CRITICA LOCALE
LA LETTERA DI RALPH NADER ( nostra esclusiva la versione italiana ) |
[05 maggio 2008]Distribuitela, grazie. La tragedia della sanità in USA di Ralph Nader Questo è un racconto sul paga o muori che ricorre spesso nella nostra nazione e solo qui se si guarda all'occidente. Consigliata dal suo medico di andare al M.D. Anderson per curare la leucemia con urgenza Mrs. Kelly fu informata che doveva pagare subito $ 105.000 prima di essere ammessa. L'ospedale dichiarò la sua limitata assicurazione inaccettabile. Seduta nell'ufficio amministrativo con un cancro molto grave, lei si chiese - "Essi mi manderanno a casa?" "Sto andando a morire?" Usciamo dal suo tormento per un momento. M.D. Anderson chiede il pagamento immediato dal 2005 a causa dei debiti che aggravano la sua situazione finanziaria. Il Journal spiega - "Il forte debito era alimentato da molti americani che non erano assicurati o che non lo erano abbastanza per coprire i costi quando la tragedia arriva. Per fino fra chi ha un'assicurazione adeguata, deduzioni e pagamenti misti diventano così grandi che anche i pazienti assicurati hanno problemi a pagare gli ospedali". Forse gli ospedali no - profit come M.D. Anderson si stanno compromettendo. Guardate uno studio dell'Ohio State University: il guadagno netto per letto in ospedali no - profit era di $ 146.273 nel 2005 era $ 50.669 nel 2000. E voi potreste anche informarvi sulle enormi buste paga date agli esecutivi ospedalieri. M.D. Anderson (esente dalle tasse e collettore di fondi dei grandi programmi governativi e di assegni di ricerca) ha incassato investimenti e donazioni per $1.9 miliardi, con un guadagno di $ 310 milioni l'anno scorso, sostiene il Journal. Lisa Kelly non aveva ancora 52 anni. Lei e suo marito tornarono con un assegno di $ 45.000. Dopo l'esame del sangue e la biopsia, l'oncologo ospedaliero propose l'immediato ricovero. Allora l'ospedale chiese altri $ 60.000 - $ 45.000 per esami di laboratorio e $ 15.000 per una parte del costo del trattamento. Abbreviamo la storia, lei fece la chemioterapia per più di un anno. Spesso l'appuntamento era "bloccato" fino a quando non avesse fatto un altro pagamento. Ci fu incidente grottesco, lei era collegata a una pompa chemioterapica, ma le infermiere non potevano cambiare il sacchetto della chemio se Mr Kelly non avesse pagato. Lei sopportò altre indegnità e spese. Il reporter Martinez cita $ 360 per esami del sangue che gli assicuratori non pagano $ 20 e oltre $ 120 per le flebo fisiologiche che non costano $ 2 al dettaglio. Immaginate uno che si trovi nell'impiccio e nella situazione della Signora Kelly in Canada, Belgio, Germania, Italia, Francia, Svizzera, Olanda, Inghilterra o in un altro paese occidentale. Questo non potrebbe accadere. Queste nazioni hanno l'assistenza sanitaria per tutti. Nessuno muore perchè non può pagare le spese sanitarie. In America, 18.000 americani muoiono ogni anno perchè non possono sostenere le spese sanitarie secondo l'Istituto di Medicina dell'Accademia Nazionale delle Scienze. Molti di più s'ammalano o si aggravano. Nessuna di queste nazioni spende più del 11% del loro GDP per la salute pubblica. Gli USA spendono più del 16% del loro GDP nella sanità e non coprono 47 milioni di persone e decine di milioni sono coperti in parte. Negli USA le case farmaceutiche applicano i loro prezzi più alti del mondo, anche se noi, i contribuenti, li sussidiamo in molti modi. In nazioni come Messico e Canada esse non possono cavarsela, rispetto a tali prezzi sanitari usurari, con un ultimatum paga o muori. Negli USA, la frode del conto computerizzato e l'abuso sono costati più di $ 200 miliardi l'anno scorso, secondo la commissione GAO del congresso. Negli altri paesi, i contribuenti prevengono saccheggi simili. Nelle altre nazioni, le spese amministrative dei loro sistemi sanitari sono quasi 1/3 di quello che l'Aetna e