CRITICA LOCALE
LA LETTERA DI RALPH NADER ( nostra esclusiva la versione italiana ) |
[9 settembre 2008] Distribuitela, grazie. Nell'interesse pubblico Il salvataggio di Fannie e Freddie di Ralph Nader ------------------ Quando i membri del Congresso o del governo o del CEOs corporativo o gli ideologi che non difendono i diritti si lamentano dei regolamenti, la loro eco in parlamento si fa selvaggia. Quando l'assenza di una regola giusta permette a un'industria di provocare la rovina, forse se Congresso e governo con umiltà avessero dato una regola avrebbero evitato il disastro. I CEOs corporativi, espulsi ma salvati dai loro guadagni - paracadute dorati, non "commentano." I contribuenti, che spesso sono i garanti dell'ultima risorsa e che sono appesi ad un gancio, si chiedono tra loro perché i loro cani da guardia pubblici dormivano con la luce accesa. La giostra di Washington è un qualche cosa da osservare. Con un decreto legge recente, il Governo Federale ha reso il controllo delle mega imprese Fannie Mae e Freddie Mac. La Federal Housing Finance Agency (FHFA) usa il processo legale di una "guida conservatrice" per "stabilizzare" Fannie e Freddie Mac. Ma guarda chi parla di regolamentazione! Domenica 7 settembre 2008, Il ministro del tesoro USA Henry Paulson disse, "Da quando questo periodo difficile per il GSEs iniziò, io ho fissato con chiarezza 3 obiettivi critici: fornire stabilità ai mercati finanziari, supportare la disponibilità della finanza ipotecaria, e proteggere i contribuenti - sia minimizzando i costi a breve termine per i contribuenti che attuando le politiche adatte a risolvere il rischio sistematico creato dal conflitto legato alla struttura del GSE". Belle parole - ma daranno un piccolo conforto ai molti azionisti comuni che hanno visto il valore delle loro azioni Fannie e Freddie collassare fino a pochi penny per azione. E molti e non pochi contribuenti si stanno chiedendo quanto la debacle di Fannie/Freddie finirà per costare a loro. Noi ed altri abbiamo chiesto ai membri del Congresso, ai regolatori governativi e ai membri dei media notizie sui problemi strutturali ed operativi di Fannie Mae e Freddie Mac per anni. Io ho scritto molte colonne sulla mancanza di una regolazione adeguata di Fannie e Freddie. Io testimoniai al Congresso sulla necessità di concentrare Fannie e Freddie e i miei vecchi soci J. Brown e Jake Lewis hanno passato tante ore a sostenere che i regolatori federali dovrebbero spingere Fannie e Freddie a centrare gli obiettivi abitativi che darebbero beneficio alla povera gente. Nel 1991 l'avvocato Tom Stanton, un vecchio collega, dette l'allarme sui rischi e sulla non regolazione di Fannie e Freddie nel suo libro profetico - A State of Risk (Harper Business). Nel Maggio 1998, noi tenemmo persino una conferenza dedicata a Fannie e Freddie. Nel mio discorso di benvenuto ai partecipanti alla conferenza, io dissi che avremmo discusso dell'adeguatezza del capitale richiesto da Fannie e Freddie e dell'efficacia della regolazione dei due GSEs. Notai che entrambe le corporazioni stavano passando dei tempi buoni. E ammonii che una delle conseguenze involontarie dei profitti grassi nel lungo periodo è la tendenza dei governi e delle corporazioni private di credere alle fantasie sulla felicità della vita, questo dopo aver avuto la gloria dei profitti in crescita. Nella mia relazione sostenni che, "I contribuenti hanno imparato che gli obblighi contingenti come quelli della struttura del GSE divengono, nel tempo, abbastanza costosi. Non accadde molto tempo fa - nel periodo dei saggi di interesse alti tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli ottanta - che Fannie ebbe problemi finanziari seri. E la Farm Credit System, un altro GSE, richiese un salvataggio di quasi 5 miliardi nel 1980 quando l'industria agricola ebbe un declino severo". Nel luglio di quest'anno denunciai il fatto che per decenni Fannie e Freddie erano state sregolate profondamente per lasciare che i loro rapporti di capitali fossero più bassi - molto più bassi - di quanto fosse necessario e aggiunsi: Sopra le imprese multi miliardarie Fannie Mae e Freddie Mac, gli azionisti hanno perso quasi il 75% del loro valore azionario in un anno. Regolate in modo farsesco dal Department of Housing and Urban Affairs, Fannie e Freddie furono abbattute dal salvataggio delle ipoteche molto insicure sotto il comando del CEOs e dei dirigenti che prendono somme enormi. Queste 2 istituzioni furono create anni fa per dare liquidità ai mercati degli affitti e della casa ed espandere i proprietari di case specialmente fra le famiglie con redditi più bassi. Invece, esse si trasformarono in casinò, avvantaggiandosi di una garanzia implicita del governo USA. I capi di Fannie e Freddie crearono un'altra garanzia. Essi ottennero i massimi