LA  LETTERA  DI  RALPH  NADER

( nostra esclusiva la versione italiana )

 [24 settembre 2008]

Distribuitela, grazie.

Nel pubblico interesse

Servono "le spine dorsali" del Congresso

di Ralph Nader

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Il Congresso ha bisogno di mostrare alcune "spine dorsali" prima che il governo federale riversi più denaro nel falò finanziario iniziato con gli incendi dolosi a Wall Street.

1. Il Congresso dovrebbe tenere varie udienze e far commentare al grande pubblico il salvataggio proposto. Si pensa che il Congresso sia un ramo paritario del nostro governo federale. Deve fermare la follia che darà a Bush un assegno da $700 miliardi. Le udienze pubbliche vanno tenute per trovare le alternative che ci sono alla proposta di 4 pagine fatta dal Ministro del Tesoro Paulson.

2. Visto tutto quello che è stato fatto di recente, il piano di salvataggio non va separato dall'esame giudiziario. Ricordate che c'è un terzo ramo del governo - il giudiziario. Il giudiziario non ha bisogno di esaminare ogni decisione di acquisto e vendita del ministero del Tesoro, ma ci potrebbero essere dei limiti stabiliti per la discrezione del ministero, e l'esame giudiziario è necessario per assicurare che la discrezione sfrenata non sia un abuso.

3. La trasparenza è un buon disinfettante. Il salvataggio appena approvato va divulgato in modo pieno e rapido nei suoi dettagli. Questo scoraggerà i conflitti di interesse e limiterà il potenziale degli affari cari.

4. Le imprese che accettano i denari del salvataggio governativo devono mostrare i loro affari ed essere più onesti nella loro contabilità. Devono volere la fine delle manovre contabili, ad esempio.

5. I contribuenti vanno protetti con un interesse per ogni salvataggio. Il piano dovrebbe fornire le opportunità per i contribuenti di risarcire i fondi che sono resi disponibili per il problema delle istituzioni finanziarie o a beneficio dell'aumento del prezzo azionario di tali istituzioni e aumentare la redditività dopo essere state salvate.

6. I cosiddetti "regolatori" correnti non possono avere la fiducia. L'Ufficio di Responsabilità del Governo USA (GAO), "il braccio investigativo del Congresso" e "il cane da guardia congressuale", deve esaminare spesso il salvataggio. Non abbiamo fiducia nei "regolatori" che permisero il disastro finanziario, serve un controllo esterno.

7. Ora mettiamo il poliziotto federale sulla truffa dei servizi finanziari. Le regolazioni finanziarie forti e i regolatori indipendenti servono per ricostruire la fiducia nelle istituzioni finanziarie e per prevenire ulteriori sperperi delle nostre tasse. Il Ministero della Giustizia e la SEC devono scrutinare la crescita della truffa con un occhio alla scoperta del crimine corporativo e ai misfatti. Voci dei grandi notiziari informano che il FBI sta investigando American International Group, Fannie Mae, Freddie Mac, e Lehman Brothers.

8. Limitate i compensi dei capi e smettete di dare i paracaduti d'oro agli speculatori di Wall Street. I CEOs che hanno creato il disastro finanziario non devono andarsene con i milioni in mano quando tanti pensionati e piccoli azionisti vedono i loro investimenti che evaporano. I contribuenti salvano Wall Street ma non per far si che il sistema finanziario continui a funzionare per arricchire i CEOs e i dirigenti che crearono questo disordine.

9. Il Congresso dovrebbe approvare la legge su Rappresentanza e informazione dei consumatori finanziari per permettere loro di creare una organizzazione no profit a livello federale per rinforzare la loro rappresentanza nelle azioni governative legate all'industria della finanza. Come hanno dimostrato i disastri dei risparmi e del prestito degli anni 80 e i crolli di Wall Street degli ultimi anni, c'è un grande bisogno tra consumatori e contribuenti di avere mezzi organizzati per aumentare la loro influenza sulle questioni finanziarie.

10. L'abrogazione della legge Glass-Steagall, che separava le banche tradizionali e quelle d'investimento, creò la strada del disastro attuale. E' l'ora di regolare la finanza. Le crisi attuali conducono verso ulteriori conglomerazioni e concentrazioni nel settore finanziario. Ridiamo vita e applichiamo i principi antitrust, i consumatori bancari beneficeranno della competizione e i contribuenti saranno meno vulnerabili verso le istituzioni troppo grandi per fallire che si fondono tra loro in nuove concentrazioni.

11. Il Congresso dovrebbe imporre una tassa sulla speculazione sui derivati e sui titoli. Tale tassa ridurrebbe gli sbalzi delle azioni e degli strumenti finanziari, e raccoglierebbe i soldi necessari per pagare il salvataggio.

12. I regolatori dovrebbero imporre margini di sicurezza più grandi, facendo usare agli speculatori i loro soldi e diminuendo il capitalismo da casinò avventato.

