CRITICA  LOCALE

LA  LETTERA  DI  RALPH  NADER

( nostra esclusiva la versione italiana )

 [16 ottobre 2008]

Distribuitela, grazie.

Nel pubblico interesse

Chiudendo la porta del tribunale

di Ralph Nader

------------------

"Il cambiamento reale origina dai fondamenti non cala dall'alto. La genialità del sistema americano ha permesso a quel cambiamento di fluire verso l'alto, dalle periferie alle città quindi agli stati e poi al governo federale". G. W. Bush 26 febbraio 2001.

Per sfortuna, la differenza fra le parole e i fatti a Washington è spesso scioccante persino per chi pensa di aver visto di tutto.

A. Mundy sul Wall Street Journal del 15 Ottobre 2008 scrive: "I ministri di Bush, nelle loro ultime settimane di governo, spingono per riscrivere un nuovo assetto delle leggi federali con cambi o aggiunte che potrebbero bloccare le cause sulla sicurezza del prodotto fatte da consumatori e stati".

Quello che il Presidente G. W. Bush potrebbe aver detto fu che lui credeva nei diritti degli stati quando fanno l'interesse del Grande Affare e dei loro lobbisti di Washington.

Il Signor Bush e i suoi sodali preferirebbero dimenticare quelli danneggiati dai prodotti pericolosi o da una condotta spericolata. Di fatto, Bush & C. considerano il sistema di giustizia civile come una seccatura che minaccia di distruggere la nostra economia e lo stile di vita. In realtà, il nostro sistema di giustizia civile gioca un ruolo basilare per la democrazia.

Quando i diritti dei consumatori offesi sono fatti valere in tribunale, la nostra società ne beneficia in tanti modi:

si compensano le vittime e le loro famiglie per le perdite subite (il costo viene sostenuto dai malfattori e non dai contribuenti);

si evitano danni futuri sia proibendo prodotti e pratiche pericolose che stimolando l'innovazione della sicurezza;

si stimolano gli standard di sicurezza sostenibili;

si educa il pubblico ai rischi associati ad alcuni prodotti e servizi;

e si fornisce alla società una morale e una fibra etica quando si definiscono norme di condotta appropriate.

Il Centro per la Riforma Progressiva ha annotato con dettagli coscienziosi l'attacco al sistema di giustizia civile fatto dall'Amministrazione Bush.

Nel "The Truth about Torts: Using Agency Preemption to Undercut Consumer Health and Safety" gli esperti legali W. Funk, S. Shapiro, D. Vladeck e K. Sokol scrivono: "Negli anni recenti l'amministrazione Bush ha lanciato una campagna aggressiva e senza precedenti per persuadere le corti ad esercitare la prelazione sul contrasto degli atti illeciti a livello statale..... La diffusione di tale scelta minerebbe gravemente, laddove non li eliminasse, i diritti degli individui a cercare una riparazione per i danni causati da affari pericolosi e irresponsabili e quello di resistere ai produttori e altri responsabili per una tale condotta socialmente irragionevole".

(Guardate: http://www.progressiveregulation.org).

E inoltre, Les Weisbrod, il Presidente della "American Association for Justice" (un tempo conosciuta come Association of Trial Lawyers of America) colpì nel segno quando disse:

"In effetti Bush ritiene la sicurezza degli Americani secondaria rispetto ai profitti corporativi".

Il Signor Weisbrod aggiunse:

"I lobbisti del grande affare hanno fatto una crociata per distruggere le leggi statali di protezione del consumatore, per poi truccare il mazzo contro i consumatori americani".

La "American Association for Justice" ha appena pubblicato un rapporto titolato: "Get Out of Jail Free. A Historical Perspective of How the Bush Administration helps Corporations Escape Accountability" - questo rapporto è disponibile a: www.justice.org/getoutofjailfree.

La deformazione del diritto si verifica in molte forme e gradi - ma il tema comune è che essa danneggia gravemente il diritto costituzionale degli americani al processo con la giuria.

