LA  LETTERA  DI  RALPH  NADER

( nostra esclusiva la versione italiana )

 [03 giugno 2008]

Distribuitela, grazie.

I diritti di voto della gioventù

di Ralph Nader

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Avete sedici anni.

Potete lavorare, guidare un veicolo a motore e con il consenso dei genitori sposarvi in molti stati.

Perché non potete votare legalmente?

Buona domanda, una che i sostenitori della riduzione dell'età di voto dai diciotto anni ai sedici vorrebbero proporre ogni volta ai politici.

Questo anno hanno fatto molto per il voto dei giovani quando si è visto che molti di loro hanno votato alle primarie, rispetto al passato erano di più.

Si può affrontare il prossimo ostacolo.

Io discussi la riduzione dell'età di voto da ventuno a diciotto negli anni sessanta prima che essa si verificasse nel 1971 con la ratifica del ventiseiesimo emendamento alla nostra costituzione.

L'assenza di una vibrante cultura civica dentro e fuori alle nostre scuole esaurì gran parte del potenziale di questa liberazione elettorale dei più giovani.

Il loro ordinamento fu più basso degli adulti anziani.

I sedicenni sono molto più agitati.

Essi studiano e imparano lo stato e il mondo nella scuola superiore.

Essi vivono con i genitori e possono fare le discussioni con loro che potrebbero educarli ai sondaggi più che al risultato.

La quindicenne Danielle Charette scriveva in gennaio sul Hatford Courant e diceva: "Consumati nella distrazione del loro 1° semestre al college, molti elettori eleggibili sbagliano a non presentarsi ai seggi. Certo, se il voto annuale si verificasse all'inizio della scuola superiore, informarsi sui candidati e votare mentre si va via da casa potrebbe sembrare un qualcosa fuori dall'ordinario".

Tuttavia, i professori di studi sociali dei college potrebbero essere più acuti nelle selezioni degli studenti se essi fossero capaci di votare.

La signorina Charette centrò un altro punto.

I sedicenni che lavorano e pagano le tasse non possono votare. Questa è "tassazione senza rappresentanza", esclamò.

L'Austria abbasso l'età di voto a 16 anni lo scorso anno, i legislatori della Nuova Zelanda fecero una proposta simile.

Un cantone svizzero (Glarus) abbassò l'età di voto per partecipare alle elezioni locali e cantonali a 16 anni nel 2007.

Sarah McCarthy - Fry (membro del parlamento inglese) ha proposto un dibattito sul voto a 16 anni alla Camera dei Comuni che si terrà presto.

Il cancelliere social democratico austriaco A. Gusenbauer disse che la riforma dell'età di voto era "una possibilità per la scuola austriaca" nel ramo dell'educazione politica.

Invece il MP neozelandese Sue Bradford lega la riforma del voto alla proposta di legge sull'educazione civica obbligatoria nelle scuole superiori per aumentare la conoscenza del sistema politico tra gli studenti.

Delle leggi in Minnesota e Michigan sono state introdotte per abbassare l'età di voto.

La loro logica è di dare "una vera opportunità ai giovani di votare quello che riguarda la loro vita quotidiana", secondo il Sen. Sandy Pappas di St Paul.

Ora è il momento di ascoltare i giovani americani.

Essi possono cambiare e diffondere le parole velocemente e senza spese rispetto ad ogni altra generazione nella storia - ciò attraverso l'uso di YouTube, MySpace e Facebook.

Ecco alcuni consigli per loro:

Primo, non basate su questo l'argomento del vostro diritto di voto di "cittadini subito" o in attesa.

Riconoscete le vostre responsabilità e i doveri di cittadini impegnati.

Secondo, promuovete cambiamenti e riforme irresistibili che miglioreranno la vita in America specialmente per voi e per tutti gli americani.

Voi ne conoscete molti.

Chiedetevi anche, se voi comprate, studiate, lavorate, giocate, respirate l'aria e bevete l'acqua e guardate i telegiornali; che tipo di nazione volete vedere nei prossimi mesi ed anni?

