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2011 Santuario di Fatima (P)
4 giugno 2011 Coimbra - Fatima Km. 88
Dai gradini dell'albergue dei pellegrini si vede il campanile del Santuario. Sono le ore 21:00 e già sono pronto per il riposo. La fatica e la tensione si sono fatti sentire in questa ultima tappa, soprattutto negli ultimi 10 chilometri.
La stanchezza delle ultime impegnative salite e la fatica del sole di giugno di colpo sono state cancellate alla vista della spianata e della bianca facciata del Santuario.
Franco ed io ci siamo abbracciati, con lo sguardo abbiamo fatto un giro a 360°, ed emozionati abbiamo realizzato che eravamo proprio arrivati alla meta. Grande la gioia e l'emozione.
Anche le persone che abbiamo incontrato lungo la cavalcata finale ci hanno incitato ed applaudito; alcuni vedendo il tricolore sventolare ci hanno riconosciuti come pellegrini italiani.
Siamo arrivati a Fatima !! Ce l'abbiamo fatta !!
Foto: Fatima !! siamo arrivati
Dopo 22 giorni ininterrotti sui pedali, tre nazioni attraversate e circa 2.600 chilometri di asfalto e tanta gente incontrata siamo davvero arrivati.
Dentro la mente confusa ed eccitata mi passano le istantanee degli avvenimenti accaduti, le persone incontrate, le preghiere recitate e le persone care che mi hanno richiesto un'orazione particolare per loro o per i propri cari. Un contenitore, la mia testa, che ha registrato un "file" che rimarrà indelebile per tutta la vita. Poi, nelle prossime settimane, potrò ripercorrere con la mente e visivamente, guardando le fotografie fatte, le tante emozioni di questo pellegrinaggio che proprio adesso che è finito in bicicletta, comincia nei luoghi dove si sono svolti i fatti del 1917.
Devo anzitutto ringraziare, e lo farò anche di persona, mia moglie Rita che mi ha dato l'opportunità di prepararmi con gli allenamenti e spronato nel realizzare il progetto.
Un ringraziamento particolare a Franco, il mio compagno di questa nuova avventura, con il quale ho consolidato una proficua amicizia fatta anche di sapienti consigli tecnici.
La stanchezza accumulata già domani lascerà il posto alla gioia di riabbracciare Rita e gli altri amici con i quali visiteremo e pregheremo insieme nei prossimi tre giorni.
Per loro e, anche per noi due che abbiamo già posteggiato le biciclette, ho trovato accoglienza presso un istituto religioso proprio vicino al Santuario. Avremo, per un prezzo modico, il trattamento di pensione completa in modo da concentrarci sulle attività proposte dal Santuario e soprattutto partecipare alle funzioni religiose riservate a tutti i pellegrini.
Insieme a Franco faccio un primo giro nella grande spianata antistante il Santuario, soffermandomi a pregare proprio nel cuore del luogo sacro: la Cappellina dove è avvenuta la prima apparizione.
Foto: la bella statua di Giovanni Paolo II, particolarmente devoto alla Madonna di Fatima
Foto: la basilica che contiene le tombe dei tre pastorelli
Prima di chiudere con la cronaca di questa importante giornata mi piace annotare quello che è successo questa mattina, alla partenza da Coimbra.
Già dopo pochi chilometri dalla partenza, sui cartelli segnaletici è apparso il nome di "Leiria, Fatima" aumentando la gioia per l'attesa della meta finale che si stava progressivamente avvicinando.
La novità piacevole della giornata è stata di seguire, lungo il ciglio della strada, la marcia di numerosi pelllegrini che raggiungeranno il santuario nella giornata di domani, domenica, camminando ininterrottamente anche per tutta la notte.
Molti di loro erano giovani e spesso recitavano il Santo Rosario; molti di loro indossavano giacche fluorescenti per essere più visibili agli automobilisti che apprezzavano il loro gesto.
Ho sorriso loro, incitandoli in questo lungo e impegnativo percorso.
L'incontro con Maria accende di luce il volto dei credenti; anche per loro, quando avranno portato a termine il pellegrinaggio e percorreranno gli ultimi metri sulla piazza, le foto di rito e tanta gioia.
Beata Vergine del Rosario ti rendo omaggio proprio quì dove ti sei manifestata e presentata come "Mediatrice di Pace".
Grazie.
Si sente, in lontanaza, l'organo che intona il canto che dà inizio alla recita del Santo Rosario delle 21:30, seguito dalla processione con le candele. Per questa sera decidiamo di riposarci anzi, Franco dorme già, ma domani saremo anche noi lì sulla spianata.
Buona notte.