Essa lega le mani ai giurati, impedendogli di fare giustizia nel caso nel quale non sono richiesti.

Solo i giudici e le giurie vedono, ascoltano e valutano le prove in questi casi. Ma sono i politici, assenti dai tribunali, che impongono leggi ingrassate da campagne finanziarie che mandano un messaggio perverso al giudice e alla giuria.

La legge sulla responsabilità civile ha prodotto decenni di progresso lento ma fermo negli stati per far rispettare l'integrità fisica dell'uomo contro il danno e per riconoscere che persino il debole e il senza difesa ha diritto alla giustizia.

Invece di considerare questa evoluzione come un orgoglio nazionale e globale, una coalizione di compagnie assicurative, lobbies corporative sotto processo, e politici vigliacchi guidati da G. Bush, vogliono distruggere la nostra giustizia civile.

Quando il professore di legge di Georgetown D. Vladeck parlò davanti al Senate Judiciary Committee il 12/09/2007, notò che l'Amministrazione aveva "usato la prelazione limitata come un modo per potare in modo forte la legge statale che rimedia ai danni fatti dai prodotti e servizi agli Americani che dipendono da loro ogni giorno per la salute e il benessere - medicine, progetti medici, motoveicoli, il materasso sul quale noi e i nostri bambini dormiamo e il treno per pendolari che milioni di noi prendono ogni giorni per andare a lavorare".

Permetteteci di sperare che il Congresso e la Corte Suprema impediscano al Signor Bush di calpestare ancora i diritti costituzionali dei cittadini impedendo alle vittime della violenza corporativa di ottenere giustizia in una corte del tribunale.

###

---------------------------------------------------------------

Dite agli amici di visitare Nader.Org ed iscriversi a E-Alerts.

Tradotto da F. Allegri il 03/01/2009

[October 16 2008]

Please share with others.

In the Public Interest

Closing the Courthouse Door

by Ralph Nader

----------------------

"Real change comes from the bottom up, not the top down. The genius of the American system has been to let that change flow upward, from neighborhoods to cities to states and then to the federal government". George W. Bush February 26, 2001.

Unfortunately, the difference between words and deeds in Washington is often shocking even to those who think they have seen it all.

Alicia Mundy in the October 15, 2008 edition of the Wall Street Journal reports: "Bush administration officials, in their last weeks in office, are pushing to rewrite a wide array of federal rules with changes or additions that could block product-safety lawsuits by consumers and states".

What President George W. Bush should have said is that he believes in states rights when they are in the interest of Big Business and their lobbyists in Washington.

Mr. Bush and his cronies would like to forget about those harmed by dangerous products or reckless conduct. Indeed, Bush & Company seem to regard the civil justice system as a nuisance that threatens to destroy our economy and way of life. In reality, America's civil justice system plays an indispensable role in our democracy.

When the rights of injured consumers are vindicated in court, our society benefits in countless ways:

compensating victims and their families for shattering losses (with the cost borne by the wrongdoers rather than taxpayers);

preventing future injuries by deterring dangerous products and practices and spurring safety innovation;

stimulating enforceable safety standards;

educating the public to risks associated with certain products and services;

and providing society with its moral and ethical fiber by defining appropriate norms of conduct.

The Center for Progressive Reform has in painstaking detail chronicled the attack on the civil Justice system by the Bush Administration.

In "The Truth about Torts: Using Agency Preemption to Undercut Consumer Health and Safety" legal scholars William Funk, Sidney Shapiro, David Vladeck and Karen Sokol write: "In recent years, the Bush administration has launched an unprecedented aggressive campaign to persuade the courts to preempt state tort actions.... Widespread preemption of state tort law would significantly undermine, if not eliminate, the rights of individuals to seek redress for injuries caused by irresponsible and dangerous business practices and to hold manufacturers and others accountable for such socially unreasonable conduct".

