LA  LETTERA  DI  RALPH  NADER

( nostra esclusiva la versione italiana )

 [17 marzo 2008]

Profitto e saccheggio dei petrolieri

27/12/2007

di Ralph Nader

Mentre in inverno le famiglie povere americane rabbrividivano dal freddo non potendo pagare ai petrolieri il prezzo esorbitante per riscaldare le case, l'ex petroliere, G. W. Bush dormiva in una calda Casa Bianca e godeva per aver vinto il tentativo del Congresso di sbarazzarsi di 15 miliardi di $ di agevolazioni fiscali non giustificabili date a compagnie sature di profitti come Exxon Mobil quando il greggio costava la metà di oggi.

Questo è lo stesso G. W. Bush, che, si definì un "conservatore compassionevole" nell'ottobre del 2000 e fece questa promessa al popolo americano: "In primo luogo, vi assicuriamo che finanzieremo interamente il programma di assistenza energetica domestica per i redditi bassi (LIHEAP), che è un modo per aiutare la gente a basso reddito, in particolare qui a Est, a pagare le loro alte bollette per il carburante".

Che fine ha fatto questa serie di riforme proposte questo anno? Bush voleva tagliare il programma di aiuti di carburante di 379 milioni di $!

Questo programma di assistenza copre quasi la metà dei 5 miliardi di dollari che il legislatore e i governatori ritengono essenziali per soddisfare le esigenze dei sei milioni di persone che hanno diritto a tale aiuto questo anno.

A Washington tutti sanno che la grande, viziata e sovvenzionata industria petrolifera ha molti politici amici.

Anche se quando si tratta di olio sporco, la dolce industria globale ha questi due servi apprendisti marinati nell'olio, Bush e Cheney.

Guardate quello che ha prodotto alla fine la regolamentazione dei prezzi del gas naturale: aumento del 50% rispetto allo scorso anno. I prezzi del petrolio da riscaldamento crescono del 30%.

Il Dipartimento per l'Energia di Bush stima che la crescita dei costi imporrà questo inverno un aumento medio di $375 per i compratori.

In nessun modo l'offerta e la domanda spiegano questo disastro - schifo. Se gli abitanti di una casa sono troppo poveri per ordinare più di 100 galloni alla volta, vengono colpiti da una spesa di consegna extra da 60 a 70 centesimi per gallone.

Alcuni stati stanziano del denaro.

Lo stato di New York spenderà $ 25 milioni.

Joe Kennedy e Citgo vendono petrolio da riscaldamento scontato, ma il programma venezuelano è in fase di riduzione. Gli sforzi del Congresso per imporre un'imposta sul reddito a King Kong, le compagnie petrolifere che registrano profitti record, non condussero da nessuna parte.

2 anni fa, le fatiche profuse dal Sen. Charles Grassley (Rep. Iowa), allora presidente della commissione finanze, per elemosinare dai giganti del petrolio il taglio di una piccola fetta dei loro profitti per i contributi caritatevoli all'assistenza energetica ai poveri non ricevettero una risposta.

Avevo chiesto ai membri del Congresso, anche al gruppo nero e al gruppo ispanico alla Camera dei Rappresentanti di difendere questa causa con forza e importanza a nome dei loro elettori.

Avete percepito qualche azione visibile da parte di questi legislatori veterani? Io no.

Anche il senatore Grassley sembra aver perso la speranza.

Si prega di notare che ExxonMobil da sola ha fatto $ 36 miliardi di profitti lo scorso anno.

Notate che i profitti di questa società superano di sette volte la quantità di dollari necessari per l'assistenza energetica.

Avidità, arroganza, insensibilità e troppo potere irresponsabile esistono tra i petrolieri e nella loro Casa Bianca.

Il rafforza mento delle leggi antitrust e il divieto agli speculatori organizzati del Mercantile Exchange di determinare il prezzo di un prodotto essenziale come il petrolio porterebbe i prezzi verso il basso. Ma la Casa Bianca non fa nulla. Il Congresso non chiede nulla.

Il giornalista esperto e indipendente, Lance Tapley ha scritto per il "The Portland Phoenix" sul prezzo truccato imposto ai destinatari dei programmi di assistenza energetica.

Per 30 anni, scrive, i concessionari del petrolio sono stati incaricati dall'autorità statale sugli alloggi del Maine di gestire il programma LIHEAP; a prezzi più alti rispetto a quanto stabilito dal loro piano di pagamento dei clienti nonostante i grandi volumi di acquisti di questa autorità.

Tapley critica duramente il fallimento del governatore John Baldacci che non difende la povera gente del Maine e al tempo stesso promuove le grandi sovvenzioni per il commercio e vende beni di proprietà statale a prezzi d'occasione alle corporazioni.

Tapley scrive: "La crisi del riscaldamento potrebbe essere un duro esame nel 2008 per Baldacci e il parlamento statale democratico. Non sarà bello vedere anziani poveri che congeleranno nelle loro roulette mentre i ricchi repubblicani e i professionisti democratici si rannicchieranno nelle loro McMansions o nelle vecchie Colonials... ma, con i nostri democratici, chi ha bisogno dei repubblicani?"