sostegni sia dalle Amministrazioni Repubblicane che Democratiche (Anche dal sostituto procuratore generale Jamie Gorelik) e li insaponarono con decine di milioni di dollari in indennizzi amministrativi. Così essi mantennero la supervisione federale al minimo e tennero a bada gli sforzi al Congresso per indurire la legge. Perciò eccoci qui. Lunedì 8 settembre 2008, il valore dell'azione ordinaria di Fannie e Freddie cadde sotto 1 dollaro - il giorno prima il Segretario del Tesoro aveva annunciato il rilevamento governativo. Il portavoce della Casa Bianca D. Perino disse, "Per anni abbiamo incoraggiato il Congresso a fare un regolamento forte, indipendente per controllare le istituzioni. Crediamo che le azioni aiuteranno a migliorare le condizioni del mercato della casa." Il Presidente della commissione bancaria del Senato C. J. Dodd, D-Conn ha delle domande per l'amministrazione, quindi c'è dell'altro da rivelare. E, i reporter versano secchi d'inchiostro parlando del rilevamento di Fannie e Freddie e della mancanza della giusta sorveglianza dei regolatori e del Congresso che ci ha portato a questo giorno dell'apprezzamento per la regolamentazione. Purtroppo è arrivato tardi per i piccoli azionisti, i pensionati e i contribuenti che pagano il biglietto per gli speculatori e dirigenti, molti dei quali scappano con molto denaro. FINE. ------------------------------------------------------------- Dite agli amici di visitare Nader.Org e iscriversi ad E-Alerts. Tradotto da F. Allegri il 09/12/2008 |
Please share with others. In the Public Interest Bailing Out Fannie and Freddie by Ralph Nader ------------------- When Members of Congress or the Administration or the corporate CEOs or the empirically starved right-wing ideologues start whining about regulation the right-wing echo chamber goes wild. When the absence of adequate regulation lets an industry wreak havoc, Congress and the Administration meekly admit a bit of regulation might have averted disaster. The corporate CEOs, expelled with their lucrative golden parachutes, have "no comment." The taxpayers, who are too often the guarantors of last resort and who are stuck with the tab, are asking each other why their public watchdogs were asleep at the switch. The Washington merry-go-round is something to behold. As the recent headlines note, the Federal Government has taken over the giant companies Fannie Mae and Freddie Mac. The Federal Housing Finance Agency (FHFA) is using the legal process of a "conservatorship" to "stabilize" Fannie Mae and Freddie Mac. Talk about regulation! On Sunday, September 7, 2008, U.S. Treasury Secretary Henry Paulson said, "Since this difficult period for the GSEs began, I have clearly stated three critical objectives: providing stability to financial markets, supporting the availability of mortgage finance, and protecting taxpayers - both by minimizing the near term costs to the taxpayer and by setting policymakers on a course to resolve the systemic risk created by the inherent conflict in the GSE structure". Nice words - but they will provide little comfort to the many common shareholders who have seen the value of their Fannie Mae and Freddie Mac stock collapse to pennies per share. And more than a few taxpayers are wondering what the Fannie/Freddie debacle will end up costing them. We and others have been telling members of Congress, government regulators and members of the media about the structural and operational problems of Fannie and Freddie for years. I have written many columns about the lack of proper regulation of Fannie and Freddie. I testified before Congress about the need to focus Fannie and Freddie and my long-time associates Jonathan Brown and Jake Lewis have spent countless hours advocating that federal regulators push Fannie and Freddie to meet housing goals that would benefit under-served populations. In 1991, lawyer Tom Stanton, a former colleague, warned about the risks and non-regulation of Fannie and Freddie in his prophetic book - A State of Risk (Harper Business). In May of 1998, we even held a conference dedicated to Fannie and Freddie. In my welcoming statement to the conference participants, I noted that we would be discussing the adequacy of capital required of Fannie and Freddie and the efficacy of regulation of the two GSEs. I noted that both corporations had been enjoying good times. And, I cautioned that one of the unintended consequences of fat profits over a long period is the tendency of governments and private corporations to start believing in fantasies about living happily ever after in the glory of ever-rising profits. My statement asserted that, "Taxpayers have learned that contingent liabilities such as those inherent in the GSE structure do, at times, become quite costly. It wasn't long ago - in the