gli altri assicuratori lucrano. Negli alti paesi occidentali, i risultati medici sui bambini, sugli adulti e sulle famiglie esentate dalle tasse sono molto superiore a quelli degli USA. Il World Health Organization classifica il sistema sanitario USA al 37° posto mondiale. Quando i retorici di Washington sentono queste statistiche, essi dicono "ma noi abbiamo i migliori centri di ricerca medica del mondo, come M.D. Anderson." Certo molti sbagli si legano alla natura dei prezzi della sanità. Come altri ospedali, M.D. Anderson è preso dalla macabra tela di ragno degli stanziamenti di spesa che mischiano i costi della cura, i bilanci della ricerca, le liquidità, e il piano dei trucchi contabili che gravano sui pazienti. (Oggi i documenti del caso della Signora Kelly sono disponibili a http://online.wsj.com.) Quando un amico mostrò il pezzodel Journal ad un visitatore olandese lui disse con rabbia - "voi siete uno stato di pecore." Non è una descrizione molto lusinghiera della "terra della libertà, la casa del coraggio". Un giorno, forse presto, gli Americani si uniranno finalmente e diranno "con forza" vogliamo assistenza medica per tutti - senza scappatoie per i profittatori e i fornitori corporativi della desolazione e della frode. Il mese scorso dopo che era diminuita, la leucemia di Lisa Kelly è tornata. END. --------------------------------------------------------- Dite agli amici di visitare Nader.org e iscrivetesi a E-Alerts. (Tradotto da Franco Allegri il 13/08/2008) |
Please share with others. The Sorry State of Health Care by Ralph Nader This is a tale of pay or die that recurs again and again all over our country and only in our country in the entire western world. Advised by her physician to go to M.D. Anderson for urgent treatment of her leukemia, Mrs. Kelly was told she had to pay $105,000 up front before being admitted. The hospital declared her limited insurance unacceptable. Sitting in the business office with seriously advanced cancer, she asked herself - "Are they going to send me home?" "Am I going to die?" Time out from her torment for a moment. M.D. Anderson started this up front payment demand in 2005 because of a spike in its bad debt load. The Journal explains - "The bad debt is driven by a larger number of Americans who are uninsured or who don't have enough insurance to cover costs if catastrophe strikes. Even among those with adequate insurance, deductibles and co-payments are growing so big that insured patients also have trouble paying hospitals". It isn't as if non - profit hospitals like M.D. Anderson are hurting. Look at this finding in an Ohio State University study: net income per bed at non - profit hospitals tripled to $146,273 in 2005 from $50,669 in 2000. And you also may have noticed the huge pay packages awarded hospital executives. M.D. Anderson (exempt from taxation and recipient of funds from large government programs and research grants) has cash, investments and endowment totaling $1.9 billion, with net income of $ 310 million last year, the Journal reports. Back to the 52 year old, Lisa Kelly. She and her husband returned with a check for $ 45,000. After a blood test and biopsy, the hospital oncologist urged admittance quickly. Then the hospital demanded an additional $ 60,000 - $ 45,000 just for the lab tests and $15,000 for part of the cost of the treatment. To shorten the story, she received chemotherapy for over a year. Often her appointment was "blocked" until she made another payment. In a particularly grotesque incident, she was hooked up to a chemotherapy pump, but the nurses were not allowed to change the chemo bag until Mr. Kelly made another payment. She endured other indignities and overcharges. Reporter Martinez cites $ 360 for blood tests that insurers pay $ 20 or less for and up to $120 for saline pouches that cost less than $ 2 retail. Imagine anything like