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2004 Santiago de Compostela (E)
30-05-2004 – X Tappa - domenica
Rabanal del Camino – Cruz de Hierro – Cacabellos – Villafranca del Bierzo - km 60
Nella fredda nebbia del mattino, salgo fino ai 1.500 mt della Croce di Ferro. Anch’io come tanti altri pellegrini porto una pietra che ieri ho raccolto a Rabanal.
La croce è alta, issata su una pertica di legno e alla base c’è una vera e propria montagna di sassi, trasportati e depositati a fatica da quanti comprendono come la croce sia una costante per il percorso di ogni cristiano.
Dopo alcuni chilometri di salita impegnativa, mentre il sole non riesce ancora a penetrare la fitta coltre nebbiosa, e le voci delle persone sono come ovattate, la vedi…proprio come le fotografie del manuale che ho letto l’hanno immortalata.
Salendo la montagna di pietre alla base della croce, trovi i segni della fede e della devozione popolare; alcuni si inginocchiano e riverenti pregano, altri lasciano un bigliettino in una fessura, altri scattano una foto ricordo.
foto: la croce di ferro dove ognuno lascia una pietra
Il freddo mi obbliga ad una sosta breve e mi copro bene prima di effettuare una discesa in picchiata per circa 15 Km, fino a Ponferrada, dove un imponente castello dell’epoca dei Templari, costruito a difesa della città, mi accoglie con tutta la sua maestosità.
Proseguendo la marcia incontro, dopo i monti de Leòn, la valle del Bierzo (fiume).
Dopo 43 km così impegnativi la fame si fa sentire e…
“ Estoy buscando a un restaurante…” chiedo ad un signore elegante che sta passeggiando con la famiglia in questa domenica assolata.
Mi suggerisce una “ pulperia “, locale tipico della zona dove si può gustare un piatto della cucina locale.
“ El pulpo col pimiento “ : una vera specialità.
A fatica raggiungo poi la cittadina di Villafranca del Bierzo, a circa 210 Km da Santiago. Per domani il “menù” è impegnativo; c’è “ O Cebreiro “ , una montagna molto difficoltosa da scalare.
Jato e Carmen sono i responsabili di questo albergue, ubicato proprio a fianco di una chiesa dedicata a San Giacomo dove, prima si cena tutti insieme, e poi a dormire nella stessa camera ritrovo l’amico di Burgos (muchissimo dolor), con il quale ho pedalato spesso nei giorni scorsi.
Ho il tempo di effettuare anche una breve visita alla graziosa cittadina e mi spingo fino alla Iglesia de San Francisco , sopra Plaza Mayor dove, una curiosa immagine ritrae il Santo di Assisi mentre gioca a carte.
La tradizione vuole che questo luogo di culto sia stato fondato proprio dal Santo italiano in pellegrinaggio anch’egli a Santiago.
foto: a sinistra la croce posta a mt. 1.500 s/m.
A destra la Chiesa di San Francesco a Villafranca del Bierzo