Pellegrino in bicicletta

20-05-2005

da Fontaniva (Pd) a Motta di Livenza Km 82
e, da qui a S. Giorgio di Livenza (Ve) Km 25

Oggi tappa più breve, ma ricca dal punto di vista emotivo per due appuntamenti desiderati a lungo.
La visita al Santuario della Madonna dei Miracoli a Motta di Livenza e la visita veramente accogliente alla casa di Lory e Gigi.
Ma, andiamo con ordine.
Subito, dopo Treviso attraverso il fiume Sile e faccio anche la foto ricordo; poi Ponte di Piave… e Benetton e Stefanel ed eccoci al Santuario.

foto: Santuario della Madonna di Motta di Livenza

Ancora in tasca conservo nel portafoglio due immaginette della mia ultima visita in questo luogo santo che risale a quattro anni orsono.
Gli ex voto fanno bella mostra di sé; foto, trecce di capelli, auto sfasciate e volontà di mettere sotto la protezione della Madonna i propri cari, specialmente i bambini.
La visita è breve, ma la preghiera davanti all’immagine miracolosa è intensa.
Sono pochi i pellegrini che visitano in questo momento la Basilica, ma bisogna attendere non poco per avvicinarsi all’immagine sacra.
Qua avevo visto, nella precedente visita, i contenitori dove gli ex fumatori avevano depositato abbandonandolo per sempre il pacchetto di sigarette.
A distanza di tempo voglio qui ringraziare chi mi ha aiutato ad abbandonare questo vizio senza tante difficoltà. Da fumatore pensavo che per smettere di fumare avevo bisogno di un miracolo. Non posso pensare che ci sia stato nel mio caso un evento prodigioso, ma sicuramente qualcuno mi ha aiutato e dato la forza per dire definitivamente “basta !! “.

Vicino al cippo del veggente (Sig. Cigana) si può notare la targa che ricorda ai visitatori il livello raggiunto dall’acqua del fiume Livenza nel novembre del 1966. Sono più di tre metri dal livello del pavimento e grande è stato il danno di questa alluvione.

foto: fiume Sile (TV)

Costeggiando il fiume sono poi giunto a San Giorgio di Livenza dove ho potuto rivedere Loredana e Gigi con i tre nipoti. Giada ha anche preparato una torta in mio onore.
La piccola Cristina è cresciuta molto ed è diventata ancora più svelta e chiacchierona.
Nicholas si è fatto ormai un ometto e frequenta la quarta ragioneria. C’è anche la nuova Lady, una stupenda cagnolina Pincher di color nero e marrone.
Quello che più mi ha reso felice è vedere la ritrovata armonia familiare di mia sorella e mio cognato. Il ricordo dell’ospedale è solo una brutta parentesi della sua vita… è solo passato.
Buona notte, e domani forse, sarò a Trieste.

foto: Loredana, suo marito Gigi e Nicolas con me

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