high interest rate period in the late 1970s and early 1980s - that Fannie Mae was having serious financial troubles. And the Farm Credit System, another GSE, required a bail out of approximately $5 billion in the 1980s when the agricultural industry had a severe downturn". In July of this year I lamented the fact that Fannie and Freddie have been deeply unregulated for decades which allowed their capital ratios to be lower - far lower - than they should have been, adding: Over at the multi-trillion dollar companies Fannie Mae and Freddie Mac, the shareholders have lost about 75 percent of their stock value in one year. Farcically regulated by the Department of Housing and Urban Affairs, Fannie and Freddie were run into the ground by taking on very shaky mortgages under the command of CEOs and their top executives who paid themselves enormous sums. These two institutions were set up many years ago to provide liquidity in the housing and loan markets and thereby expand home ownership especially among lower income families. Instead, they turned themselves into casinos, taking advantage of an implied U.S. government guarantee. The Fannie and Freddie bosses created another guarantee. They hired top appointees from both Republican and Democratic Administrations (such as Deputy Attorney General Jamie Gorelick) and lathered them with tens of millions of dollars in executive compensation. In this way, they kept federal supervision at a minimum and held off efforts in Congress to toughen regulation. So here we are. On Monday September 8, 2008, the value of common Fannie and Freddie stock dropped to under one dollar - just one day after Secretary of the Treasury announced the government takeover. White House Press Secretary Dana Perino said, "[F]or years we have encouraged Congress to put in place a strong, independent regulator to oversee the institutions. We believe the actions will help to improve conditions in the housing market." Senate Banking Committee Chairman Christopher J. Dodd, D-Conn has questions for the Administration, so there is more to be revealed. And, reporters are spilling buckets of ink talking about the takeover of Fannie and Freddie and the lack of proper oversight by regulators and Congress which brought us to this day of appreciation for regulation. Too bad it is all a little late for the small shareholders, and pensioners and taxpayers who pay the bill for speculators and executives, many of whom seem to escape with lots of money. END. ------------------------------------------------------------- Tell your friends to visit Nader.Org and sign up for E-Alerts. |
LA CAMPAGNA PRESIDENZIALE: selezione degli interventi del team elettorale
13 settembre: in memoria di Peter Camejo
Peter Miguel Camejo, un capo del movimento per i diritti civili, un pioniere dell'investimento socialmente responsabile e magnanimo cavaliere del terzo partito politico in USA è morto pacificamente Sabato mattina a casa sua a Folsom, California con sua moglie Morella al suo fianco. Il sessantottenne vecchio combattente per la giustizia stava affrontando un linfoma e la sua condizione si è rapidamente deteriorata negli ultimi giorni. Peter fu un capo studentesco, un avvocato per i diritti civili, un imprenditore, usò la sua eloquenza, l'intelligenza tagliente e il suo coraggio inesauribile per diffondere l'idea del terzo partito in USA. Si candidò alle elezioni statali e federali, partecipò tre volte alle elezioni per la carica di governatore, nel 2002 ottenne il 5,3% dei voti. Nel 2003 affrontò Arnold Schwarzenegger e Gray Davis. Peter Camejo vivrà grazie a sua moglie Morella, suo padre Daniel, sua figlia Alexandra, suo figlio Victor, i tre fratelli Antonio, Daniel e Danny e i tre nipoti Andrew, Daniel e Oliver. Quando la sua autobiografia ( titolata "Northstar") sarà pubblicata, noi tutti capiremo la grandezza di Peter, una sentinella dei diritti e delle libertà civili.
26 settembre: Primo sondaggio nazionale per Nader Un sondaggio ha finalmente rilevato il sostegno che gli USA danno a Ralph Nader a livello nazionale. E' il 5% un dato che un candidato indipendente ottenne solo nel 1980.
29 ottobre 2008 Ralph Nader Presidente
E' il dibattito della settimana. Ralph Nader apparirà domani (Giovedì 30 ottobre 2008 alle 16:30) ad un dibattito sul terzo partito al City Club di Cleveland. Il candidato Libertarian Bob Barr e il candidato del constitution Party Chuck Baldwin parteciperanno al dibattito.Gli altri tre candidati alla presidenza attivi sono stati invitati. Inoltre Domenica 2 novembre 2008 Matt Gonzalez apparirà al dibattito tra i candidati della terza via alla vice presidenza: tale dibattito si terrà a Las Vegas e parteciperanno i candidati del Constitution e del Libertarian Party. Quel dibattito sarà sponsorizzata da "Free & Equal".