(See: http://www.progressiveregulation.org).

And, Les Weisbrod, the President of the American Association for Justice (formerly known as the Association of Trial Lawyers of America) hit the nail on the head when he said:

"In effect the Bush administration made the safety of Americans secondary to corporate profits".

Mr. Weisbrod added:

"Big business lobbyists have been on a crusade to destroy state consumer protection laws, and further stack the deck against American consumers".

The American Association for Justice has just published a report titled: "Get Out of Jail Free: A Historical Perspective of How the Bush Administration Helps Corporations Escape Accountability" - this report is available at: www.justice.org/getoutofjailfree.

Tort deform comes in many shapes and sizes - but the common theme is that tort deform severely damages Americans' cherished constitutional right to trial by jury.

It ties the hands of jurors, preventing them from doing justice as the case before them requires.

Only the judges and juries see, hear, and evaluate the evidence in these cases. But it is the politicians, absent from the courtrooms, who push bills greased by campaign cash that send a perverse message to judge and jury.

Tort law has produced decades of slow but steady progress in state after state respecting the physical integrity of human beings against harm and recognition that even the weak and defenseless deserve justice.

Instead of seeing this evolution as a source of national and global pride, a coalition of insurance companies, corporate defendants' lobbies, and craven politicians, led by George W. Bush, want to destroy our civil justice system.

When Georgetown Law School Professor David Vladeck testified before the Senate Judiciary Committee on September 12, 2007, he noted that the Bush Administration has "seized on regulatory preemption as a way to cut back dramatically on State law remedies for those injured by products and services Americans depend on every day for their health and well-being - medicines, medical devices, motor vehicles, the mattress on which we and our children sleep, and the commuter trains millions of us take to work every day".

Let us hope that Congress and the Supreme Court stop Mr. Bush from once again trampling the Constitutional rights of citizens throughout the land and preventing victims of corporate violence from obtaining justice in a court of law.

# # #

--------------------------------------------------------------

Tell your friends to visit Nader.Org and sign up for E-Alerts..

LA CAMPAGNA PRESIDENZIALE: selezione degli interventi del team elettorale

29 ottobre 2008 Ralph Nader Presidente

E' il dibattito della settimana. Ralph Nader apparirà domani (Giovedì 30 ottobre 2008 alle 16:30) ad un dibattito sul terzo partito al City Club di Cleveland. Il candidato Libertarian Bob Barr e il candidato del constitution Party Chuck Baldwin parteciperanno al dibattito.Gli altri tre candidati alla presidenza sono stati invitati. Inoltre Domenica 2 novembre 2008 Matt Gonzalez apparirà al dibattito tra i candidati della terza via alla vice presidenza: tale dibattito si terrà a Las Vegas e parteciperanno i candidati del Constitution e del Libertarian Party. Quel dibattito sarà sponsorizzata da "Free & Equal".

31 ottobre Ralph Nader Presidente

Ralph Nader raccoglie il quattro per cento fra i votanti iscritti secondo l'ultimo sondaggio della CNN negli stati più incerti. Il 4% in Arizona. 4% in Nevada. 4% in Ohio. 4% in Pennsylvania. Se la predizione fosse giusta e votassero 130 milioni di americani accadrebbe che 5 milioni di persone voterebbero per Nader e rifiuterebbero la proposta del corporativismo.

4 novembre I risultati delle elezioni presidenziali

Barack Obama 53% 64,043,290

John McCain 46% 56,497,501

Ralph Nader 1% 660,661

Bob Barr 0% 490,659

Chuck Baldwin 0% 175,720

Cynthia McKinney 0% 143,612

5 novembre Ralph Nader Presidente: RINGRAZIAMENTI

Contro tutte le ingiustizie. Noi prevalemmo.Con 4 milioni di dollari -- quello che Obama raccolse in un giorno. Nader/Gonzalez superarono gli ostacoli per accedere al ballottaggio. Noi portammo la nostra agenda politica in 45 ballottaggi statali. Noi stabilimmo il record mondiale di comizi tenuti in un giorno parlando in 21 fra metropoli e città in un giorno durante la nostra maratona del Massachusetts. Noi presentammo Obama e Biden come quei politici corporativi che sono. (E oggi, ABC News ha sostenuto che Obama vuole il militarista reazionario Rahm Emanuel come capo del suo staff.)

