CRITICA  LOCALE

LA  LETTERA  DI  RALPH  NADER

( nostra esclusiva la versione italiana )

 [26 dicembre 2008]*

Distribuitela, grazie.

Governo senza legge

di Ralph Nader

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Oltre trenta anni fa, uscì un libro titolato "How the Government Breaks the Law, di Jethro K. Lieberman".

Anche allora esso dava notizie vecchie e gli esempi citati sembrano piccoli se comparati ai trasgressori cronici della legge di oggi della Casa Bianca edi molti ministeri federali e agenzie.

Molti libri recenti sono stati scritti sul comportamento fuori legge crescente di George W. Bush e Dick Cheney.

Minore attenzione è stata dedicata all'esplosione delle azioni non autorizzate dall'Esecutivo negli anni recenti.

Quella che dovrebbe essere la domanda più frequente dei reporter ai ministri del governo - ovvero, "Con quale autorità state agendo?" - è la più rara delle richieste.

Nell'intervista in 2 parti al segretario del Tesoro H. M. Paulson Jr. sul Washington Post fatta da David Cho a fine novembre questo punto fu ammesso in modo molto franco dallo zar stesso del salvataggio corporativo.

Parlando dell'esproprio di Fannie Mae e Freddie Mac, così come delle altre grandi confische di imprese in fallimento di Wall Street, Mr Paulson espresse queste parole anarchiche:

"Persino se non avete le autorità - e francamente io non avevo le autorità per nulla - se voi vi prendete la responsabilità, la gente vi seguirà".

Caspita!

Là voi l'avete!

Lui è divenuto la legge che è cio che lui dice perché nessuno - nemmeno un Presidente di poco conto, neanche un Congresso supino, neppure qualche cittadino - degli spogliati di ogni posizione per fare causa, farà o può fare qualcosa.

Il reporter Cho scrisse subito dopo:

"I grandi ministri, disse Paulson aiutarono i piani di salvataggio astuti per le imprese finanziarie, sebbene egli non fosse sicuro di avere una base legale forte per le scelte che inclusero i salvataggi della banca d'investimento in fallimento Bear Stearns a marzo e del gigante assicurativo ferito American International Group (AIG) in settembre".

Mr Paulson andò avanti.

Giocando con il Congresso egli rivestì la FED - già un governo dentro un esecutivo fondato da banche - di un'espansione unilaterale e senza precedenti del suo potere e dei suoi beni auto prodotti.

Il Post riferì che dirigenti del Tesoro e della Fed "mai seppero se essi avessero l'autorità legale di interferire sul mercato di questi derivati ma fecero questo comunque perché il commercio ottuso minacciava il sistema finanziario più grande".

Le azioni dell'esecutivo non autorizzate sono contagiose.

Informando che le crisi lasciava Wall Street in ginocchio e pronto a ricevere unilateralmente oltre $8 miliardi fra prestito, sussidio e obbligazioni sul capitale, il regime Bush ha continuato a usare la maggior parte di quei poteri per questo.

Perché no, essi potrebbero aver pensato?

Guardate come sono riusciti a farla franca nelle aree delle azioni militari e di politica estera.

Gli enormi salvataggi corporativi del fine settimana - uno dei più recenti fu di $300 miliardi più l'assunzione dei rischi finanziari di Citigroup - organizzati dal capo aggiunto di tale banca, R. Rubin - sono stati affari molto segreti.

La presa di potere più evidente fu il Goliath da $700 miliardi per salvare i capitalisti del casinò di Wall Street che fu messo in solo 3 pagine e mezzo di proposta di legge al Congresso fatta da Paulson e Ben Bernanke, il capo della Fed, a settembre.

Questo fu troppo per le ideologie dei Repubblicani della camera bassa che lo bocciarono al 1° voto.

Persino i democratici senza carattere ritennero che l'autorità richiesta andasse oltre i pieni poteri.

Perciò che cosa accadde?

Bush disse a Paulson di dare ai membri del Congresso "doni" come denaro statale o esenzioni fiscali per i lobbysti favoriti per avere i voti chiesti.

Di conseguenza, a Paulson fu concessa una discrezione sbalorditiva di spendere i $700 miliardi quando, dove e per chi lui volesse sotto qualunque condizione o senza quelle minime.

Tutto nel nome del socialismo che salva il capitalismo dal collasso imponente. Ironico.

Mr. Paulson venne via da Capitol Hill con il Congresso nella tasca posteriore - non proprio quello che i padri costituenti pensarono nel 1787. Così rinfrancato, Paulson avviò l'abrogazione amministrativa e unilaterale di una legge del Congresso del codice fiscale - sezione 382 - per dare alle banche un guadagno da quasi $140 miliardi.