Mrs. Kelly's predicament and pressures occurring in Canada, Belgium, Germany, Italy, France, Switzerland, Holland, England or any other western country. It would never happen. These countries have universal single payer health insurance. No one dies because they cannot afford health care. In America, 18,000 Americans die each year because they cannot afford health care, according to the Institute of Medicine of the National Academy of Sciences. Many more get sick or become sicker. None of these countries spend more than 11% of their GDP on healthcare. The U.S. spends over 16% of its GDP on health care and does not cover 47 million people and tens of millions are under covered. In the U.S. the drug companies charge their highest prices in the world, even though we, the taxpayers, subsidized them in large ways. In other countries like Mexico and Canada, they cannot get away with such drug price gouging, with a pay or die ultimatum. In the U.S., computerized billing fraud and abuse cost over $200 billion last year, according to the GAO arm of Congress. In other counties, single payer prevents such looting. In other countries, administrative expenses of their single payer system are about a third of what the Aetna's and other insurers rack up. In other western countries, medical outcomes for children and adults and paid family leave are far superior to that of the U.S. The World Health Organization ranks the US health care system 37th in the world. When apologists in Washington hear these statistics, they say "but we have the best medical research centers in the world, like M.D. Anderson." Clearly much is wrong with the nature of pricing health care. Like other hospitals, M.D. Anderson is caught in a macabre spider's web of cost allocations mixing treatment costs with research budgets, cash reserves, and just plain accounting gimmicks that burden patients. (Documents from Mrs. Kelly's case are available at http://online.wsj.com today.) When a friend showed the Journal's article to a Dutch visitor, the latter blurted in anger - "you are a nation of sheep." Not a very flattering description of "the land of the free, home of the brave." Someday, soon maybe, Americans will finally band together and say "enough already," we're going for full Medicare for all - without loopholes for corporate profiteers and purveyors of waste and fraud. Last month after being in remission, Lisa Kelly's leukemia has come back. END. --------------------------------------------------------- Tell your friends to visit Nader.Org and sign up for E-Alerts. |
# LA SUA CAMPAGNA PRESIDENZIALE: breve selezione degli interventi del suo team elettorale #
28 aprile 2008 Ralph Nader for President 2008 LA QUESTIONE IRACHENA
Ecco la sua proposta: ritiro di tutte le truppe dal paese entro 6 mesi dal voto presidenziale. Sovranità agli iracheni. Gli altri candidati anche oggi parlano di ridimensionamento delle truppe, in alcuni casi anche modesto.
9 giugno 2008 Ralph Nader for President 2008
Un sondaggio dell'Associated Press di venerdì 6 giugno sostiene: Barack Obama 47% John McCain 43% Ralph Nader 6%. Nader ottiene il 6% senza che la stampa nazionale abbia divulgato la notizia della sua candidatura. Perché è importante questo dato? Quest'anno potremmo avere dei dibattiti presidenziali aperti. Google è disponibile per ospitare alcuni dibattiti. McCain ha proposto di fare 10 dibattiti pubblici in 10 città diverse.
18 giugno 2008 Il voto in Michigan
Laggiù ci sarebbe oggi un testa a testa tra: McCain 42% Obama 41% Nader 10% Gli indecisi sono al 7%. E Ralph non ha alcun appoggio pubblicitario dei mezzi di informazione. Continua la raccolta delle firme, entro il 15 settembre dovrà raccoglierle in 45 stati. Perché sta facendo tutto questo? Non ha alternative. McCain è il candidato della guerra perpetua. Obama è un democratico corporativo e un eterno indeciso a tutto.
