CRITICA  LOCALE

LA  LETTERA  DI  RALPH  NADER

( nostra esclusiva la versione italiana )

 [18 giugno 2008]

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Il paese del diritto

16/03/2008

di Ralph Nader

Il Governatore di New York, E. Spitzer, si è dimesso perché è stato per molto tempo un cliente di un costoso circolo per la prostituzione. Il Presidente degli USA, G. W. Bush, resta, disonorando il suo ufficio da lungo tempo con violazioni ripetute della Costituzione, delle leggi federali e dei trattati internazionali dei quali gli USA sono un firmatario solenne.

Nel suo chiaro discorso di dimissione, Eliot Spitzer - un grande persecutore del crimine corporativo - affermò che "Nella mia vita pubblica, ho pensato e detto con correttezza che la gente, a prescindere da potere e posizione, debba essere responsabile della sua condotta. Io posso e voglio chiedermi questo".

In un discorso recente tenuto per aumentare l'audience fra i repubblicani, George W. Bush magnificò le sue imprese nella guerra all'Iraq e le altre azioni collegate, e disse che il prossimo gennaio lascerà l'ufficio "a testa alta".

Eliot Spitzer ha violato le leggi sulla prostituzione e sul trasferimento di denaro attraverso le banche - ma ciò è messo in dubbio dagli esperti legali - e per questa bassezza morale, con emozione, ha offeso se stesso, la famiglia e gli amici.

George W. Bush violato le leggi federali contro la tortura, lo spionaggio degli Americani senza il mandato del giudice, il giusto processo penale e l'habeas corpus arrestandoli senza garanzie, imprigionandoli e limitando il loro accesso alle procure. E' responsabile di una guerra di aggressione enorme, sotto falsi pretesti, violando molti trattati come la Convenzione di Ginevra, la Carta dell'ONU, gli statuti federali e la Costituzione.

Questa guerra e le sue azioni collaterali hanno preso la vita di un milione di iracheni, di oltre 4000 americani e causato centinaia di migliaia di feriti e infermi distruggendo il sistema sanitario iracheno. Come dice il distintivo popolare "Egli mentì, loro morirono".

Quando emersero le notizie sugli scherzi sessuali di Spitzer, arrivarono gli appelli per le dimissioni immediate. Furono pronunciati dai sapientoni e dagli editorialisti, dai Repubblicani e iniziarono nell'Assemblea dei suoi colleghi democratici. Il portavoce Sheldon Silver disse a Spitzer che molti democratici dell'Assemblea lo avrebbero abbandonato in caso di voto per l'incriminazione.

George W. Bush è un criminale di guerra recidivo e un violatore cronico di così tante leggi che il Centro per i Diritti Costituzionali le ha raggruppate in 5 incriminazioni principali derivanti da "Alti Crimini e Reati" (vedi Articolo II sezione 4).

Molti giuristi eminenti, tra i quali M. Greco, ex presidente dell'Ordine degli Avvocati Americano, studiosi del diritto ed ex legislatori del Congresso hanno denunciato la sua lacerazione del regno della legge e le frequenti dichiarazione che mostrano come lui si ritenga al di sopra della legge.

Molti alti militari in pensione, diplomatici e delle forze di sicurezza si sono opposti ai suoi costosi disastri militaristici.

Soltanto il Cong. Dennis Kucinich (Dem. Ohio) ha chiesto apertamente la sua incriminazione. Nessun altro Congressista si è attivato per farlo. Al contrario la Portavoce N. Pelosi (D. Calif), Rep. S. Hoyer (D. MD) e il Presidente della commission e inquirente della Camera J. Conyers (D. Mich.) dichiararono nel 2006 che "l'incriminazione non era in programma". Quando il Sen. R. Feingold (D. Wisc.) propose una risoluzione che soltanto censurava G. Bush per le sue violazioni chiare e ripetute della " Foreign Intelligence Surveillance Act" - un crimine - i suoi compagni guardarono da un'altra parte e lo ignorarono.

E. Spitzer si è sottomesso alla legge e ha pagato il suo debito con le dimissioni e forse potrebbe affrontare le accuse. G. W. Bush è effettivamente immune ai crimini federali e alle leggi civili perché nessun americano si è mosso per fargli causa e il Ministro della Giustizia, che doveva farlo, è un membro ben scelto del suo governo.

Per di più i tribunali hanno rifiutato con coerenza di discutere casi che riguardano la condotta in politica estera e militare del Presidente e del suo Vice Presidente senza curarsi della gravità della violazione. I tribunali dichiarano che dispute simili sono "politiche" e dicono che devono essere risolte dal Congresso - ovvero la principale autorità d'incriminazione.

