CRITICA  LOCALE

LA  LETTERA  DI  RALPH  NADER

( nostra esclusiva la versione italiana )

 [24 maggio2008]

NESSUN DIBATTITO

Una critica ai candidati presidenziali e ai giornalisti politici*

02/02/2008

di Ralph Nader

Fu annunciato come il grande dibattito che, secondo il moderatore Wolf Blitzer, "avrebbe potuto cambiare il corso della presente corsa presidenziali e della nazione".

Si è svolto nello storico teatro Kodak (sito dei premi Oscar di Hollywood), gremito da migliaia di persone che hanno preso i biglietti dai bagarini a $ 1000; solo i manifestanti pacifisti sono restati fuori.

L'eccitazione diffusa da Mr Blitzer nella sua introduzione ricorda un incontro di boxe per il titolo dei pesi massimi.

Riferendosi al "fascino della rappresentazione... una delle più grandi di tutti i tempi", ha dichiarato che "questa sarebbe stata la prima volta che Hillary Clinton e Barack Obama avrebbero discusso faccia a faccia, solo loro due, uno contro uno". La folla HA URLATO!

Ecco come (dopo più di 2 ore) i reporter, non gli editorialisti, del New York Times hanno descritto la resa dei conti: "I senatori H. Rodham Clinton e B. Obama seduti fianco a fianco qui (di Giovedì) hanno condiviso una notte di sorrisi, sguardi amichevoli e dolci ironie... E' stato quasi come se la battaglia fosse per vedere quale di loro potesse eliminare meglio gli altri".

Il pubblico se n'è andato senza patire il dolore della sconfitta del suo campione poiché non c'è stato né la sconfitta ai punti né l'atterramento o la squalifica. Anche il critico del Times, Alessandra Stanley che ha la penna graffiante, si è meravigliata dell'ideologia della buona armonia che i candidati hanno adottato. Ha scritto: "E' stato un piacevole scambio di sguardi ... sia quando prima della discussione e di fronte al pubblico Obama ha sussurrato alcune parole alla Clinton che dopo; la chiacchierata divertente (che avevano condiviso) è continuata".

I 2 candidati non erano preoccupati di non aver risposto ad alcune domande dei giornalisti, quelle erano palle morbide, di quelle che colpirebbero anche al parco.

Come in tutti i dibattiti che coinvolgono candidati presidenziali, i reporter non hanno voluto o sono incapaci di fare le domande non convenzionali che riflettono le situazioni e le condizioni ampiamente riportate o indagate dai colleghi. Il fenomeno di riluttanza invincibile dovrebbe essere studiato dagli antropologi o dagli psicologi.

Ecco degli esempi:

Ricordo Chris Hedges, ex capo ufficio per il medio oriente del New York Times e autore di una domande che avrebbe voluto fare. Sarebbe stata questa.

"Il governo israeliano impone una punizione collettiva grave e continua al milione e mezzo di abitanti della piccola Gaza basata sulla limitazione di alimenti, di carburante, di energia elettrica, di medicinali e di altri beni vitali. I tassi di malnutrizione tra i bambini assomigliano a quelli della zona sub-sahariana. Il principale giornale israeliano Haaretz, ha giornalisti ed editorialisti che descrivono le terribili condizioni e concludono che la ferocia del blocco è nociva per Israele quanto per i palestinesi. La punizione collettiva è chiaramente una violazione del diritto internazionale. Capi politici e della sicurezza e un ex militare importante in Israele si sono espressi contro questa pena e hanno fatto un appello per i negoziati con Hamas. Voi, senatore Clinton e senatore Obama, siete d'accordo con questi israeliani o continuerete a sostenere la politica di punizione collettiva contro uomini, donne e bambini innocenti a Gaza?"

L'editorialista della rivista The Nation, Alex Cockburn ha suggerito questa domanda:

"Senatore Clinton, in tutti i precedenti dibattiti, non ha criticato l'enorme bilancio militare che spesso (come è documentato dai media, dalle revisioni del Pentagono e dalle relazioni del GAO per il Congresso) è pieno di rifiuti, frodi e abusi. L'Unione Sovietica non c'è più. Ma ancora oggi la spesa militare consuma la metà delle spese d'esercizio del governo federale. In particolare, che cosa farà per ridurre in maniera significativa gli sprechi di decine di miliardi di dollari e per eliminare i sistemi di armi superflui? E, inoltre, potrebbe abolire il progetto di difesa missilistica, ritenuto da lla American Physical Society e da altri fisici importanti come tecnicamente impraticabile? Costa circa $ 10 miliardi l'anno con una spesa totale di oltre $ 150 miliardi dal suo inizio sotto R. Reagan e non sappiamo se soddisferà la funzione per la quale fu progettato? Vi preghiamo di specificare".

***

Ecco alcune domande mie.