Noi indicammo la linea. E insieme scegliemmo di fare una scelta insieme ad alcune centinaia di migliaia di Americani. Contro la macchina militarista e corporativa. Le nostre coscienze sono chiare. Le nostre mani sono pulite. Facemmo una scelta morale. La storia guarderà indietro e dirà - Quegli Americani del 2008 che sostennero Nader/Gonzalez - avevano ragione. Perciò grazie ai compagni di viaggio. Grazie per le vostre donazioni. E il vostro lavoro duro. E' stata una gioia - lottare insieme a voi. Combattere per la giustizia. Avanti.

Questi sono i siti ufficiali. Si può aggiungere Nader/Gonzalez ai nostri amici visitandoli:

http://myspace.com/votenader08

http://youtube.com/votenader08

http://facebook.com/votenader

Ogni Giovedì alle 21,00 su Rai2 Michele Santoro (e Marco Travaglio) in "ANNOZERO", eccezionale!

Ogni Domenica alle 21,30 su Rai 3 Milena Gabanelli presenta "REPORT", da non perdere!

Per leggere le edizioni precedenti: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 -26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 38 39 - 40 - 41 - 42 - 43 - 44 - 45 - 46 - 47 - 48 - 49 - 50 - 51 - 52 - 53 - 54 - 55 - 56 - 57 - 58 - 59

Sommario delle ultime lettere

59 - I mercati dei derivati liberalizzati

58 - Dietro la cortina anti regolamentazione (le cause della crisi finanziaria)

57 - Servono le "spine dorsali" del Congresso (sul rapporto fra crisi e istituzioni)

56 - Apriamo i dibattiti (scritto dal Team di Nader)

55 - Le grandi banche falliscono: riformiamo Wall Street (Di Dean Baker)

54 - Relazione sul salvataggio dell'industria dell'auto

53 - Il salvataggio di Fannie e Freddie

52 - Lottare per i diritti dei lavoratori (La legge da riformare assolutamente)

51 - Politica da evitare (tra stampa e politica e sotto il corporativismo)

50 - L'attività bancaria al congresso

49 -politiche sanitarie pubbliche

48 - Volare in economia (elogio della Southwest)

47 - Rosa Parks un'acclamazione per te (elogio di movimenti e leaders)

46 - La TV per i cani

45 - Socialismo per speculatori (banche Fannie Mae e Freddie Mac)

44 - La legge sulle comunicazioni

43 - Il giorno dell'indipendenza

42 - Amministratori strapagati

41 - La campagna di Obama (tre domande)

40 - Promoviamo le ferrovie (AMTRAK)

39 - Soddisfazione corporativa (sulla diffusione della crisi)

38 - Bische a Wall Street (la crisi Lehman nel mese di giugno 2008)

37 - Gli uomini politici del mentolo (scritto dal team di Nader)

36 - "Il trucco" dei politici corporativi (scritto dal team di Nader)

35 - Nader propone il voto a 16 anni

34 - No Nukes (scritto dai sostenitori di Nader)

33 - Fermiamo gli speculatori sul petrolio ... che è abbondante

32 - "Sapere e non fare è non sapere". Su Google e la libertà politica

31 - NHTSA Muri di pietra e gente che muore

30 - La tragedia della sanità in USA

29 - Combattere la scarsità di cibo (no all'etanolo di granturco)

› Per tornare a "Critica locale" clicca QUI

› Per tornare alla pagina principale clicca QUI

04-01-09 13.49