CRITICA  LOCALE

LA  LETTERA  DI  RALPH  NADER

( nostra esclusiva la versione italiana )

 [27 maggio 2008]

Distribuitela, grazie.

Fermiamo gli speculatori sul petrolio

di Ralph Nader

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Quali fattori stanno causando la rapida salita del prezzo di petrolio, gasolio e dei prodotti da riscaldamento?

Cosa si dovrebbe fare in questo caso?

Non contate sulla Casa Bianca - con Bush e Cheney immersi nel petrolio - o sul congresso - che ha ascoltato quei potenti capi petrolieri i quali sanno che nulla sta per accadere a Capitol Hill.

La scorsa settimana il prezzo del greggio raggiunse quasi i $130 al barile dopo aver raggiunto anche i $140.

La causa immediata?

Il petroliere T. Boone Pickens pensa che presto il petrolio potrebbe arrivare a $150 Goldman Sachs dice $200 al barile. Essi si stanno riferendo a quella che può essere chiamata la festa del lancio del prezzo al New York Mercantile Exchange (NYMEX).

Intanto, i consumatori, i lavoratori e i piccoli imprenditori soffrono per il prezzo della benzina $4 al gallone e del diesel a $4,50. Soffrono ma non protestano come fecero i camionisti indipendenti.

Una rivolta di piccole imprese e dei consumatori sarebbe politicamente forte. Ma cosa otterrebbe una rivolta?

Il governo è paralizzato e non sarà capace di agire se il petrolio arriverà a $200 o $400 al barile.

Washington, D.C. lascia la gente senza difesa e non ha una strategia per quando questo accadrà.

Il petrolio era a $50 al barile a Gennaio 2007, a $75 ad Agosto 2007. Ora a $130 o più al barile, è chiaro che il suo prezzo è un affare speculativo che non deriva da offerta e da domanda fisica. Una merce basilare - il petrolio - è gestita da speculatori che si basano sulla diceria, l'avidità e la paura di predizioni incontrollate.

Col tempo dall'inizio del 2007, la domanda di petrolio USA è calata del 1% e quella mondiale è cresciuta del 1,3 per cento.

Le forniture di greggio sono abbondanti, secondo il Wall Street Journal, "i commercianti del greggio dicono che il loro mercato soffre per l'eccesso di fornitura non per la carenza".

L'Iran, ad esempio, ha in magazzino 25 milioni di barili di greggio acido e pesante e Hossein kazempour Ardebili (amministratore del petrolio iraniano) dice: "non ci sono compratori, il mercato ha più petrolio del necessario".

Mike Wittner, ricercatore capo della Societe Generale di Londra è d'accordo.

"Ci sono vari segnali che dicono in modo chiaro che i mercati sono ben riforniti di greggio".

Nella storia il petrolio ha spesso sofferto a causa del controllo dei monopolisti.

Fin dall'inizio del XIX secolo (il tempo di John D. Rockefeller, e del monopolio della Standard Oil) fino all'emergenza dell'oligopolio delle "Sette Sorelle" fatto da Standard Oil, Shell, BP, Texaco, Mobil, Gulf e Socal, fino alla crescita dell'OPEC che rappresenta i maggiori stati produttori, il prezzo da "mercato libero" del petrolio è stato un miraggio.

Nonostante lo smantellamento della Standard Oil (fatto da una legge governativa di circa 100 anni fa che vendette i cartelli) gli oligopoli d'acquisto si ricostituirono.

Per un intreccio ironico, il prezzo più importante è deciso dall'OPEC (che produce solo il 40% del petrolio mondiale) e dai petrolieri grazie agli speculatori dei mercati delle merci.

Che accade al non regolato di fatto New York Mercantile Exchange (NIMEX) (senza la Commissione sul commercio dei Futures sulle merci -CFTC - crebbero le richieste a cauzione e, per sfortuna i vostri acquisti personali non tassati) che è oggi il posto dove i titoli petroliferi volano fino al cielo.

L'OPEC e i grandi petrolieri raccolgono i benefici e dicono che la colpa è degli speculatori. Date nuovi significati al "passaggio di responsabilità".

D. Fineman, presidente di Mitchell Supreme Fuel Co. a Orange, New Jersey, riepilogò i fatti: "I mercati dell'energia sono stati controllati per troppo tempo dai fondi hedge e da speculatori che manipolano in modo artificiale i numeri a loro beneficio. Il mercato corrente non è basato sui sani principi dell'offerta e della domanda ma è sempre più manovrato dalle compagnie e da speculatori che alzano i prezzi per la loro avidità".

