CRITICA LOCALE
LA LETTERA DI RALPH NADER ( nostra esclusiva la versione italiana ) |
[31 dicembre 2008]* Distribuitela, grazie. Una lettera a George W. Bush di Ralph Nader Caro George W. Bush --- Il Congressista Barney Frank ha detto di recente che la dichiarazione di Barack Obama " C'è solo un presidente alla volta" sopravvaluta il numero. Egli si riferiva alla crisi economica. Ma dove eravate voi durante la crisi di Gaza dove la sua popolazione civili e gli impiegati erano massacrati e i servizi pubblici erano distrutti sia da F16 fatti in USA che da elicotteri e navi da fuoco anche questi costruiti qui. La sospensione deliberata del vostro potere di fermare questo terrore su un milione e mezzo di persone, in maggioranza rifugiati, bloccati da mesi via aria, mare e terra nella loro sottile fetta di terra, è in contrasto, con codardia, con la posizione presa dal Presidente D. Eisenhower nel 1956. Quell'anno lui fermò da solo l'attacco aereo inglese, francese e israeliano contro l'Egitto durante la disputa sul Canale di Suez. I morti a Gaza sono già oltre 400 e i feriti vicino a 2000 per quello che sappiamo. Le disgrazie totali dei Palestinesi civili sono 400 volte più grandi di quelle accadute agli Israeliani. Ma perché qualcuno dovrebbe sorprendersi dal vostro supporto totale all'attacco Israeliano visto quello che avete fatto per un numero molto più grande di civili in Iraq e ora in Afganistan? Rapporti visivi confermati mostrano che gli aerei e le navi da guerra israeliani hanno distrutto o danneggiato gravemente le stazioni di polizia, le case, gli ospedali, le farmacie, le moschee, le navi da pesca e vari servizi pubblici che forniscono elettricità e altre necessità. Perché questo dovrebbe turbarvi molto? Esso viola la legge internazionale, incluse le convenzioni di Ginevra e la carta dell'ONU. Anche voi avete ripetutamente violato la legge internazionale e commesso trasgressioni costituzionali serie. Poi c'è la questione dei blocchi delle importazioni di medicine importanti, equipaggiamenti come le macchine per la dialisi, la benzina, il cibo, l'acqua, pezzi di ricambio e l'elettricità fatti dal governo israeliano con intensità variabile per quasi 2 anni. La povera missione di aiuto ONU sul posto ha definito il blocco illegale come una crisi umanitaria che devasta i bambini, i vecchi e gli infermi. La malnutrizione cronica fra i bambini cresce rapidamente. Le razioni dell'ONU supportano l'otto per cento di questa popolazione impoverita. Come vi toccano questi fatti incontrovertibili? Avete una qualche empatia o quella che voi chiamate carità cristiana? Cosa farebbe un Texas molto ristretto racchiuso in un Gulag e circondato contro il quarto esercito più forte del mondo? Questi tessani fortificati passerebbero il loro tempo a tagliare la legna? Gideon Levy, esperto editorialista israeliano di Ha'aretz, ha definito l'attacco di Israele una "operazione brutale e violenta" molto al di là di quanto servisse per proteggere la gente del suo sud. Ha aggiunto: "Gli sforzi diplomatici erano solo all'inizio, e credo che potessimo avere una nuova tregua senza tale massacro ... inviare dozzine di jet a bombardare una società civile totalmente indifesa con centinaia di bombe - proprio oggi, hanno seppellito 5 sorelle. Ritengo che ciò sia inaudito. Non si può continuare così. E questo non ha nulla in comune con l'auto-difesa o persino con la rappresaglia. E' andato oltre la proporzione, come 2 anni e mezzo fa in Libano". Apparentemente, migliaia di israeliani, inclusi alcuni riservisti, che hanno dimostrato contro la distruzione di Gaza concordano con Mr. Levy. Tuttavia, le loro coraggiose resistenze non hanno raggiunto i mass media USA i cui reporter non possono entrare a Gaza a causa delle proibizioni israeliane alla stampa internazionale. I vostri portavoce stanno facendo molto chiasso sulla rottura della tregua di 6 mesi. Chi è l'occupante? Quale è la forza militare più potente? Chi controlla e blocca le necessità vitali? Chi ha spedito di più le missioni di irruzione oltre il confine? Chi ha tirato proiettili di artiglieria e missili a corto raggio sulle aree popolate? Chi ha rifiutato le ripetute e ampie offerte di pace delle nazioni arabe pubblicate nel 2002 se Israele fosse stato d'accordo a tornare ai confini del 1967 e favorevole alla creazione di un piccolo stato indipendente palestinese che possedesse proprio il 22% della Palestina originale? "I razzi selvaggiamente imprecisi" come li descrivono i reporter, lanciati da Hamas e da altri gruppi non si possono comparare con gli armamenti di