Contatta Lance Tapley a ltapley@adelphia.net

Un giorno, le decine di milioni di poveri americani, la maggior parte di loro lavoratori poveri, saranno ascoltati.

Fino ad allora, saranno sfruttati, ingannati, disperati, paurosi e costretti a prendere qualsiasi briciola che cadrà dal tavolo.

La storia ci insegna che una tale condizione umana di sottomissione non sarà infinita.

Chiama il centralino della Casa Bianca (202-456-1414) e il tuo rappresentante al Congresso (Senato Informazioni: 202-224-3121; Camera Informazioni: 202-225-3121).

Dite loro che non tutti gli americani a basso reddito sono in Iraq, paese ricco di petrolio.

Molti sono qui a piangere le loro perdite e il ferimento di persone care mentre tremano dal freddo.

Dite loro di fare pagare fino a $ 50,000 all'ora ai petrolieri del CEO.

Tradotto il 17/03/2008 da F. Allegri per Futuroieri.

[March 17 2008]

Big Oil's profit and plunder

27/12/2007

By Ralph Nader

While many impoverished American families are shivering in the winter cold for lack of money to pay the oil baron their exorbitant price for home heating oil, ex-oil man, George W. Bush sleeps in a warm White House and relishes his defeat of the Congressional attempt to get rid of $15 billion in unconscionable tax breaks given those same profit-glutted oil companies like Exxon Mobil when crude oil was half the price it is today.

This is the same George W. Bush who, calling himself a "compassionate conservative! in October 2000 made this promise to the American people: "First and foremost, we've got to make sure we fully fund the Low Income Home Energy Assistance Program (LIHEAP), which is a way to help low-income folks, particularly here in the East, pay for their high, high fuel bills."

So what did this serial promise-breaker propose this year?

Mr. Bush wanted to cut the fuel aid program by $379 million!

This entire assistance program is funded at about half of the $5 billion that state governors and lawmakers believe is essential to meet the needs of the six million people eligible to apply for such help this year.

Everyone in Washington knows that the big, coddled, subsidized oil industry has many politicians over a barrel.

When it comes to oily Bush and Cheney though, the global melting industry has these two indentured servants marinated in oil.

Look at what ending regulation of natural gas prices has produced: prices up 50 percent since last year.

Home heating oil prices are up 30 percent.

Bush's own Energy Department estimates the rise of heating oil costs will impose an average increase of $375 for customers this winter.

No way that supply and demand explains this gouge.

If a home dweller is too poor to order more than 100 gallons at a time, they get smacked with an extra surcharge of 60 to 70 cents per gallon for delivery.

Some states set aside some money.

New York State will spend $ 25 million.

Joe Kennedy and Citgo sell discounted heating oil, but that Venezuelan program is undergoing a reduction.

Efforts in Congress to impose a windfall - profits tax on the King Kong, record-profit-setting oil companies got nowhere.

Two years ago, efforts by Senator Charles Grassley (Rep. Iowa), then chairman of the Senate Finance Committee, begging the major oil giants to slice off a tiny portion of their profits for charitable contributions toward energy assistance for the poor did not receive even the courtesy of a response.

I've asked members of Congress, including the Black Caucus and the Hispanic Caucus in the House of Representatives to take up this cause vigorously and prominently on behalf of their constituents back home.

Have you heard any high-visibility demand from these veteran lawmakers? I haven't.

Even Senator Grassley seems to have despaired.

Please note that ExxonMobil alone made $36 billion in profits last year.

That's one company profiting over seven times the amount of dollars needed for energy assistance.

Greed, arrogance, callousness and far too much unaccountable power exists in Big Oil and in its White House.

Enforcing the antitrust laws and prohibiting organized speculators at the Mercantile Exchange from determining the price of an essential product like petroleum will bring prices down. But there is no action in the White House. No demand from the Congress.

Veteran free lance reporter, Lance Tapley has been reporting for The Portland Phoenix newspaper on the price bilking of recipients of energy assistance programs.

For thirty years, he writes, the oil dealers have been charging the Maine state housing authority, which administers the LIHEAP program, higher prices than they set for their payment-plan customers, despite the large bulk purchasing by this housing authority.

Tapley severely criticizes the failure of Governor John Baldacci for not standing up for poor Maine people at the same time he promotes large subsidies for business and sells off state-owned assets at bargain - basement prices to corporations.

Mr. Tapley writes: "The heating oil crisis could be a big test in 2008 for Baldacci and the State House Democrats. The picture will not be pretty if elderly poor people freeze in their trailers while rich Republicans and professional-class Democrats snuggle up in their McMansions or old Colonials... but, with our Democrats, who needs Republicans?"

Contact Lance Tapley at ltapley@adelphia.net

Some day, the tens of millions of poor people in America, most of them working poor, will be heard from.

Until now, they have been exhausted, powerless, despairing, fearful and grasping for whatever crumbs fall off the table.

History teaches us that such a subdued human condition does not continue indefinitely.

Call the White House switchboard (202-456-1414) and your member of Congress (Senate Information: 202-224-3121; House Information: 202-225-3121).

Tell them not all these low-income Americans have been sent to oil rich Iraq.

Many are here mourning their losses of and injuries to loved ones while they shiver in the cold.

Tell them to make those big oil CEOs making as much as $50,000 an hour to ante up.