Harry C. Johnson, ex banchiere che lavorò per molti anni al Big Oil e che diresse una piccola impresa petrolifera in Oklahoma, biasima il CFTC, il Ministero dell'energia, la pubblica amministrazione, e il Congresso, come "incapaci di risolvere un problema che con probabilità costa agli americani 1 bilione al giorno".

Egli cita "degli esperti industriali che guadagnano molto dal prezzo alto del greggio, e che hanno detto in modo chiaro che il prezzo del greggio, senza la speculazione, sarebbe tra i $50 e i $60 a barile".

Immaginate, il nostro governo permette che il prezzo della benzina e del gasolio da riscaldamento sia deciso nel casinò di Wall Street detto NYMEX. La gente necessita di una protezione regolatrice dagli speculatori e di una tassa sui profitti eccessivi derivanti dal Big Oil.

Inoltre, un governo sano vedrebbe le attuali crisi del prezzo come un'opportunità per migliorare le ferrovie, la loro dimensione e la loro tecnologia.

Un governo sano taglierebbe i sussidi e le scappatoie fiscali per i profitti del Big Oil e dei carburanti fossili e avvierebbe una missione statale per solarizzare l'economia e avere forti risparmi dalla tecnologia di conservazione energetica, dagli edifici adattati, e aggiornerebbe gli standard di efficienza per motoveicoli, apparecchi domestici, macchine industriali e impianti elettrici.

Questi sono i modi permanenti per avere l'indipendenza energetica, ridurre il nostro deficit commerciale, creare buoni lavori che potrebbero essere esportati e proteggere la salute ambientale della gente e della natura.

Queste sono le riforme e i miglioramenti che una lotta del piccolo imprenditore, del lavoratore e del consumatore deciso realizzerebbe nelle prossime settimane.

Che dici America?

- FINE -

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Tradotto da F. Allegri il 06/09/2008}}

[ May 27 2008]

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Stop the Oil Speculators

by Ralph Nader

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What factors are causing the zooming price of crude oil, gasoline and heating products?

What is going to be done about it?

Don't rely on the White House - with Bush and Cheney marinated in oil - or the Congress - which has hearing that oil executives who know that nothing is going to happen on Capitol Hill either.

Last week the price of crude oil reached about $130 a barrel after spiking to $140 briefly.

The immediate cause?

Guesses by oil man T. Boone Pickens and Goldman Sachs that the price could go to $150 and $200 a barrel respectivly in the near future. They were referring to what can be called the hoopla pricing party on the New York Mercantile Exchange. (NYMEX)

Meanwhile, consumers, workers and small businesses are suffering with the price of gasoline at $4 a gallon and diesel at $4.50 a gallon. Suffering but not protesting, except for a few demonstrations by independent truckers.

A consumer and small business revolt could be politically powerful. But what would they revolt to achieve?

Their government is paralyzed and is unable to indicate any action if oil goes up to $200 or $400 a barrel.

Washington, D.C. is leaving people defenseless and drawing no marker for when it will take action.

Oil was at $50 a barrel in January 2007, then $75 a barrel in August 2007. Now at $130 or so a barrel, it is clear that oil pricing is speculative activity, having very little to do with physical supply and demand. An essential product - petroleum - is set by speculators operating on rumor, greed, and fear of wild predictions.

Over the time since early 2007, U.S. demand for petroleum has fallen by 1 percent and world demand has risen by 1.3%.

Supplies of crude are so plentiful, according to the Wall Street Journal, "traders of physical crude oil say their market is suffering from too much supply, not too little".

Iran, for instance, is storing 25 million barrels of heavy, sour crude oil because, in the words of Hossein Kazempour Ardebili, Iran's oil governor, "there are simply no buyers because the market has more than enough oil".

Mike Wittner, head of oil research at Societe Generale in London agrees.

"There's various signals out there saying for right now, the markets are well supplied with crude".

Historically, oil has been afflicted with the control of monopolists.

From the late nineteenth century days of John D. Rockefeller, and his Standard Oil monopoly, to the emergence of the "Seven Sisters" oligopoly, made up of Standard Oil, Shell, BP, Texaco, Mobil, Gulf and Socal, to the rise of OPEC representing the major producing countries, the "free market" price of oil has been a mirage.

Despite the breakup of the Standard Oil company by the government's trustbusters about 100 years ago, selling cartels and buying oligopolies kept reasserting themselves.

In an ironic twist, the major price determinant has moved from OPEC (having only 40% of the world production) and the oil companies to the speculators in the commodities markets.

What goes on in the essentially unregulated New York Mercantile Exchange (NYMEX) - without Commodity Futures Trading Commission (CFTC) enforced margin requirements, and, unlike your personal purchases, untaxed - is now the place that leads to your skyrocketing gasoline bills.