precisione moderni e con il danno umano generato dalla parte israeliana. Non ci sono razzi provenienti dal West Bank contro Israele. Tuttavia il governo israeliano manda ancora guastatori in quei territori occupati di fatto, trincera ancora i suoi avamposti coloniali, prende ancora acqua e terra e incrementa i posti di controllo. Questo va a dispetto del capo più responsabile del West Bank, Mahmoud Abbas, con il quale vi siete incontrato alla Casa Bianca e lo avete lodato ripetutamente. Sono queste parole vaghe e non iniziative reali vostre e del vostro emissario Condoleezza Rice? La pace era possibile, ma voi mancaste di leadership, preferendo invece la soddisfazione di desideri e domande del governo israeliano - persino rifornendolo durante l'invasione del Libano del 2006 delle cluster bombs che sono ancora attive nel sud di quella nazione. Gli argomenti su chi iniziò le ultime ostilità vanno ancora contro Israele che sempre incolpa i palestinesi per giustificare tutti i tipi di violenza e di trattamento duro contro civili innocenti. Dal punto di vista palestinese, voi avreste fatto bene a ricordare le origini di questo conflitto che fu l'espropriazione delle loro terre. Per offrirvi una qualche empatia, ricordo il commento citato spesso del fondatore di Israele, David ben-Gurion, che disse al capo sionista, Nahum Goldmann: "C'è stato l'anti - semitismo, i nazisti, Hitler, Auschwitz ma questo fu colpa [dei palestinesi] loro? Essi vedono solo una cosa: Noi siamo venuti qui e rubato la loro patria. Come potrebbero accettare quello?" Alfred North Whitehead disse una volta: "Il dovere deriva dal potere di alterare il corso degli eventi". Con quello standard, nel corso degli 8 anni passati avete evitato in modo grave il vostro dovere di portare la pace sia tra palestinesi che israeliani e più sicurezza ad una buona parte del mondo. Il minimo che potete fare durante gli ultimi giorni alla Casa Bianca è adottare un modesto profilo di coraggio, e con vigore chiedere e assicurare un cessate il fuoco e una tregua con basi solide. Dopo il vostro successore, il Presidente eletto Obama erediterà qualcosa in più del solito spettacolo dei burattini della auto censura di Washington che si astiene dal dedicare la giusta attenzione agli interessi nazionali degli USA. FINE. ------------------------------------------------------------- Dite agli amici di visitare Nader.Org e iscriversi a E-Alerts. Tradotto da F. Allegri il 02/03/2009 |
Please share with others. A letter to George W. Bush by Ralph Nader Dear George W. Bush --- Cong. Barney Frank said recently that Barack Obama's declaration that "there is only one president at a time" over-estimated the number. He was referring to the economic crisis. But where are you on the Gaza crisis where the civilian population of Gaza, its civil servants and public facilities are being massacred and destroyed respectively by U.S built F-16s and U.S. built helicopter gun ships. The deliberate suspension of your power to stop this terrorizing of 1.5 million people, mostly refugees, blockaded for months by air, sea and land in their tiny slice of land, is in cowardly contrast to the position taken by President Dwight Eisenhower in 1956. That year he single handedly stopped the British, French and Israeli aircraft attack against Egypt during the Suez Canal dispute. Fatalities in Gaza are already over 400 and injuries close to 2000 so far as is known. Total Palestinian civilian casualties are 400 times greater then the casualties incurred by Israelis. But why should anyone be surprised at your blanket support for Israel's attack given what you have done to a far greater number of civilians in Iraq and now in Afghanistan? Confirmed visual reports show that Israeli warplanes and warships have destroyed or severely damaged police stations, homes, hospitals, pharmacies, mosques, fishing boats, and a range of public facilities providing electricity and other necessities. Why should this trouble you at all? It violates international law, including the Geneva Conventions and the UN Charter. You too have repeatedly violated international law and committed serious constitutional transgressions. Then there is the matter of the Israeli government blocking imports of critical medicines, equipment such as dialysis machines, fuel, food, water, spare parts and electricity at varying intensities for almost two years. The depleted UN aid mission there has called this illegal blockade a humanitarian crisis especially devastating to children, the aged and the infirm. Chronic malnutrition among