CRITICA  LOCALE

LA  LETTERA  DI  RALPH  NADER

( nostra esclusiva la versione italiana )

 [23 gennaio 2009]*

Distribuitela, grazie.

Nell'Interesse Pubblico

Lettera aperta al Presidente Obama sulla protezione del consumatore

Di Ralph Nader

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Caro Presidente Obama:

Sotto a molti dei problemi economici della nostra nazione c'è il collasso trentennale della protezione del consumatore - sia nella regolazione che nel tipo di auto aiuto noto come giusto accesso alla giustizia.

Il mese scorso i consumatori vi scrissero per proporre un controllo dello sfruttamento dei debitori, degli acquirenti di benzina, gas ed elettricità, dei pazienti senza assicurazione sanitaria e di chi vuole cibo sicuro.

Sotto il regime Bush, le parole "protezione del consumatore" furono dette raramente e il suo governo iniziò pochi sforzi per il consumatore, persino quando era evidente la necessità davanti a lui , come negli abusi dei prestiti predatori o della carta di credito.

Voi dovete riconoscere ed elevare l'importanza del GDP delle politiche per il consumatore giusto insieme ai suoi attributi propri e morali al tempo della recessione che peggiora.

Vi suggerisco di fare attenzione ai consumatori più poveri dei ghetti rurali e urbani.

Come sapete grazie al vostro lavoro al New York Public Interest Group (NYPIRG) e come organizzatore di comunità a Chicago, i consumatori in queste aree sono i più colpiti e i meno protetti.

Il fatto che "il povero paga di più" è stato documentato estensivamente da studi civici, ufficiali e accademici, e da numerosi giornali locali o da servizi informativi televisivi.

Per sfortuna, sia il Congresso che l'Esecutivo non hanno dato un'attenzione giusta alle decine di milioni di persone che perdono almeno il 25% dei loro dollari di consumatore a causa delle frodi multiple e della merce scadente.

Voi potreste creare un gruppo speciale al Ministero della Giustizia e alla Commissione sul Commercio Federale per occuparsi del loro stato e dei rimedi ben verificati ma non usati per assicurare un mercato giusto con i rinforzi effettivi e le procedure di rivendicazione.

Lavorando con e galvanizzando le agenzie locali e statali per allargare la loro capacità e lo staff - con stimoli economici - si può produrre un triplo salto - rendere più effettivo lo sforzo federale, fornire lavori preziosi e liberare milioni di dollari dei consumatori dal buco nero finanziario dei crimini commerciali.

Si chiede la visibilità e l'eloquenza della vostra leadership per lanciare questa difesa della povera gente che attende da tanto.

Una 2° area di azione chiede con semplicità di aggiornare la tutela di salute e sicurezza regolata che sono congelate da trenta anni.

Queste includono la modernizzazione degli standard delle auto e della sicurezza di gomme, cibo, aviazione e delle ferrovie e anche la salute sul lavoro e la protezione dal trauma.

Nuova conoscenza, nuove scorrerie del mercato, e nuove tecnologiche si sono accumulate in questo periodo senza riforme.

E' l'obsolescenza di molti standard di sicurezza acclamati dagli anni cinquanta, sessanta e settanta che permette i reclami complessi pubblicizzati dalle corporazioni che producono "standard di sicurezza federali superati".

Notate ad esempio che la SEC non ha fatto la regolazione della recente esplosione di miriadi di obbligazioni di debito collaterale (CDOs).

La grande speculazione in questa area destabilizza l'economia nazionale e mondiale.

Terzo, necessitate di articolare e fornire un alto profilo per quello che gli europei occidentali hanno chiamato a lungo "consumismo sociale".

I cittadini sono consumatori di servizi governativi che pagano come contribuenti.

In cambio essi hanno diritto a risposte cortesi, accurate e pronte alle loro domande e ai loro bisogni percepiti se inclusi negli statuti autorizzanti.

Per cominciare, gli americani hanno bisogno di comunicare con le agenzie governative e con i loro ministeri.