OPEC and the Big Oil companies reap the benefits and say that it's not their doing, but that of the speculators. Gives new meaning to "passing the buck".

Deborah Fineman, president of Mitchell Supreme Fuel Co. in Orange, New Jersey, summed up the scene: "Energy markets hav e been dictated for too long by hedge funds and speculators, who artificially manipulate the numbers for their own benefit. The current market isn't based on the sound principles of supply and demand but it is being rigged by companies and speculators who are jacking up prices for their own greed".

Harry C. Johnson, former banker who worked for many years inside Big Oil and ran his own small oil company in Oklahoma, blames the CFTC, the Department of Energy, the Administration, and Congress, as "asleep at the switch on an issue that is probably costing U.S. consumers $1 billion per day".

He cites "some industry experts, who profit greatly from the high price of crude, and have stated openly that the worldwide economic price of crude, absent speculators, would be around $50 to $60 per barrel".

Imagine, our government is letting your price for gasoline and home heating oil be determined by a gambling casino on Wall Street called NYMEX. The people need regulatory protection from speculators and an excess profits tax on Big Oil.

In addition, a sane government would see the present price crises as an opportunity to expand our passenger and freight railroad capacity and technology.

A sane government would drop all subsidies and tax loopholes for Big Oil's huge profits and other fossil fuels and promote a national mission to solarize our economy to achieve major savings from energy conservation technology, retrofitting buildings, and upgrading efficiency standards for motor vehicles, home appliances, industrial engi nes and electric generating plants.

Those are the permanent ways to achieve energy independence, reduce our trade deficit, create good jobs that can't be exported and protect the environmental health of people and nature.

Those are the reforms and advances that a muscular consumer, worker and small business revolt can focus on in the coming weeks.

What say you, America?

- END -

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# LA SUA CAMPAGNA PRESIDENZIALE: breve selezione degli interventi del suo team elettorale #

22 Maggio 2008 Ralph Nader for President: INFORMAZIONE E LOTTA ALLA PEDOFILIA

Molte delle giovani persone che vennero a lavorare per Ralph Nader negli anni sessanta e settanta - i Guastatori di Nader della nostra gioventù - vennero per fare grandi cose.

Una di queste stelle che s'illuminano presto era Robert Fellmeth.

Dopo aver scritto libri e relazioni come Guastatore di Nader, Fellmeth andò a fondare il Children's Advocacy Institute all'Università di San Diego Facoltà di Legge.

Il mese scorso l'Istituto ha diffuso un rapporto sorprendente intitolato "Segretezza statale e mortalità infantile negli Stati Uniti".

Il rapporto ha scoperto che i bambini abusati stanno morendo sotto un velo di segretezza statale. Esso classifica tutti i 50 stati da A ad F - e dieci stati ottengono un F.

Il rapporto ha scoperto che la maggioranza degli stati americani non riescono a diffondere informazioni adeguate sui casi di abuso sui bambini pericolosi per la vita o fatali e in questo modo aderiscono alle politiche riservate e forvianti che collocano la riservatezza sopra al benessere dei bambini e impediscono un esame attento, minuzioso e pubblico che potrebbe condurre a riforme sistematiche. Noi vogliamo portare questo rapporto alla vostra attenzione.

Perché? Perché durante la sua carriera, Ralph Nader è divenuto il difensore dei bambini - li ha protetti dai colori a base di piombo, dalle corporazioni del cibo - spazzatura, dagli inquinatori dell'aria e dell'acqua e dai fabbricatori di medicine, automobili, giocattoli o altri prodotti di largo consumo rischiosi.

Proprio adesso i sostenitori di Nader/Gonzalez - giovani e già anziani - sono in Pennsylvania, (...) Così, per favore, fate un favore ai bambini dell'America. Aiutate Nader/Gonzalez a partecipare al voto in Pennsylvania. Grazie per il vostro continuo e generoso sostegno. Avanti.

La squadra di Nader

1 agosto 2008 PROGRAMMA DI NADER: PUNTI PRINCIPALI.

1) Assistenza sanitaria per i contribuenti.

2) Fine dell'occupazione militare in Iraq e ritiro entro 6 mesi dal voto presidenziale. Sovranità agli iracheni.

3) Meno potere alle corporazione da redistribuire fra il popolo americano.

4) Tagliare il bilancio militare.