children is rising rapidly. UN rations support eighty percent of this impoverished population. How do these incontrovertible facts affect you? Do you have any empathy or what you have called Christian charity? What would a vastly shrunken Texas turned in an encircled Gulag do up against the 4th most powerful military in the world? Would these embattled Texans be spending their time chopping wood? Gideon Levy, the veteran Israeli columnist for Ha'aretz, called the Israeli attack a "brutal and violent operation" far beyond what was needed for protecting the people in its south. He added: "The diplomatic efforts were just in the beginning, and I believe we could have got to a new truce without this bloodshed ... to send dozens of jets to bomb a total helpless civilian society with hundreds of bombs - just today, they were burying five sisters. I mean, this is unheard of. This cannot go on like this. And this has nothing to do with self-defense or with retaliation even. It went out of proportion, exactly like two-and-a-half years ago in Lebanon". Apparently, thousands of Israelis, including some army reservists, who have demonstrated against this destruction of Gaza agree with Mr. Levy. However, their courageous stands have not reached the mass media in the U.S. whose own reporters cannot even get into Gaza due to Israeli prohibitions on the international press. Your spokespeople are making much ado about the breaking of the six month truce. Who is the occupier? Who is the most powerful military force? Who controls and blocks the necessities of life? Who has sent raiding missions across the border most often? Who has sent artillery shells and missiles at close range into populated areas? Who has refused the repeated comprehensive peace offerings of the Arab countries issued in 2002 if Israel would agree to return to the 1967 borders and agree to the creation of a small independent Palestinian state possessing just twenty two percent of the original Palestine? The "wildly inaccurate rockets", as reporters describe them, coming from Hamas and other groups cannot compare with the modern precision armaments and human damage generated from the Israeli side. There are no rockets coming from the West Bank into Israel. Yet the Israeli government is still sending raiders into that essentially occupied territory, still further entrenching its colonial outposts, still taking water and land and increasing the checkpoints. This is going on despite a most amenable West Bank leader, Mahmoud Abbas, whom you have met with at the White House and praised repeatedly. Is it all vague words and no real initiatives with you and your emissary Condoleezza Rice? Peace was possible, but you provided no leadership, preferring instead to comply with all wishes and demands by the Israeli government - even resupplying it with the still active cluster bombs in south Lebanon during the invasion of that country in 2006. The arguments about who started the latest hostilities go on and on with Israel always blaming the Palestinians to justify all kinds of violence and harsh treatment against innocent civilians. From the Palestinian standpoint, you would do well to remember the origins of this conflict which was the dispossession of their lands. To afford you some empathy, recall the oft-quoted comment by the founder of Israel, David Ben-Gurion, who told the Zionist leader, Nahum Goldmann: "There has been anti-Semitism the Nazis Hitler Auschwitz but was that their [the Palestinians] fault? They only see one thing: We have come here and stolen their country. Why should they accept that?" Alfred North Whitehead once said: "Duty arises out of the power to alter the course of events". By that standard, you have shirked mightily your duty over the past eight years to bring peace to both Palestinians and Israelis and more security to a good part of the world. The least you can do in your remaining days at the White House is adopt a modest profile in courage, and vigorously demand and secure a ceasefire and a solidly based truce. Then your successor, President-elect Obama can inherit something more than the usual self-censoring Washington puppet show that eschews a proper focus on the national interests of the United States. END. ------------------------------------------------------------- Tell your friends to visit Nader.Org and sign up for E-Alerts. |
*Le lettere di Nader sono tradotto con un cospicuo ritardo per rimarcare come l'informazione italiana sia attualmente la 65° al mondo in una classifica che misura la libertà di stampa.