31 ottobre Ralph Nader Presidente
Ralph Nader raccoglie il quattro per cento fra i votanti iscritti secondo l'ultimo sondaggio della CNN negli stati più incerti. Il 4% in Arizona. 4% in Nevada. 4% in Ohio. 4% in Pennsylvania. Se la predizione fosse giusta e votassero 130 milioni di americani accadrebbe che 5 milioni di persone voterebbero per Nader e rifiuterebbero la proposta del corporativismo.
4 novembre I risultati delle elezioni presidenziali
Barack Obama 53% 64,043,290
John McCain 46% 56,497,501
Ralph Nader 1% 660,661
Bob Barr 0% 490,659
Chuck Baldwin 0% 175,720
Cynthia McKinney 0% 143,612
Alan Keyes 0% 35,108
Ron Paul 0% 19,852
Gloria La Riva 0% 7,583
Roger Calero 0% 7,184
5 novembre Ralph Nader Presidente: RINGRAZIAMENTI
Contro tutte le ingiustizie. Noi prevalemmo.
Con 4 milioni di dollari in tutto -- quello che Obama raccolse in un giorno. Nader/Gonzalez superarono gli ostacoli per accedere al ballottaggio. Noi portammo la nostra agenda politica in 45 ballottaggi statali.
Noi stabilimmo il record mondiale di comizi tenuti in un giorno parlando in 21 fra metropoli e città in un giorno durante la nostra maratona del Massachusetts. Noi presentammo Obama e Biden come quei politici corporativi che sono.
(E oggi, ABC News ha sostenuto che Obama vuole il militarista reazionario Rahm Emanuel come capo del suo staff.)
Noi indicammo la linea. E insieme scegliemmo di fare una scelta insieme ad alcune centinaia di migliaia di Americani. Contro la macchina militarista e corporativa. Le nostre coscienze sono chiare. Le nostre mani sono pulite. Facemmo una scelta morale. La storia guarderà indietro e dirà - Quegli Americani del 2008 che sostennero Nader/Gonzalez - avevano ragione. Perciò grazie ai compagni di viaggio. Grazie per le vostre donazioni. E il vostro lavoro duro. E' stata una gioia - lottare insieme a voi. Combattere per la giustizia. Avanti.
Questi sono i siti ufficiali. Si può aggiungere Nader/Gonzalez ai nostri amici visitandoli:
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Ogni Giovedì alle 21,00 su Rai2 Michele Santoro (e Marco Travaglio) in "ANNOZERO", eccezionale!
Ogni Domenica alle 21,30 su Rai 3 Riccardo Iacona presenta "W L'ITALIA", da non perdere!
Per leggere le edizioni precedenti: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 -26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 38 - 39 - 40 - 41 - 42 - 43 - 44 - 45 - 46 - 47 - 48 - 49 - 50 - 51 - 52
Sommario delle ultime lettere
52 - Lottare per i diritti dei lavoratori (La legge da riformare assolutamente)
51 - Politica da evitare (tra stampa e politica e sotto il corporativismo)
50 - L'attività bancaria al congresso
49 -politiche sanitarie pubbliche
48 - Volare in economia (elogio della Southwest)
47 - Rosa Parks un'acclamazione per te (elogio di movimenti e leaders)
46 - La TV per i cani
45 - Socialismo per speculatori (banche Fannie Mae e Freddie Mac)
44 - La legge sulle comunicazioni
43 - Il giorno dell'indipendenza
42 - Amministratori strapagati
41 - La campagna di Obama (tre domande)
40 - Promoviamo le ferrovie (AMTRAK)
39 - Soddisfazione corporativa (sulla diffusione della crisi)
38 - Bische a Wall Street (la crisi Lehman nel mese di giugno 2008)
37 - Gli uomini politici del mentolo (scritto dal team di Nader)
36 - "Il trucco" dei politici corporativi (scritto dal team di Nader)
35 - Nader propone il voto a 16 anni
34 - No Nukes (scritto dai sostenitori di Nader)
33 - Fermiamo gli speculatori sul petrolio ... che è abbondante
32 - "Sapere e non fare è non sapere". Su Google e la libertà politica
31 - NHTSA Muri di pietra e gente che muore
30 - La tragedia della sanità in USA
29 - Combattere la scarsità di cibo (no all'etanolo di granturco)
28 Lottare per i diritti dei lavoratori (i sindacati in USA)
27 La sostanza non il suono dei bytes (politica e informazione)
26 Liberare Bonanza (una critica alle speculazioni assistite in USA)
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10-12-08 01.09