"Senatore Obama, avete insegnato diritto costituzionale. Il Presidente Bush ha violato la Costituzione, gli statuti federali e i trattati internazionali nel corso dei suoi due mandati? In caso affermativo, per favore elaborate e dite al popolo americano cosa pensate di fare circa la riforma dell'autodefinita "responsabilità" del Presidente responsabile sotto il potere di incriminazione del Congresso e delle altre leggi della terra?"

"Senatore Clinton, voi rappresentate New York, che comprende le grandi banche, gli intermediari e le finanziarie anche dette Wall Street. Eliot Spitzer divenne Governatore del vostro stato soprattutto per la reputazione (ben dimostrata) di perseguire i ladri corporativi che derubarono gli investitori, i pensionati e i lavoratori di centinaia di miliardi di dollari. Egli ha spesso osservato che le leggi penali federali erano troppo deboli e che la Securities and Exchange Commission era troppo indulgente. Come Senatore di New York che cosa avete fatto (in specifico) per reprimere la criminalità corporativa con leggi severe e maggiori stanziamenti di bilancio? E, in particolare, che farà in qualità di Presidente?"

"Senatore Obama, lei ha parlato del suo piano di assicurazione per malattia come via per ridurre i costi. Ancora non ha discusso le 3 maggiori opportunità di riduzione dei costi. Il GAO, il potere investigativo del Congresso, stima che il 10% della spesa sanitaria del paese sia persa a causa della fatturazione computerizzata delle frodi e degli abusi. Quest'anno ammonta a $ 220 miliardi. Sotto un solo sistema di pagamento, le spese amministrative sarebbero ridotte dei 2/3. Risparmieremmo centinaia di miliardi di dollari l'anno. E la Harvard School of Public Health study stima che quasi 80000 persone muoiano ogni anno a causa della negligenza medica negli ospedali e anni fa stimava i costi pari a $ 60 miliardi l'anno. Questi sono i grandi risparmi di $ 2,2 trilioni l'anno di assistenza sanitaria. Lei è d'accordo e, se sì, perché non ha proposto azioni concrete in questi settori?"

"Senatore Clinton, avete sempre chiesto più soldi per i programmi per l'infanzia. Un modo per rendere possibile questo è quello di abrogare o diminuire il complesso sistema di benessere corporativo - sovvenzioni, aiuti, regali e affidi alle imprese multinazionali. Sono centinaia di miliardi di dollari l'anno, direttamente e con scappatoie fiscali. Perché non ha contrastato tale spesa in modo da spendere parte del denaro per aiutare i bambini bisognosi? E, in particolare, cosa farà in qualità di Presidente per ridurre i programmi sociali corporativi che s'impongono spinti dai lobbisti aziendali?"

E' l'auto- censura dei giornalisti che limita le domande presentate ai candidati presidenziali? Decidete voi.

*Il sottotitolo è stato aggiunto dal traduttore per sintetizzare i contenuti della lettera.

Tradotto il 24/05/2008 da F. Allegri per Futuroieri.

[May 24 2008]

NO DEBATE

A criticism to Presidential candidates and to political reporter*

02/02/2008

By Ralph Nader

It was billed as the great debate that, in the words of moderator Wolf Blitzer, "could change the course of this presidential race and the nation."

Situated at the packed historic Kodak Theatre - site of the Hollywood Oscar awards, thousands of people, including anti-war protesters, were outside, where tickets were being scalped for $1,000.

The burgeoning excitement swept up Mr. Blitzer into an introduction reminiscent of a heavyweight boxing title fight.

Referring to the "glamor on this stage... one of the great stages of all time," he declared that "this will be the first time that Hillary Clinton and Barack Obama will be debating face to face, just the two of them, one-on-one." The crowd ROARED!

When it was over two hours later, here is how the reporters, not the columnists, of the New York Times described the showdown: "Senators Hillary Rodham Clinton and Barack Obama sat side by side here Thursday, sharing a night of smiles, friendly eye-catching and gentle banter... It was almost as if the battle was to see which of them could out nice the other."

Since neither scored a knockout, a knockdown, and neither stumbled, the audience left without many feeling the pain of their champion being bested. Even the Times' critic, Alessandra Stanley, she of the usual barbed pen, could only marvel at the smooth harmony ideology both candidates decided to adopt. She wrote: "They let their eyes make nice ... as they stood in front of the audience before the debate, Mr. Obama leaned down to Mrs. Clinton and whispered a few words in her ear, as if continuing the fun chat they had just shared backstage."

The two candidates were unperturbed by any questions from the reporters that they had not answered before or they were soft balls they could hit out of the ball park.

As in all debates involving presidential candidates, the reporters were unwilling or incapable of asking the unconvential questions reflecting situations and conditions widely reported or investigated by their own colleagues. This phenomenon of invincible reluctance should be studied by anthropologists or psychologists.

Examples follow:

I called up Chris Hedges, former New York Times Middle East bureau chief and author for a question he would have asked. He offered this one.

