Pellegrino in bicicletta

Sabato 13 settembre 2008
Castelfranco Emilia - Montale (Pc) Km. 155

Mi ritrovo a scrivere questi appunti di viaggio dalla località di Montale, a due passi dalla città di Piacenza.
La giornata è andata bene, anche se la prevista pioggia è arrivata e si è fatta sentire. Giusto il tempo di fermarmi e ripararmi sotto un tendone di un bar per assistere ad un bel temporale di fine estate.
Le nuvole non sono state spazzate via, ma almenno la temperatura è più fresca.

foto: ecco la mia nuova mantellina per la pioggia

Il tempo di attesa è durato poco e subito ho ripreso la marcia di ritorno verso casa. A Parma mi sono fermato per una foto davanti al Duomo e grande è stata la sorpresa di vedere per la prima volta il Battistero di questa bella città.
Il Battistero è stato realizzato all'inizio del 1200 in stile romanico - gotico.
E' a forma ottagonale con cinque ordini di loggette e realizzato in marmo rosso di Verona con preziosi rilievi e statue di B. Antelami.


foto: Parma - il Battistero (sec. XIII)

Continuando per la via Emilia e giunto ad Alseno sono uscito dal percorso programmato per visitare e chiedere eventuale ospitalità all' Abbazia di Chiaravalle della Colomba (sec. XIII), dove fa bella mostra di sè un imponente complesso dei monaci cistercensi.
E' un vero peccato che non mi hanno potuto ospitare perchè proprio oggi è previsto un importante matrimonio e gli invitati sono ospiti del convento per la notte.
La pioggia ha ripreso a cadere con una certa intensità facendomi decidere per una ripartenza anticipata. Volevo arrivare per tempo a Montale (Pc), perchè sapevo che Don Silvio, il giovane vicario della Parrocchia, mi poteva raggiungere con le chiavi dell'ostello. Avevo così anche la possibilità di poter assistere per la mattina dopo alle ore 7:00 alla celebrazione della S. Messa nella chiesetta di San Pietro.
E allora dai... pedalere!!

foto: la facciata dell'Abbazia di Chiaravalle della Colomba ad Alseno (Pc)

Qui all'ostello, dove mi trovo adesso ho incontrato e conosciuto un altro pellegrino. E' un tipo un pò strano, di nazionalità francese, è in cammino per raggiungere Roma, passando prima da Assisi. La cosa incredibile è che proviene a piedi da Santiago de Compostela. Da alcuni mesi cammina con lo zaino e senza soldi. Nel suo viso la stanchezza di tanti giorni di fatica e una alimentazione scarsa e discontinua.
Lui è un pellegrino d'altri tempi, dove la parola "Provvidenza" ha ancora un significato pieno di valore.
Per me, pellegrino dei tempi moderni, non mi è restato che rimanere a bocca aperta.
Questo ostello è veramente attrezzato e c'è anche la lavatrice col detersivo. Tutto !!
Poi è pulito e ordinato; qui mi sono sentito cone a casa mia e bene accolto.
Ora devo pensare alla cena mia e di un altro pellegrino che è arrivato in questi minuti.
Il francese dorme già, mentre questo ragazzo che è appena arrivato è olandese.
Anch'egli diretto a Roma a piedi e proviene dai Paesi Bassi. Tra cinque settimane conta di essere a San Pietro in Vaticano.
Dormireno quindi in tre: uno per camera.
La notte prossima sarò nel mio lettone di Como.

foto: il pellegrino olandese diretto a Roma e il pellegrino in bicicletta di ritorno a Como

Torna alla Home Page

Vai avanti