George k. Yin il vecchio capo gruppo della Congressional Joint Committee on Taxation, respinse la legalità della decisione del Ministero del Tesoro.

Egli disse al Post:

"Io penso che quasi ogni esperto fiscale concorda che la risposta è no. Essi di fatto abrogarono una legge vecchia di 22 anni che il Congresso approvò [e Reagan firmò] come la strada segreta per aiutare le banche".

La sezione 382 del codice fiscale "con astuzia frena l'impresa che usasse le perdite fiscali di una ditta da lei acquistata per ridurre i suoi doveri fiscali", secondo la rispettata Citizenz for Tax Justice.

L'avviso di 2 pagine del Tesoro generò un breve sfoggio specializzato di oltraggio tra i membri dei comitati fiscali del Congresso e un centinaio di organizzazioni nazionali, statali e locali firmarono una lettera comune al Congresso che chiedeva di revocare l'editto non autorizzato del Tesoro.

Perciò che cosa fece la House of Representatives?

Esso approvò, dopo il rigetto del Senato di una legge sul salvataggio dell'auto, un provvedimento che estese l'editto non autorizzato del Tesoro all'industria dell'automobile!

Questo è un colpo di stato rivoluzionario contro il nostro sistema legale fatto con i diktat dell'esecutivo.

La professione legale organizzata attraverso le sue associazioni forensi è pronta alla sfida?

I professori di legge agiscono contro questo dileggio della legislatura e della legge amministrativa del ramo esecutivo?

I gruppi conservatori - sempre turbati dall'attivismo giudiziario - vanno verso la grande marcia contro la nuova monarchia di e intorno alla White House a Washington, D.C.?

Tutti quei futuristi sono abbastanza preoccupati dei trilioni di dollari di debito ammucchiati sui nostri figli e nipoti per protestare ed agire?

Non realmente.

Ovviamente questa è una storia da sviluppare.

State attenti, a meno che voi non siate fermati.

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Tradotto da F. Allegri il 26/02/2009

[December 26 2008]*

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Government Without Law

by Ralph Nader

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Over thirty years ago, a book came out titled "How the Government Breaks the Law, by Jethro K. Lieberman".

Even then it was old news and the examples cited seemed small compared to today's chronic law-breakers in the White House and at many federal departments and agencies.

Many recent books have been written on the expansive outlaw behavior of George W. Bush and Dick Cheney.

Less attention has been devoted to the explosion of unauthorized actions by the Executive in recent years.

What should be the most frequent question by reporters to government officials - namely, "By what authority are you acting?" - is the rarest of inquiries.

A two part series on Treasury Secretary Henry M. Paulson Jr. in the Washington Post by David Cho in late November brought this point out in a stunningly frank admission by the Corporate bailout czar himself.

Speaking of the takeover of Fannie Mae and Freddie Mac, as well as other mega seizures of failing Wall Street firms, Mr. Paulson expressed these anarchic words:

"Even if you don't have the authorities - and frankly I didn't have the authorities for anything - if you take charge, people will follow."

Whew!

There you have it!

He becomes the law and the law is what he says it is because no one - neither a rubber-stamping President, nor a supine Congress, nor any citizen, deprived of any standing to sue, is going or can do anything about it.

Reporter Cho goes on to write:

"Senior government officials said Paulson helped craft rescue programs for financial firms, though he was not sure he had an unquestionable legal basis for the initiatives including the bailouts of the failing investment bank Bear Stearns in March and the wounded insurance giant American International Group (AIG) in September".

Mr. Paulson went further.

Playing Congress, he backed the Federal Reserve - already a government within a government funded by banks - to unprecedented unilateral expansion of its powers and its self-made assets.

The Post reported that officials from the Treasury and the Fed "never knew whether they had the legal authority to interfere with the market for such derivatives but did so anyway because the opaque trading threatened the wider financial system".

Unauthorized Executive Branch actions tend to be contagious.

Noticing that the crisis left Wall Street on its knees and willing to unilaterally assume over $8 trillion in a variety of loan, subsidy and capital obligations, the Bush regime kept making more of its powers all by itself.

Why not, they may have been thinking?

Look what they've gotten away with in the areas of military and foreign policy actions.

Weekend gigantic corporate bailouts - a more recent one being the $300 billion plus assumption of Citigroup's financial risks - engineered by Citigroup co - boss, Robert Rubin - were very secret affairs.

The more public grab of power was the $700 billion Goliath to rescue the casino capitalists on Wall Street which was submitted in only 3 and 1/2 pages of proposed legislation to Congress by Paulson and Ben Bernanke, the Fed's chairman in September.