Nel frattempo gli Americani non hanno autorità per sfidare questi crimini governativi che sono commessi in loro nome, la gente è senza difese eccetto che per le elezioni, le quali sono manovrate, commercializzate e banalizzate dal duopolio partitico.

Perfino alle elezioni un voto collettivo di estromissione dei privilegiati non consegnerebbe i pubblici ufficiali alla giustizia, è la solita posizione del mondo corporativo più costoso.

Così il 21 Gennaio 2009, G. W. Bush e D. Cheney saranno dei fuggitivi dalla giustizia, ma sceriffi, procuratori o tribunali non difenderanno il regno della legge.

Quali sono le lezioni del trattamento differenziato di un ufficiale pubblico che frequenta le prostitute, senza danneggiare le sue politiche pubbliche, e un Presidente che si comporta come Re Giorgio III nel 1776 e commette lo stesso tipo di violazioni multiple che T. Jefferson, J. Madison, e gli altri fondatori della nostra Repubblica immaginarono per invocare l'articolo dell'incriminazione verso chi avesse attaccato l'astuto sistema di controlli e contrappesi nella Costituzione?

Bene, leggete con attenzione.

Primo, Bush e Cheney sono stati avvisati di non andare a Brattleboro o a Marlboro Vermont, due città del New England i cui elettori, oltraggiati e delusi, hanno approvato le leggi non vincolanti destinate alla polizia cittadina di arrestare i due nella loro giurisdizione.

Secondo, per George W. Bush meglio non andare nei bagni maschili di un aeroporto e battere con la scarpa del compagno al box vicino. Mentre un Senatore inerme a mala pena sopravviverebbe a questa accusa, il Presidente sarebbe subissato dalle richieste popolari di dimissioni.

Certamente noi possiamo fare di meglio se siamo la nazione del diritto, vero gente.

Tradotto il 18/06/2008

[June 18 2008]

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Country of Laws

16/03/2008

By Ralph Nader

The Governor of New York, Eliot Spitzer, has resigned for being a longtime customer of a high-priced prostitution ring. The President of the United States, George W. Bush, remains, disgracing his office for longtime repeated violations of the Constitution, federal laws and international treaties to which the U.S. is a solemn signatory.

In his forthright resignation statement, Eliot Spitzer - the prominent corporate crime buster - asserted that "Over the course of my public life, I have insisted, I believe correctly, that people, regardless of their position or power, take responsibility for their conduct. I can and will ask no less of myself."

In a recent speech to a partisan Republican fund-raising audience, George W. Bush fictionalized his Iraq war exploits and other related actions, and said that next January he will leave office "with his head held high".

Eliot Spitzer violated certain laws regarding prostitution and transferring of money through banks - though the latter was disputed by some legal experts - and for such moral turpitude emotionally harmed himself, his family and his friends.

George W. Bush violated federal laws against torture, against spying on Americans without judicial approval, against due process of law and habeas corpus in arresting Americans without charges, imprisoning them and limited their access to attorneys. He committed a massive war of aggression, under false pretenses, violating again and again treaties such as the Geneva Conventions, the UN Charter, federal statutes and the Constitution.

This war and its associated actions have cost the lives of one million Iraqis, over 4000 Americans, caused hundreds of thousands of serious injuries and diseases related to the destruction of Iraq's public health facilities. As the popular button puts it, "He Lied, They Died".

From the moment the news emerged about Spitzer's sexual frolics the calls came for his immediate resignation. They came from the pundits and editorialists; they came from Republicans and they started coming from his fellow Democrats in the Assembly. Speaker Sheldon Silver told Spitzer that many Democrats in the Assembly would abandon him in any impeachment vote.

George W. Bush is a recidivist war criminal and chronic violator of so many laws that the Center for Constitutional Rights has clustered them into five major impeachable "High Crimes and Misdemeanors" (under Article II, section 4).

Scores of leaders of the bar, including Michael Greco, former president of the American Bar Association, and legal scholars and former Congressional lawmakers have decried his laceration of the rule of law and his frequent declarations that signify that he believes he is above the law.

Many retired high military officers, diplomats and security officials have openly opposed his costly militaristic disasters.

Only Cong. Dennis Kucinich (Dem. Ohio) has publicly called for his impeachment. No other member of Congress has moved toward his impeachment. To the contrary, Speaker Nancy Pelosi (Dem. Calif.) , Rep. Steny Hoyer (Dem. MD) and House Judiciary Committee Chairman, John Conyers (Dem. Mich.) publicly took "impeachment off the table" in 2006. When Senator Russ Feingold (Dem. Wisc.) introduced a Resolution to merely censure George W. Bush for his clear, repeated violations of the Foreign Intelligence Surveillance Act - a felony - his fellow Democrats looked the other way and ignored him.