1 agosto 2008 Due successi per Nader
Un sondaggio della CNN ha affermato che Ralph Nader è al 6%. Questo sondaggio è stato diffuso dopo che per mesi i media avevano taciuto la sua candidatura. Nessun candidato indipendente ha mai raggiunto tali livelli. Ross Perot arrivò al 5%. La previsione fatta su Nader risalta la mancanza di una copertura informativa. Il secondo successo di Nader parte dal fatto che nel 2004 egli si presentò solo in 34 stati. Questa volta può arrivare a 45 stati. Nel 2004 non si presentò in Illinois, Pennsylvania, Hawaii, Arizona, Maryland e Massachusetts. In questi stati ha già raccolto le firme! Il 1° agosto ha raggiunto quota 53.000 firme in Pennsylvania. (Ne servivano 25.000).
PROGRAMMA DI NADER: PUNTI PRINCIPALI.
1) Assistenza sanitaria per i contribuenti.
2) Fine dell'occupazione militare in Iraq e ritiro veloce.
3) Meno potere alle corporazione da redistribuire fra il popolo americano.
4) Tagliare il bilancio militare.
I media corporativi proteggono e promuovono il potere corporativo. Nader vuole rappresentare gli interessi del popolo americano che lo sta ricambiando finanziandolo con varie centinaia di migliaia di dollari. Egli sta raccogliendo altri 100.000 dollari entro il 10 agosto. E' arrivato a 33.000.
2 agosto 2008 Il voto in California
Oggi a Sacramento, California la convenzione nazionale del partito Pace e Libertà ha scelta Ralph Nader come suo candidato alla carica di Presidente e Matt Gonzalez come condidato alla Vice Presidenza. Questa scelta permette al professore e al suo vice di evitare la raccolta delle firme in questo stato, basta il voto dei delegati del partito. La California è il 21° stato, Ralph vorrebbe arrivare a trenta ballottaggi entro il 10 agosto e 45 entro il 20 settembre. Questo stato è molto importante, milioni di californiani avranno l'opportunità di votarlo: nel 2000 ricevette 418.707 voti. Fu un risultato lusinghiero!
3 agosto 2008 Inizia un'importante settimana
Nader ha raccolto le firme in 23 stati. Deve terminare la raccolta in altri 7 entro il giorno dieci: essi sono Maryland, Kansas, South Dakota, Alaska, Connecticut, New Hampshire e Iowa. Ha raccolto 50 mila dollari e vuole arrivare al doppio. Infine i collaboratori di Obama hanno comunicato che il candidato democratico farà solo tre dibattiti politici ed incontrerà solo John McCaine. Quando si dice democratico ......
11 agosto ultima ora
NADER HA CENTRATO IL NUOVO OBIETTIVO HA RACCOLTO LE FIRME IN 30 STATI ED ALTRI 120.000 DOLLARI DI FINANZIAMENTO!
Questi sono i siti ufficiali. Si può aggiungere Nader/Gonzalez ai nostri amici visitandoli:
http://myspace.com/votenader08
http://youtube.com/votenader08
Ogni Giovedì alle 21,00 su Rai2 Michele Santoro (e Marco Travaglio) in "ANNOZERO", eccezionale!
Ogni Domenica alle 21,30 su Rai 3 Milena Gabanelli presenta "REPORT", da non perdere!
Per leggere le edizioni precedenti: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 -26 - 27 - 28 - 29
Sommario delle ultime lettere
29 Combattere la scarsità di cibo (no all'etanolo di granturco)
28 Lottare per i diritti dei lavoratori (i sindacati in USA)
27 La sostanza non il suono dei bytes (politica e informazione)
26 Liberare Bonanza (una critica alle speculazioni assistite in USA)
25 baseball, librerie e contribuenti
24 il paese del diritto (i casi di Spitzer e Bush)
23 Gaza sotto assedio + suo programma presidenziale per il medio oriente
22 IL DOPPIO BINARIO (I privilegi dei dominanti in USA)
21 facciamo chiarezza sui contratti (appalti internet e trasparenza)
20 Nessun dibattito. (Il rapporto fra la stampa e i candidati presidenziali)
19 altri otto anni (sulla presidenza Clinton)
18 Quello che i candidati evitano
17 Breve dialogo su Barak Obama
16 Non faranno un passo in più
15 Il prezzo del petrolio
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