2 agosto 2008 Le primarie in California

Oggi a Sacramento, California la convenzione nazionale del partito Pace e Libertà ha scelta Ralph Nader come suo candidato alla carica di Presidente e Matt Gonzalez come condidato alla Vice Presidenza. Questa scelta permette al professore e al suo vice di evitare la raccolta delle firme in questo stato, basta il voto dei delegati del partito. La California è il 21° stato, Ralph vorrebbe arrivare a trenta ballottaggi entro il 10 agosto e 45 entro il 20 settembre. Questo stato è molto importante, milioni di californiani avranno l'opportunità di votarlo: nel 2000 ricevette 418.707 voti. Fu un risultato lusinghiero!

3 agosto 2008 I collaboratori di Obama comunicarono che il candidato democratico avrebbe fatto solo tre dibattiti politici ed incontrato solo John McCain. Quando si dice democratico ......

23 agosto AZIONI CONTRO LA CONVENTION DEI PARTITI CORPORATIVI

Nader organizzerà due grandi manifestazione per la pace e la democrazia: il 27 agosto sarà a Denver e il 4 settembre a Minneapolis. Migliaia di americani ci saranno per protestare contro la guerra corporativa controllata da Democratici e Repubblicani. Nader/Gonzalez si oppongono alle guerre in Iraq e in Afganistan e anche al corporativismo. Nel frattempo ha anche raccolto le firme in 34 stati!

27 agosto SONDAGGI

I suoi collaboratori hanno avuto alcune buone notizie. I sondaggi preannunciano che Nader avrà una percentuale del 8% in New Mexico. Il dato è importante visto che non è stata fatta una campagna pubblicitaria. Vari sondaggi accreditano a Nader un sei, ma anche un sette e un otto per cento.

Time/CNN sostiene che Nader sarà determinante in tre stati. Questi sono i dati.

New Mexico, Nader è dato al 8%

Pennsylvania, Nader è dato al 7%

Colorado, Nader è dato al 7%

Secondo i sondaggi Nader otterrebbe anche il 6% in Nevada. Essi mostrano che Ralph sta strappando i voti da e attraverso le assemblee. Come disse all'inizio. Costruitele ed esse verranno. Ha programmato di partecipare a 45 ballottaggi statali entro il 12 settembre. E' pronto per la battaglia. Sta volando sotto il radar, ma non lo farà a lungo.

Diffondiamo la parola. Insieme stiamo facendo la differenza. Avanti verso Novembre.

29 agosto ULTIM'ORA 4000 persone hanno partecipato alla festa elettorale organizzata a Denver dai sostenitori di Nader. Cento volontari hanno permesso ai sostenitori di nader di incontrarsi alla Magness Arena dell'università di Denver. Nei prossimi giorni raccoglierà le firme in Iowa e in Wisconsin. In questo stato gli servono 3000 firme e le vuole raccogliere in due giorni. Anche questo risultato dimostra la costante crescita di risultati. Il 4 settembre ci sarò una nuova grande manifestazione a Minneapolis. Intanto alla convention democratica hanno cancellato il discorso di Jimmy Carter che da mesi sostiene una diversa politica estera americana in Medio Oriente. Obama preferisce il sostegno dell'AIPAC.

Questi sono i siti ufficiali. Si può aggiungere Nader/Gonzalez ai nostri amici visitandoli:

http://myspace.com/votenader08

http://youtube.com/votenader08

http://facebook.com/votenader

Ogni Giovedì alle 21,00 su Rai2 Michele Santoro (e Marco Travaglio) in "ANNOZERO", eccezionale!

Ogni Domenica alle 21,30 su Rai 3 Milena Gabanelli presenta "REPORT", da non perdere!

Per leggere le edizioni precedenti: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 -26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32

Sommario delle ultime lettere

32 "Sapere e non fare è non sapere". Su Google e la libertà politica

31 NHTSA Muri di pietra e gente che muore

30 La tragedia della sanità in USA

29 Combattere la scarsità di cibo (no all'etanolo di granturco)

28 Lottare per i diritti dei lavoratori (i sindacati in USA)

27 La sostanza non il suono dei bytes (politica e informazione)

26 Liberare Bonanza (una critica alle speculazioni assistite in USA)

25 baseball, librerie e contribuenti

24 il paese del diritto (i casi di Spitzer e Bush)

23 Gaza sotto assedio + suo programma presidenziale per il medio oriente

22 IL DOPPIO BINARIO (I privilegi dei dominanti in USA)

21 facciamo chiarezza sui contratti (appalti internet e trasparenza)

20 Nessun dibattito. (Il rapporto fra la stampa e i candidati presidenziali)

19 altri otto anni (sulla presidenza Clinton)

18 Quello che i candidati evitano

17 Breve dialogo su Barak Obama

16 Non faranno un passo in più

15 Il prezzo del petrolio

 

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