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Da quest'anno Futuroieri contribuisce al programma proponendo le questioni più interessanti da approfondire e votando di volta in volta i temi selezionati per essere trattati in trasmissione. Dalla trasmissione del 15/01/2008 possiamo dirci parte della loro redaziale allargata "idealmente".
Per leggere le edizioni precedenti: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 -26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 38 39 - 40 - 41 - 42 - 43 - 44 - 45 - 46 - 47 - 48 - 49 - 50 - 51 - 52 - 53 - 54 - 55 - 56 - 57 - 58 - 59 - 60 - 61 - 62 - 63 - 64 - 65 - 66 - 67 - 68 - 69 - 70 - 71
Sommario delle ultime lettere
71 - Governo senza legge (contro Paulson e Bernanke)
70 - Ora di lezione per i candidati (pedagogia e politica)
69 - 2008: Libri da leggere in vacanza
68 - Capitalismo governativo (sui salvataggi di banche e imprese automobilistiche)
67 - La carbon tax globale contro il protocollo di Kyoto
66 - Aprite i registri, salvate l'economia (sulla socializzazione dei guadagni fiscali)
65 - Più le politiche sembrano cambiare, più esse restano le stesse (la Clintonite)
64 - Ripristinare la Costituzione (i crimini di Bush)
PER UN'ANALISI DELLA CAMPAGNA PRESIDENZIALE DI NADER LEGGI PICCINO 35
63 - Lettera aperta a Barack Obama sulla Palestina e sulla povertà
62 - Equivalenza polica (democrazia della pace e dello stato sociale)
61 - Dibattiti (presidenziali) discutibili
60 - Chiudendo la porta del tribunale
59 - I mercati dei derivati liberalizzati
58 - Dietro la cortina anti regolamentazione (le cause della crisi finanziaria)
57 - Servono le "spine dorsali" del Congresso (sul rapporto fra crisi e istituzioni)
56 - Apriamo i dibattiti (scritto dal Team di Nader)
55 - Le grandi banche falliscono: riformiamo Wall Street (Di Dean Baker)
54 - Relazione sul salvataggio dell'industria dell'auto
53 - Il salvataggio di Fannie e Freddie
52 - Lottare per i diritti dei lavoratori (La legge da riformare assolutamente)
51 - Politica da evitare (tra stampa e politica e sotto il corporativismo)
50 - L'attività bancaria al congresso
49 -politiche sanitarie pubbliche
48 - Volare in economia (elogio della Southwest)
47 - Rosa Parks un'acclamazione per te (elogio di movimenti e leaders)
46 - La TV per i cani
45 - Socialismo per speculatori (banche Fannie Mae e Freddie Mac)
44 - La legge sulle comunicazioni
43 - Il giorno dell'indipendenza
42 - Amministratori strapagati
41 - La campagna di Obama (tre domande)
40 - Promoviamo le ferrovie (AMTRAK)
39 - Soddisfazione corporativa (sulla diffusione della crisi)
38 - Bische a Wall Street (la crisi Lehman nel mese di giugno 2008)
37 - Gli uomini politici del mentolo (scritto dal team di Nader)
36 - "Il trucco" dei politici corporativi (scritto dal team di Nader)
35 - Nader propone il voto a 16 anni
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