Pellegrino in bicicletta


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S.to Domingo de la Calzada – Olmos de Atapuerca – km 59

2004 Santiago de Compostela (E)

25-05-2004 – V Tappa - martedì
S.to Domingo de la Calzada – Belorado – S. Juan De Ortega – Olmos de Atapuerca – km 59

Appunti di un viaggio che ogni giorno mi presenta episodi di fede e riconoscenza che fanno riflettere.
Li ho visti da lontano, loro erano a piedi e occupavano tutto il sentiero. Trasportavano qualcosa. Poi, avvicinandomi ho riconosciuto le “due donne” che la sera prima avevo notato nella piazza principale prima del temporale. La loro mole le rendeva inconfondibili, e poi… quello strano abbigliamento. Camminavano di buon mattino con passo veloce, malgrado le figure non esili trasportando qualcosa di ingombrante che reggevano per i manici, per dividersi il peso. Sembrava un
frattazzo, quello che i muratori riempiono di malta. Poi, raggiunte le due donne la curiosità mi ha spinto a fermare i pedali e verificare il contenuto della merce trasportata.
Un grande quadro di legno, ricoperto di vetro, raffigurante la Vergine con il Bambino. Un altorilievo scolpito e arricchito con finiture in oro zecchino. Era pesante!!
Me lo hanno mostrato fiere di trasportare con fatica questo prezioso carico. Bello e che devozione!!….Cosa importa se sull’
Altopiano di Villafranca Montes de Oca il tempo era incredibilmente minaccioso e….un tempo da lupi!!
Acqua, fulmini e fiumi di fango rosso scendevano e si ingrossavano lungo la strada di terra che conduce a San Juan de Ortega. Io ero in difficoltà con la bici, chissa loro a piedi!!.
A fatica raggiungo il rifugio ricavato nel monastero e gestito dal parroco che accoglie i numerosi pellegrini offrendo loro la minestra. A San Juan sono particolarmente devote le donne che lo pregano per ottenere fertilità: la
reina Isabella la Catolica, dopo una visita nel 1477, fece abbellire la cappella per ringraziarlo di aver concepito un figlio.


foto: il cielo si fa minaccioso

foto: la quite prima della tempesta: si sale verso Alto Monte (1200 mt).
A destra la chiesa di San Juan de Ortega; che lavata !! e dopo la tempesta ecco il sole




Speravo di trovare posto in questo rifugio, ma è tutto pieno, non mi resta che chiedere di poter fare una doccia perché oltre ad essere completamente bagnato sono pure infangato paurosamente. La doccia era fredda, ma l’acqua mi ha ristorato e il sole che fa capolino mi invitano a non demoralizzarmi e a continuare per la prossima località. Proseguo insieme a due amici tedeschi, anche loro usciti indenni dalla foresta di Villafranca e troviamo posto a Olmos de Atapuerca (notevole sito archeologico), sulla piazzetta della Chiesa.



foto: rifugio per pellegrini lungo il cammino, sono a Olmos de Atapuerca;
in primo piano la bici che merita un bel lavaggio.


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