Eliot Spitzer came under the rule of law and paid the price with his governorship and perhaps may face criminal charges. George W. Bush is effectively immune from federal criminal and civil laws because no American has standing to sue him and the Attorney General, who does, is his handpicked cabinet member.

Moreover, the courts have consistently refused to take cases involving the conduct of foreign and military policy by the President and the Vice President regardless of the seriousness of the violation. The courts pronounce such disputes as "political" and say they have to be worked out by the Congress - ie. mainly the impeachment authority.

Meanwhile, the American people have no authority to challenge these governmental crimes, which are committed in their name, and are rendered defenseless except for elections, which the two Party duopoly has rigged, commercialized, and trivialized.

Even in this electoral arena, a collective vote of ouster of the incumbents does not bring public officials to justice, just to another position usually in the high paying corporate world.

So, on January 21, 2009, George W. Bush and Dick Cheney will be fugitives from justice without any Sheriffs, prosecutors or courts willing to uphold the rule of law.

What are the lessons from the differential treatment of a public official who consorts with prostitutes, without affecting his public policies, and a President who behaves like King George III did in 1776 and commits the exact kinds of multiple violations that Thomas Jefferson, James Madison, and other founders of our Republic envisioned for invoking the impeachment provision of their carefull y crafted checks and balances in the Constitution?

Well let's see.

First, Bush and Cheney are advised not to travel to Brattleboro or Marlboro Vermont, two New England towns whose voters, in their frustrated outrage, passed non-binding articles instructing town officials to arrest them inside their jurisdictions.

Second, George W. Bush better not go to some men's room at an airport and tap the shoe of the fellow in the next stall. While one lame-duck Senator barely survived that charge, for the President it would mean a massive public demand for his resignation.

We certainly can do better as a country of laws, not men.

9 giugno 2008 Ralph Nader for President 2008

Un sondaggio dell'Associated Press di venerdì 6 giugno sostiene:

Barack Obama 47%

John McCain 43%

Ralph Nader 6%

Nader ottiene il 6% senza che la stampa nazionale abbia divulgato la notizia della sua candidatura.

Perché è importante il dato del 6%? Quest'anno potremmo avere dei dibattiti presidenziali aperti.

Google è disponibile per ospitare alcuni dibattiti. McCain ha proposto di fare 10 dibattiti pubblici in 10 città diverse. Per partecipare a questi dibattiti è importante che Ralph mostri un certo supporto. E' importante che lui riesca a partecipare a tanti ballottaggi statali.

Jesse Ventura quando iniziò la corsa alla carica di governatore del Minnesota era al 10%. Partecipò a tutti i dibattiti che furono organizzati e raggiunse il 20%. A questo punto l'opinione pubblica prese coscienza che la corsa era a tre e lui vinse.

10 giugno 2008 Ralph Nader for President

I collaboratori di Nader hanno depositato le firme raccolte in Arizona (lo stato di Mccain)! E' il quarto stato che chiude la raccolta, essa continua negli altri stati! I suoi collaboratori raccolgono le firme in Illinois e in Pennsylvania. Per il ballottaggio in Illinois gli servono 50,000 firme entro il 23 giugno 2008. Ne hanno raccolte 25,000. In Pennsylvania gli servono 50,000 firme entro il 1° agosto 2008. In West Virginia ha raccolto 10000 firme, ne servono 15000. Il suo obiettivo è quello di superare quota 40 stati.

Questi sono i siti ufficiali. Si può aggiungere Nader/Gonzalez ai nostri amici visitandoli:

myspace.com/votenader08

youtube.com/votenader08

flickr.com/votenader

facebook.com/votenader

Ogni Giovedì alle 21,00 su Rai2 Michele Santoro (e Marco Travaglio) in "ANNOZERO", eccezionale!

Ogni Domenica alle 21,30 su Rai 3 Milena Gabanelli presenta "REPORT", da non perdere!

Per leggere le edizioni precedenti: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23

Sommario delle ultime lettere

23 Gaza sotto assedio + suo programma presidenziale per il medio oriente

22 IL DOPPIO BINARIO (I privilegi dei dominanti in USA)

21 facciamo chiarezza sui contratti (appalti internet e trasparenza)

20 Nessun dibattito. (Il rapporto fra la stampa e i candidati presidenziali)

19 altri otto anni (sulla presidenza Clinton)

18 Quello che i candidati evitano

17 Breve dialogo su Barak Obama

16 Non faranno un passo in più

15 Il prezzo del petrolio

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