This was too much for the ideologies of House Republicans who beat it on the first round.

Even the spineless Democrats thought the requested authority was too much of a blank check.

So what happened?

Bush told Paulson to give various members of Congress "sweeteners" such as pork and tax breaks for favored lobbyists to get the required votes.

Consequently, Paulson was granted staggering discretion to spend the $700 billion when, where and to whom he wanted under whatever conditions or no conditions at all.

All in the name of socialism saving capitalism from massive collapse. Ironic.

Mr. Paulson came away from Capitol Hill with Congress in his hip pocket - not exactly what the framers of our Constitution had in mind in 1787. Thus embolden, Paulson initiated a unilateral, administrative repeal of a Congressional enactment in the tax code - section 382 - to give the banks a huge windfall of about $140 billion.

George K. Yin, former chief of staff of the Congressional Joint Committee on Taxation, rejected the legality of the Treasury Department's decision.

He told the Post:

"I think almost every tax expert would agree that the answer is no. They basically repealed a 22-year-old law that Congress passed [and Reagan signed] as a backdoor way of providing aid to banks".

Section 382 of the Tax code "sharply restricts a company from using the tax losses of a company it acquires to reduce its own tax liability", according to the respected Citizens for Tax Justice.

The Treasury's two-page notice generated a brief specialized display of outrage from members of the Tax writing committees in Congress and a hundred national, state and local organizations signed a joint letter to Congress demanding the legislators reverse the Treasury's unauthorized edict.

So what did the House of Representatives do?

It passed, later rejected by the Senate a provision in the auto bailout bill, a provision that would have extended the unauthorized Treasury ruling to the automobile industry!

What is going on here is a revolutionary coup d-etat of our legal system by executive branch diktats.

Is the organized legal profession through their bar associations in challenge mode?

Are law professors churning over this mockery of the legislature and executive branch administrative law?

Are conservative groups - always upset about judicial activism - going into high gear against the new monarchy in and around the White House in downtown Washington, D.C.?

Are all those futurists worried enough about the trillions of debt dollars being piled on our children and grandchildren to protest and act?

Not really.

Obviously, all this is a developing story.

Stay tuned, unless you are willing to be turned out.

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*Le lettere di Nader sono tradotto con un cospicuo ritardo per rimarcare come l'informazione italiana sia attualmente la 65° al mondo in una classifica che misura la libertà di stampa.

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Da quest'anno Futuroieri contribuisce al programma proponendo le questioni più interessanti da approfondire e votando di volta in volta i temi selezionati per essere trattati in trasmissione. Dalla trasmissione del 15/01/2008 possiamo dirci parte della loro redaziale allargata "idealmente".

Per leggere le edizioni precedenti: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 -26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 38 39 - 40 - 41 - 42 - 43 - 44 - 45 - 46 - 47 - 48 - 49 - 50 - 51 - 52 - 53 - 54 - 55 - 56 - 57 - 58 - 59 - 60 - 61 - 62 - 63 - 64 - 65 - 66 - 67 - 68 - 69 - 70

Sommario delle ultime lettere

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67 - La carbon tax globale contro il protocollo di Kyoto

66 - Aprite i registri, salvate l'economia (sulla socializzazione dei guadagni fiscali)

65 - Più le politiche sembrano cambiare, più esse restano le stesse (la Clintonite)

64 - Ripristinare la Costituzione (i crimini di Bush)

PER UN'ANALISI DELLA CAMPAGNA PRESIDENZIALE DI NADER LEGGI PICCINO 35

63 - Lettera aperta a Barack Obama sulla Palestina e sulla povertà

62 - Equivalenza polica (democrazia della pace e dello stato sociale)

61 - Dibattiti (presidenziali) discutibili

60 - Chiudendo la porta del tribunale

59 - I mercati dei derivati liberalizzati

58 - Dietro la cortina anti regolamentazione (le cause della crisi finanziaria)

57 - Servono le "spine dorsali" del Congresso (sul rapporto fra crisi e istituzioni)

56 - Apriamo i dibattiti (scritto dal Team di Nader)

55 - Le grandi banche falliscono: riformiamo Wall Street (Di Dean Baker)

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53 - Il salvataggio di Fannie e Freddie

52 - Lottare per i diritti dei lavoratori (La legge da riformare assolutamente)

51 - Politica da evitare (tra stampa e politica e sotto il corporativismo)

50 - L'attività bancaria al congresso

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48 - Volare in economia (elogio della Southwest)

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35 - Nader propone il voto a 16 anni

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