Per lanciare il movimento del voto a sedicenni, i giovani devono muoversi.

Sono necessarie riunioni, marce e vostre visite di gruppo ai vostri congressisti e ai parlamentari statali nei loro uffici locali, specialmente quando i legislatori non sono in seduta e vengono in visita nelle loro comunità locali.

Non fate affidamento solo su Internet.

L'impatto di farvi vivi di persona è molto più grande.

Io sarò uno che promuoverà il voto a 16 anni.

Ma esso diverrà una realtà soltanto se una rivoluzione politica giovanile si svilupperà.

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Tradotto da F. Allegri il 14/09/2008}}

[June 03 2008]

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Youth Voting Rights

by Ralph Nader

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You are sixteen.

You can legally work, drive a motor vehicle and with parental consent get married in most states.

Why can't you legally vote?

Good question, and one that supporters for dropping the voting age from eighteen to sixteen will be asking politicians more and more.

Much has been made of the youth vote this year amid evidence that more young people are turning out to vote in the primaries than ever before.

Let's take it to the next step.

I argued for the voting age drop from twenty one to eighteen back in the Sixties before it finally happened in 1971 with the ratification of the Twenty Sixth Amendment to our Constitution.

The absence of a vibrant civic culture inside and outside our schools drained away much of the potential of this electoral liberation for youngsters.

Their turnout was lower than older adults.

Sixteen year olds are likely to be more excited.

They are studying and learning about the country and the world in high school.

They're still at home and can bring their discussions to their parents, who may turnout at the polls more as a result.

Fifteen year old Danielle Charette, writing last January in the Hartford Courant says: "Consumed in the distraction of their first semester at college, many eligible voters fail to arrange for absentee ballots. Of course, if annual voting became more habitual starting in high school, reading up on the candidates and voting while away from home wouldn't seem out of the ordinary".

Moreover, social studies teachers in high school would be keener on non-partisan class analyses of candidates if their students were able to vote.

Ms. Charette made another telling point.

Sixteen year olds who also work pay taxes but they have no vote. This is "taxation without representation", she exclaimed.

Austria lowered its voting age to 16 last year, prompting similar proposals by New Zealand legislators.

One Swiss Canton (Glarus) lowered the voting age to participate in local and cantonal elections to 16 in 2007.

British member of Parliament, Sarah McCarthy-Fry expects a debate on the 16 year old vote issue soon in the House of Commons.

Austrian Social Democrat Chancellor Alfred Gusenbauer said that lowering the voting age was a "challenge to Austria's school system" in the field of political education.

While New Zealand MP, Sue Bradford ties this voting reform in her proposed legislation with making civics education compulsory in high school to enhance students' understanding of the political system.

Bills in Minnesota and Michigan have been introduced to lower the voting age.

Their rationale is to give "a real opportunity for young people to vote on something that affects their daily lives", according to Sen. Sandy Pappas of St. Paul.

Now it's time to hear from these young Americans.

They can exchange and spread words faster and cheaper than any generation in history - what with YouTube, MySpace and Facebook communications.

Here is some advice to them:

First, don't just make it a matter of your voting right as "citizens now", not citizens in waiting.

Recognize your responsibilities and duties of engaged citizenship.

Second, raise some compelling changes and redirections that will improve life in America especially for you and generally for all Americans.

You know lots of them.

Just ask yourself, as you shop, study, work, play, breathe the air and drink the water, and watch the TV news, what kind of country do you want to see in the coming months and years?

To jumpstart the 16 year old voting movement, youngsters need to start jumping.

Needed are rallies, marches, and personal group visits to your members of Congress and state legislatures at their local offices, especially when the lawmakers are not in session and are back in their home communities.

Don't over rely on the Internet.

The impact from showing up in person is far greater.

I'll be talking up the sixteen year old vote.

But it will only become a reality if a teenage political revolution makes it happen.

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