.
Io sono stato accolto da Mère Marie-Catherine, una sorella anziana, ma con un viso radioso.
Mi ha portato acqua fresca e tre arance. Mi ha mostrato il locale dove dormire e, dopo il vespro delle ore 18, mi porterà la cena.
Sono proprio molto fortunato!!
Che pace!!
Bonne route Avec Jèsus Vers Marie
Priè la pour nous. Sr Marie-Catherine o.v.m.
(messaggio lasciatomi scritto sul mio diario di viaggio dalla madre)
Menton (France) - Monastère de l’Annonciade - église