L'essere messi in attese interminabili da messaggi automatici per nessun posto, non ricevere risposte di qualche tipo alle lettere, e di solito il venir respinto persino con il termine massimo spiegato nel Freedom of Information Act sono stati un fallimento bipartisan.

Tuttavia, sotto il regime Bush, il non aver risposto a lettere serie di individui e gruppi dedicati a questioni sensibili e attuali di politica e pratiche - come con la guerra e l'occupazione dell'Iraq - divenne una procedura operativa standard - ad iniziare con il President e Bush stesso.

Questo muro di pietra ha spento la gente così tanto che non si preoccupa di "chiedere al governo" un'assistenza e includo un Congresso molto irresponsabile (oltre alle richieste ministeriali anche per la perdita localizzata di VA o i controll i di sicurezza sociale).

Quando darete forma alla presidenza ricordate che "il cambiamento su cui credere" è di un tipo, non proprio graduale. Sinceramente vostro,

Ralph Nader

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Tradotto da F. Allegri il 20/03/2009

[January 23 2009]*

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In the Public Interest

Open letter to President Obama on consumer protection

By Ralph Nader

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Dear President Obama:

Underneath many of our country's economic problems is the thirty-year collapse of consumer protection - both of the regulatory kind and of the self-help kind known as proper access to justice.

Last month major consumer groups sent you a letter proposing action to rein in exploitation of consumers as debtors, as buyers of oil, gas and electricity, as patients needing health insurance and as eaters wanting safe goods.

Under the Bush regime, the words "consumer protection" were rarely uttered and the Bush administration almost never initiated any pro-consumer efforts, even with massive evidence before it, such as predatory lending and credit card abuses.

You need to recognize and elevate the GDP significance of fair consumer policies along with their moral and just attributes at a time of worsening recession.

I suggest you focus on the state of the poorest consumers in the urban and rural ghettos.

As you know from your days with the New York Public Interest Group (NYPIRG) and as a community organizer in Chicago, the consumers in these areas are the most gouged and least protected.

That the "poor pay more" has been extensively documented by civic, official and academic studies, and numerous local newspaper and television news reports.

Unfortunately, neither Congress nor the Executive branch have paid adequate attention to the tens of millions of people who lose at least 25 percent of their consumer dollars to multiple frauds and shoddy merchandise.

You should establish special task forces in the Justice Department and the Federal Trade Commission on their plight and on the many proven but unused remedies to assure a fair marketplace with effective enforcement and grievance procedures.

Working with and galvanizing local and state agencies to enlarge their capacity and staff - with stimulus monies - can produce a triple-header - making the federal effort more effective, providing valuable jobs and freeing up billions of consumer dollars from the financial sink-hole of commercial crimes.

It requires the visibility and eloquence of your personal leadership to launch this long-overdue defense of poor people.

A second area of action is simply to update major areas of regulatory health and safety that have been frozen for thirty years.

These include modernizing standards for auto and tire safety, food safety, aviation and railroad safety and occupational health and trauma protection.

New knowledge, new marketing forays, and new technologies have accumulated during this period without application.

It is the obsolescence of so many safety standards hailing from the fifties, sixties and seventies that permits the tricky, corporate advertising claims that products "exceed federal safety standards".

Note for example that the SEC has never come close to regulating the recent explosion of myriad collateralized debt obligations (CDOs).

The massive speculation in this area is destabilizing the national and world economies.

Third, you need to articulate and provide a high profile to what western Europeans have long called "social consumerism".

Citizens are consumers of government services for which they pay as taxpayers.

In return they are entitled to prompt, accurate and courteous responses to their inquiries and to their perceived needs as embraced by the authorizing statutes.

To begin with, Americans need to be able to get through to their government agencies and departments.

Being put on hold interminably with automated messages to nowhere, not receiving replies of any kind to their letters, and generally getting the brush-off even with the deadlines explicated in the Freedom of Information Act have been a bi-partisan failure.