Ponete ai vostri rappresentanti alcune domande: "Cosa si può fare per limitare le istituzioni bancarie quando investono in attività ad alto rischio? Cosa si fa per assicurare che le banche abbiano i giusti standard richiesti dalle sabbie mobili finanziarie diffuse come risultato della liberalizzazione promossa dell'ex senatore Phil Gramm?" E, "Cosa si farà per proteggere i piccoli investitori?"

P.S. Anche gli azionisti hanno del lavoro da fare.

Dovevano stare attenti quando Warren buffett definì i derivati sui titoli una "bomba a tempo" e "armi finanziarie di distruzione di massa".

I truffatori di Wall Street e gli speculatori senza scrupoli usano e prosciugano "i soldi di altre persone" fuori dai fondi pensione e i fondi comuni dovrebbero motivare gli azionisti fin troppo passivi ad organizzarsi per guadagnare un'autorità più grande e controllare le imprese che possiedono.

Dove è la rivolta dell'azionista?

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Tradotto da F. Allegri il 21/12/2008

[September 24 2008]

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In the Public Interest

Congressional Backbone Needed

by Ralph Nader

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Congress needs to show some backbone before the federal government pours more money on the financial bonfire started by the arsonists on Wall Street.

1. Congress should hold a series of hearings and invite broad public comment on any proposed bailout. Congress is supposed to be a co-equal branch of our federal government. It needs to stop the stampede to give Bush a $700 billion check. Public hearings should be held to determine what alternatives might exist to the four-page proposal advanced by Treasury Secretary H. M. Paulson.

2. Whatever is ultimately done, the bailout plan should not be insulated from judicial review. Remember there is a third co-equal branch of gove rnment - the judiciary. The judiciary does not need to review each buy-and-sell decision by the Treasury Department, but there should be some boundaries established to the Treasury Department's discretion, and judicial review is needed to ensure that unbridled discretion is not abused.

3. Sunlight is a good disinfectant. The bailout that is ultimately approved must provide for full and timely disclosure of all bailout details. This will discourage conflicts of interest and limit the potential of sweetheart deals.

4. Firms that accept government bailout monies must agree to disclose their transactions and be more honest in their accounting. They should agree to end off-the-books accounting maneuvers, for example.

5. Taxpayers must be protected by having a stake in any recovery. The bailout plan should provide opportunities for taxpayers to recoup funds that are made available to problem financial institutions or to benefit from the financial institutions' rising stock price and increased profitability after being bailed out.

6. The current so-called "regulators" cannot be trusted. The U.S. Government Accountability Office (GAO), "the investigative arm of Congress" and "the congressional watchdog", must regularly review the bailout. We cannot trust the financial "regulators", who allowed the slide into financial disaster, to manage the bailout without outside monitoring.

7. It is time to put the federal cop back on the financial services beat. Strong financial regulations and independent regulators are necessary to rebuild trust in our financial institutions and to prevent further squandering of our tax dollars. The Justice Department and the SEC also need to scrutinize the expanding mess with an eye to uncovering corporate crime and misdeeds. Major news outlets are reporting that the FBI is investigating American International Group, Fannie Mae, Freddie Mac, and Lehman Brothers.

8. Cap executive compensation and stop giving the Wall Street gamblers golden parachutes. The CEOs who have created the financial disaster should not be allowed to leave with millions in hand when so many pensioners and small shareholders are seeing their investments evaporate. The taxpayers are bailing out Wall Street so that the financial system continues to function, not to further enrich the CEOs and executives who created this mess.

9. Congress should pass the Financial Consumers' Information and Representation Act, to permit citizens to form a federally-chartered nonprofit membership organization to strengthen consumer representation in government proceedings that concern the financial services industry. As the savings and loan disasters of the 1980s and the Wall Street debacles of the last few years have demonstrated, there is an overriding need for consumers and taxpayers to have the organized means to enhance their influence on financial issues.

10. The repeal of the Glass-Steagall Act, separating traditional banks from investment banks, helped pave the way for the current disaster. It is time to re-regulate the financial sector. The current crisis is also leading to even further conglomeration and concentration in the financial sector. We must revive and apply antitrust principles, so that banking consumers can benefit from competition and taxpayers are less vulnerable to too-big-to-fail institutions, merging with each other to further concentration.

11. Congress should impose a securities and derivatives speculation tax. A tax on financial trading would slow down the churning of stocks and financial instruments, and could raise substantial monies to pay for the bailout.

12. Regulators should impose greater margin requirements, making speculators use more of their own money and diminishing reckless casino capitalism.

Ask your representative a few questions: "What should be done to limit banking institutions from investing in high-risk activities? What should be done to ensure banks are meeting proper capital standards given the financial quicksand that has spread as a result of the former Senator Phil Gramm's deregulation efforts?" And, "What is being done to protect small investors?"

P.S. Shareholders also have some work to do.

They should have listened when Warren Buffett called securities derivatives a "time bomb" and "financial weapons of mass destruction".

The Wall Street crooks and unscrupulous speculators use and draining of "other people's money" out of pension funds and mutual funds should motivate painfully passive shareholders to organize to gain greater authority to control the companies they own.

Where is the shareholder uprising?

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