CRITICA LOCALE
LA LETTERA DI RALPH NADER ( nostra esclusiva la versione italiana ) |
[31 maggio2008]Facciamo chiarezza sui contratti governativi 12/02/2008 di Ralph Nader E' oscuro ma molto importante. E' quasi visibile nelle vostre tasche e alle vostre spalle. Parlo dei contratti federali, delle concessioni, dei beni affittati e delle autorizzazioni che per centinaia di miliardi l'anno vanno alle corporazioni per sostenere il governo, sfruttare i contribuenti e devastare i servizi pubblici efficienti e sensibili. Prima che il super conservatore Mitch Daniels (direttore del OMB del governo Bush) lasciasse Washington nel 2003 per correre alle elezioni di governatore dell'Indiana, approvò la riforma di mettere su internet tutti i testi integrali dei contratti, degli affitti delle risorse naturali e gli altri accordi fatti dai dipartimenti federali e dalle agenzie. Piazzò nel Registro Federale un avviso da commentare. Ovviamente, i grandi appaltatori corporativi e i locatari delle risorse pubbliche e dei minerali non gradirono. In effetti, l'informazione è la moneta della democrazia. Grandi affaristi, come D. Cheney della Halliburton, amano le oligarchie e il socialismo corporativo che assegnano le sovvenzioni, le dispense, i prestiti e indeboliscono i governi. Le burocrazie di Washington, D.C. non applicarono con entusiasmo il commento del Giudice della Corte Suprema Louis Brandeis: "La luce solare è il migliore disinfettante." Purtroppo, il successore di Daniels al OMB, un lealista di Bush ed oggi il capo del suo staff, J. Bolten, fu completamente freddo verso la proposta. La riforma si bloccò. C'è una nuova riforma su altri fronti, tuttavia. Il congresso, nel 2006, ha approvato una legislazione che fa luce sul processo di contrattazione. Da gennaio 2008 è stato creato il sito Web del governo: http://www.usaspending.gov che ha cominciato a fornire al pubblico le seguenti informazioni: 1. il nome dell'entità che riceve il contratto; 2. l'importo dello stanziamento; 3. informazioni sullo stanziamento compresi il tipo di transazione, l'agenzia di finanziamento, ecc.; 4. l'ubicazione del soggetto che riceve lo stanziamento; e 5. un identificatore unico del soggetto che riceve il fondo. Ma il requisito essenziale dell'immissione dell'intero testo di questi contratti sul web è il caso congressuale non concluso al quale alcuni Democratici e repubblicani daranno la loro attenzione nei prossimi mesi. In una riunione, il senatore Chuck Grassley (Rep. Iowa) dichiarò il suo sostegno. Anche John Conyers (Democratico e presidente del Comitato Giudiziario della Camera) ha approvato. Altri parlamentari sono favorevoli. Il prossimo passo richiederà sia di collocare gli emendamenti giusti nei punti chiave della legge che di fare udienze pubbliche per mostrare agli americani i vantaggi che i cittadini e contribuenti hanno dall'espansione del "diritto a sapere." Considerate i gruppi che beneficeranno dei vantaggi derivanti dal governo aperto: 1. Piccole imprese concorrenti che spesso sono escluse dalle offerte per i contratti e scavalcate dall'influenza degli appaltatori principali sugli enti federali. La qualità delle competizioni sugli appalti migliorerà. 2. I contribuenti e le loro associazioni hanno l'opportunità di esaminare, sfidare o opporsi al cattivo uso dei loro soldi. 3. I media potranno raccontare al pubblico i fatti della contrattazione, degli affitti e delle autorizzazioni governative in un modo più veloce e maggiore. 4. Gli studiosi e gli allievi alle università, alle scuole di commercio e di diritto potranno fornire le analisi e i miglioramenti sia sul contenuto sostanziale che sulle procedure adeguate per fare gli accordi. Gli omaggi amorosi, per esempio, di minerali sul terreno pubblico e i modi facili di evitare le responsabilità dovrebbero ridursi. Gli archivi di questi contratti saranno generati per un riferimento storico. 5. I governi statali e locali e i parlamenti si troveranno dotati per partecipare dove i loro interessi sono in gioco e potranno essere incoraggiati ad emulare tale apertura e pubblicare i loro testi dei contratti, degli affitti e così via. Già alcuni stati come il Texas e l'Indiana pubblicano i contratti statali sui loro siti Web. La settimana scorsa, il procuratore generale del Michigan, Mike Cox ha preso l'iniziativa e messo sul sito Web del suo ufficio: "Seguite le vostre tasse" http://www.michigan.gov/ag/ 0,1607,7-164-34391-184786--,00.html e i dettagli nel suo ufficio di spesa, "tra i quali tutti i contratti singoli che il nostro ufficio ha concluso, compresi i servizi legali legati agli aiutanti speciali dei procuratori generali e ai testimoni esperti." Il sig. Cox ha aggiunto che tutti i contratti di fornitura, "il tipo di servizio che è stato fornito, la durata del contratto, la quantità, quanto è stato speso e quanto è stato lasciato" sar\'e0 on line. Buon passo avanti. Ma serve di più e a tutti i livelli di governo; vanno pubblicati i testi integrali e tutte le informazioni sugli adempimenti, sui ritardi, sui lavori incompleti o incompetenti e le analisi qualitative sull'aumento dei costi. Desiderereste di mettervi in contatto con i vostri legislatori e sollecitare il loro supporto. "Una missione" sarà compiuta quando tutte le comunicazioni esterne saranno in linea e visibili per tutti? Naturalmente no. Le informazioni vanno usate. Ciò richiede che si stabiliscano nuove abitudini. I giornalisti, gli studiosi, i contribuenti e gli altri non sono pronti per questo "colpo". Devono aumentare il tempo e le risorse da investire su di esso. Altrimenti, i burocrati e gli affaristi continueranno con i loro commerci consueti. Tradotto il 31/05/2008 da F. Allegri per Futuroieri. |