However, under the Bush regime, not answering serious letters from dedicated individuals and groups on time-sensitive matters of policy and action - as with the Iraq war and occupation - became standard operating procedure - starting with President Bush himself.

This stonewalling has turned people off so much that they do not even bother to "ask their government" for assistance and that includes an astonishingly unresponsive Congress (other than for ministerial requests such as locating lost VA or social security checks).

As you shape the Obama White House, bear in mind that the "change you can believe in" is one of kind, not just degree. Sincerely yours,

Ralph Nader

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*Le lettere di Nader sono tradotto con un cospicuo ritardo per rimarcare come l'informazione italiana sia in grave crisi di contenuti poco libera e sull'orlo del fallimento.

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Ogni Giovedì alle 21,00 su Rai2 Michele Santoro (e Marco Travaglio) in "ANNOZERO", eccezionale!

Da quest'anno Futuroieri contribuisce al programma proponendo le questioni più interessanti da approfondire e votando di volta in volta i temi selezionati per essere trattati in trasmissione. Dalla trasmissione del 15/01/2008 possiamo dirci parte della loro redaziale allargata "idealmente".

Per leggere le edizioni precedenti: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 -26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 38 39 - 40 - 41 - 42 - 43 - 44 - 45 - 46 - 47 - 48 - 49 - 50 - 51 - 52 - 53 - 54 - 55 - 56 - 57 - 58 - 59 - 60 - 61 - 62 - 63 - 64 - 65 - 66 - 67 - 68 - 69 - 70 - 71 - 72 - 73 - 74 - 75 - 76

Sommario delle ultime lettere

76 - Punendo i palestinesi

75 - Grazie Presidenziali (sete di giustizia in america)

74 - Lettera aperta a Obama

73 - Bush-Cheney meritano la censura per aver dichiarato guerra alla Costituzione

72 - Una lettera a George W. Bush (sulla palestina)

71 - Governo senza legge (contro Paulson e Bernanke)

70 - Ora di lezione per i candidati (pedagogia e politica)

69 - 2008: Libri da leggere in vacanza

68 - Capitalismo governativo (sui salvataggi di banche e imprese automobilistiche)

67 - La carbon tax globale contro il protocollo di Kyoto

66 - Aprite i registri, salvate l'economia (sulla socializzazione dei guadagni fiscali)

65 - Più le politiche sembrano cambiare, più esse restano le stesse (la Clintonite)

64 - Ripristinare la Costituzione (i crimini di Bush)

PER UN'ANALISI DELLA CAMPAGNA PRESIDENZIALE DI NADER LEGGI PICCINO 35

63 - Lettera aperta a Barack Obama sulla Palestina e sulla povertà

62 - Equivalenza polica (democrazia della pace e dello stato sociale)

61 - Dibattiti (presidenziali) discutibili

60 - Chiudendo la porta del tribunale

59 - I mercati dei derivati liberalizzati

58 - Dietro la cortina anti regolamentazione (le cause della crisi finanziaria)

57 - Servono le "spine dorsali" del Congresso (sul rapporto fra crisi e istituzioni)

56 - Apriamo i dibattiti (scritto dal Team di Nader)

55 - Le grandi banche falliscono: riformiamo Wall Street (Di Dean Baker)

54 - Relazione sul salvataggio dell'industria dell'auto

53 - Il salvataggio di Fannie e Freddie

52 - Lottare per i diritti dei lavoratori (La legge da riformare assolutamente)

51 - Politica da evitare (tra stampa e politica e sotto il corporativismo)

50 - L'attività bancaria al congresso

49 -politiche sanitarie pubbliche

48 - Volare in economia (elogio della Southwest)

47 - Rosa Parks un'acclamazione per te (elogio di movimenti e leaders)

46 - La TV per i cani

45 - Socialismo per speculatori (banche Fannie Mae e Freddie Mac)

44 - La legge sulle comunicazioni

43 - Il giorno dell'indipendenza

42 - Amministratori strapagati

41 - La campagna di Obama (tre domande)

40 - Promoviamo le ferrovie (AMTRAK)

 

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