"The Israeli government is imposing severe and continual collective punishment on the 1.5 million people of tiny Gaza, which includes restricting or cutting off food, fuel, electricity, medicines and other necessities. Malnutrition rates among many children resemble the worst of sub-Saharan Africa. Israel's leading newspaper, Haaretz, has reporters and columnists describing these horrific conditions and concluding that the ferocity of the blockade is detrimental to Israel as well as the Palestinians. Collective punishment is clearly a violation of established international law. Prominent, former military, security and political leaders in Israel are speaking out against this punishment and calling for negotiations with Hamas. Do you, Senator Clinton and Senator Obama, agree with these Israelis or do you continue to support the policy of collective punishment against innocent men, women and children in Gaza?"

The Nation magazine's columnist, Alex Cockburn suggested this question:

"Senator Clinton, in all your previous debates, you have not criticized the bloated military budget so often documented by the media, Pentagon audits and GAO reports for Congress to be replete with waste fraud and abuse. The Soviet Union is gone. Yet military spending now consumes half of the federal government's operating expenditures. Specifically, what would you do to significantly reduce the tens of billions of wasted dollars and eliminate redundant weapons systems? And, further, would you abolish the missile defense project, deemed by the American Physical Society and other leading physicists to be technically unworkable? It costs about $ 10 billion a year with a total expenditure of over $ 150 billion since its inception under Ronald Reagan, without any indication that it can fulfill the function for which it was designed? Please be specific."

***

Here are a few questions of my own.

"Senator Obama, you have taught Constitutional law. Has President Bush violated the Constitution, federal statutes and international treaties during his two terms of office? If so, please elaborate and tell the American people what you think should be done about holding the self-described "responsibility" President accountable under the impeachment authority of Congress and other laws of the land?"

"Senator Clinton, you represent New York, which includes the large banking, brokerage and investment firms colloquially called Wall Street. Eliot Spitzer, became Governor of your state largely on his widely reported reputation for prosecuting corporate crooks who fleeced investors, pensioners and workers of hundreds of billions of dollars. He often remarked that the federal criminal laws were too weak and the Securities and Exchange Commission was too lenient. As the Senator from New York, what specifically have you done to advance a strong crackdown on corporate crime with tougher laws and larger enforcement budgets? And, specifically, what do you intend to do as President?"

"Senator Obama, you have often spoken about your health insurance plan as a way to reduce costs. Yet you do not discuss three major cost reduction opportunities. The GAO, the investigative arm of Congress, estimates that ten percent of the entire health expenditures in this country go down the drain due to computerized billing fraud and abuse. This year, that amounts to $220 billion. Under a single payer plan, administrative expenses would be cut by about two-thirds. That would amount to hundreds of billions of dollars a year in savings. And the Harvard School of Public Health study estimates about 80,000 people die every year from medical malpractice in hospitals, estimating costs years ago of $ 60 billion a year. These are large savings in a $2.2 trillion a year health care industry. Do you agree and, if so, why have you ignored proposing practical actions in these areas?"

"Senator Clinton, you have long urged more money for children's programs. One way to make this possible is to end or diminish the complex system of corporate welfare - subsidies, handouts, giveaways and bailouts of business corporations. These amount to hundreds of billions of dollars a year, directly and through tax loopholes. Why have you not moved against such spending so that some of the money may go to help needy children? And specifically, what would you do as President to develop standards curtailing runaway corporate welfare programs pushed by corporate lobbyists?"

Is reportorial self-censorship limiting the questions presented to the Presidential candidates? You decide.

maggio 2008 Ralph Nader for President

I suoi collaboratori hanno raccolto i 50,000 dollari per portare Nader/Gonzalez al ballottaggio in Illinois, non hanno ancora tutte le firme. Stanno raccogliendo anche altri 50,000 dollari e altrettante firme in Pennsylvania.

Per il ballottaggio in Illinois gli servono 50,000 firme entro il 26 giugno 2008.

Questi sono i siti sociali ufficiali. Si può aggiungere Nader/Gonzalez ai nostri amici visitandoli:

myspace.com/votenader08

youtube.com/votenader08

flickr.com/votenader

facebook.com/votenader

Ogni Giovedì alle 21,00 su Rai2 Michele Santoro (e Marco Travaglio) in "ANNOZERO", eccezionale!

Ogni Domenica alle 21,30 su Rai 3 Milena Gabanelli presenta "REPORT", da non perdere!

Per leggere le edizioni precedenti: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19

Sommario delle ultime lettere

19 altri otto anni (sulla presidenza Clinton)

18 Quello che i candidati evitano

17 Breve dialogo su Barak Obama

16 Non faranno un passo in più

15 Il prezzo del petrolio

› Per tornare a "Critica locale" clicca QUI

› Per tornare alla pagina principale clicca QUI

30-05-08 19.59