[May 31 2008]Let the Sunshine on Government Contracts 12/02/2008 By Ralph Nader It is dull but so very important. It is sub-visible but in your pocket and on your back. I speak of the hundreds of billions each year of federal government contracts, grants, leaseholds and licenses given to corporations to run our government, exploit our taxpayer assets and lay waste to efficient, responsive public services. Before he left Washington in 2003 to run for Governor of Indiana, the hyper-conservative Director of Bush's Office of Management and Budget (OMB), Mitch Daniels, endorsed the policy of having all federal departments and agencies place the full text of their contracts, leases of natural resources and other agreements on the Internet. He placed a notice in the Federal Register inviting comments. Obviously, the large corporate contractors and lessees of minerals and other public resources did not like the idea. After all, information is the currency of democracy. Big businesses, like Dick Cheney's Halliburton, love oligarchies and corporate socialism featuring subsidies, handouts, bailouts and contracted out governmental functions. Big Bureaucracies in Washington, D.C. were not exactly enthusiastic about applying Supreme Court Justice Louis Brandeis' comment that "sunlight is the best disinfectant." Unfortunately, Daniels' successor at OMB, Bush loyalist and now his chief of staff, Josh Bolten, was totally cold to the proposal. Activity grinded to a halt. There is new activity on other fronts, however. Congress, in 2006, passed legislation to shed light on the contracting process. Starting in January of 2008, the government website: http://www.usaspending.gov started providing the public with the following information: 1. the name of the entity receiving the award; 2. the amount of the award; 3. information on the award including transaction type, funding agency, etc; 4. the location of the entity receiving the award; and 5. a unique identifier of the entity receiving the award. But the essential requirement - placing the entire text of these contracts on the web is the unfinished business of Congress which some Democrats and Republicans are turning their attention to in the coming months. In a meeting, Senator Chuck Grassley (Rep. Iowa ) declared his support. Democrat and chairman of the House Judiciary Committee, John Conyers, has also assented. Others from both Parties are on board. The next step will either be placing the requisite amendment in must-pass legislation or having public hearings to show the American people the advantages as a taxpayer and citizen of expanding their "right to know." Consider the groups who will benefit from such open government: 1. Small business competitors who are often aced out of no - bid contracts and over - ridden by major prime contractors' influence on federal agencies. The quality of competitive bidding and performance should go up. 2. Taxpayers and taxpayer groups have opportunities to review, challenge or oppose where their money is going. 3. The media will be able to report to the public about the doings of contracting and leasing and licensing government in faster and much greater detail. 4. Scholars and students at universities, business schools and law schools will be able to provide analyses, improvements on both the substantive content and proper procedures for making these agreements. Sweetheart giveaways, for example, of minerals on public land and easy avoidance of responsibilities should be reduced. Archives of these contracts will be created for historical reference. 5. Local and state governments and legislatures will find themselves equipped to participate where their interests are at stake and may be encouraged to emulate such openness with their own texts of contracts, leases and so forth. Already, some states like Texas and Indiana are placing notices of state contracts on their websites. Last week, Michigan Attorney General Mike Cox, took the initiative by placing on his department's website: "Track Your Taxes," http://www.michigan.gov/ag/ 0,1607,7-164-34391-184786--,00.html details on his office's spending, - including every single contract that our department has entered into, including legal services, such as Special Assistant Attorneys General, and expert witnesses." Mr. Cox added that all vendor contracts, "the type of service being provided, the term of the contract, the amount of the contract, how much has been spent, and how much is left" will be online. Good step forward. But much more at all levels of government is needed, including the full texts and any performance information about delays, incomplete or incompetent work and other qualitative information such as cost over - runs. You may wish to contact your legislators and solicit their support. Is it "mission accomplished" when all such outsourcing information is online for everyone to see? Of course not. Information has to be used. This requires that new habits be established. Reporters, scholars, taxpayer groups and other are not used to this "beat." They have to expand their time and resources to get on it. Otherwise, the bureaucrats and the business lobbies will continue with business as usual. |
maggio 2008 Ralph Nader for President
I suoi collaboratori raccolgono le firme in Illinois e in Pennsylvania.
Per il ballottaggio in Illinois gli servono 50,000 firme entro il 26 giugno 2008.
In Pennsylvania gli servono 50,000 firme entro il 1° agosto 2008 e deve raccogliere altri 35,000 dollari
Questi sono i siti ufficiali. Si può aggiungere Nader/Gonzalez ai nostri amici visitandoli:
myspace.com/votenader08
youtube.com/votenader08
flickr.com/votenader
facebook.com/votenader
Ogni Giovedì alle 21,00 su Rai2 Michele Santoro (e Marco Travaglio) in "ANNOZERO", eccezionale!
Ogni Domenica alle 21,30 su Rai 3 Milena Gabanelli presenta "REPORT", da non perdere!
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Sommario delle ultime lettere
20 Nessun dibattito. (Il rapporto fra la stampa e i candidati presidenziali)
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18 Quello che i candidati evitano
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