CRITICA  LOCALE

LA  LETTERA  DI  RALPH  NADER

( nostra esclusiva la versione italiana )

 [23 Dicembre 2009]

Distribuitela, grazie.

“Essi Non Conoscono la Vergogna”

Di Ralph Nader

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Caro amico,

In Giappone conoscono la parola vergogna.

Citigroup fa uno sbaglio in Giappone e il CEO è costretto a fare un atto pubblico di scuse.

Negli Stati Uniti, quando Citigroup fa uno sbaglio non c’è la scusa – solo sussidi, salvataggi e bonus.

In realtà, ad un anno da quando distrusse l’economia globale, impoverì le pensioni e le liquidazioni della gente e creò milioni di disoccupati, Wall Street fa affari come sempre – a Washington come a Manhattan, come predissi a Wall Street e in altri comizi.

Un gruppo conduce la carica contro Wall Street emettendo uno squillo di tromba per controllare i banchieri.

Quel gruppo è Public Citizen, un ente che io fondai quasi 40 anni fa per essere un rappresentante permanente della gente a Washington, D.C.

Oggi scrivo per chiedervi do dare un contributo entro la fine dell’anno a sostegno di Public Citizen’s Campaign per regolare Wall Street.*

Per favore date il vostro contributo di $25, $50, $100, $500 – o quanto potete dare.*

Contribuite fino alle 24:00 del 31 Dicembre e il vostro dono andrà nel fondo dato da un piccolo gruppo di donatori impegnati di Public Citizen – fino a $100.000! Per favore aiutateci a raggiungere questo obbiettivo.

All’inizio dell’anno, sosteneste generosi il Single Payer Action – un forte attacco, senza prigionieri concentrato ad ottenere il sistema del Medicare for All.

Ora vi chiedo – ai nostri sostenitori più forti – di catapultare un altro diritto di cittadinanza per sfidare il potere corporativo.

442 giorni

E' il tempo passato dal collasso di Lehman Brothers prima che la House of Representatives approvasse qualche legge di riforma finanziaria.

E’ ancora in attesa al Senato.

Il lungo ritardo tra l’attacco della crisi finanziaria e il movimento congressuale verso l’approvazione della riforma di Wall Street e della Consumer Protection Act del 2009 non serve bene la causa della riforma.

Primo, la buona notizia.

Grazie al lavoro di Public Citizen, la legge dovrebbe introdurre un’agenzia di controllo finanziario che tuteli i consumatori.

Wall Street disse che voleva “uccidere” – sua parola – l’agenzia.

Public Citizen disse allora: “Non se ne parla”.

Gli esperti di Public Citizen promossero l’introduzione dell’agenzia.

E loro parlarono dopo i lacché di Wall Street, come la rappresentante Melissa Bean (D-Illinois) che cercò, senza successo, di battere o di indebolire l’agenzia dopo il riconoscimento.

Se passasse al Senato, l’agenzia negherà le ipoteche predatorie, le alte spese di scoperto, i trucchi sulle ricevute bancarie scritti in piccolo e i termini ingannatori dei mutui complicati.

Ma oltre l’agenzia del consumatore che speriamo sia guidata dal magnifico professore di Harvard Elizabeth Warren, la legge sarà poco più di un fastidio per Wall Street.

Questo perché la legge non riesce assolutamente ad affrontare i problemi strutturali che condussero alla crisi finanziaria.

Mentre il dibattito sulla regolazione finanziaria va al Senato, nessuno è meglio posizionato di Public Citizen per fissare questi problemi.

Ma Public Citizen ha bisogno del vostro aiuto: Per favore donate ora.*

Ecco il programma di Public Citizen

Punto uno: demolire le banche.

Questo è semplice.

Le banche sono troppo grandi per fallire. Perciò ridimensioniamole.

E rendiamo certo che le banche commerciali dove voi tenete i vostri risparmi siano separate dalle banche di investimento che speculano a Wall Street.

Punto due: limitiamo i derivati che Warren Buffet ha chiamato “armi finanziarie di distruzione di massa”.

Eliminiamo gli strumenti finanziari esotici che sono troppo pericolosi.

Chiediamo la prova di sicurezza ai fornitori di nuovi derivati. E assoggettiamo quelli permessi a controlli stringenti.

Punto tre: Fissiamo i salari dei dirigenti, e basta con la rovinosa cultura del bonus di Wall Street.

Wall Street punta a pagare decine di miliardi di dollari di bonus – nello stesso anno che ha ricevuto trilioni di dollari dal supporto pubblico?

Veramente? Si.

Allora mettiamo una tassa straordinaria sui bonus. Public Citizen la chiede e il Regno Unito la sta facendo. Washington può accodarsi.

E i bonus che sono pagati dovrebbero essere solo un premio per il successo a lungo termine con imprese o loro divisioni.

Quando fondai Public Citizen, l’idea era di creare una base di avvocati di talento che leggessero leggi e regolamenti complicati, traducessero il linguaggio tecnico nell’inglese di tutti i giorni e facessero chiarezza sugli abusi corporativi; usate i media per diffondere le idee; la petizione, la pressione, litigare e protestare, e mobilitare la gente su proposte per migliorare la salute, la sicurezza, la giustizia e la democrazia.

Tutto va fatto punta a punta con il potere corporativo. E vincere. Per quasi 4 decenni, questo è quello che Public Citizen ha fatto.

Come nessun altro a Washington.

Ora è pronta ad impegnarsi a Wall Street. E vincere.

Ma essa vi chiede di unirvi agli altri Americani convinti. Per favore donate oggi.*

Tu puoi contare su Public Citizen per tutte le persone.

Essi uniranno i contributi della campagna di Wall Street alle soluzioni della truffa trovate dai loro alleati congressuali.

Essi prepareranno un’agenda forte per ridurre il potere di Wall Street.

E organizzeranno la rabbia populista necessaria  imporre nuove leggi per Wall Street.

Ma solo con l’aiuto di gente come te che sei la fonte energetica di Public Citizen.

Puoi contribuire $25, $50, $100, $500 – o per quello che puoi dare – proprio ora, così Public Citizen potrà espandere il suo lavoro?*

Dopo che la House of Representatives ha approvato la legge di riforma finanziaria all’inizio del mese, l’intero pacchetto legislativo va al Senato. Dove si muoverà molto velocemente verso l’insabbiamento nel corso del 2010. Perciò non c’è tempo da perdere.

Insieme possiamo avere la forza di sconfiggere Wall Street.

Avanti verso la giustizia economica.

Ralph Nader

P.S. Per favore fate il vostro dono oggi, prima della fine dell’anno, così una Public Citizen rifinanziata potrà uscire uscire dai blocchi ruggente nel gennaio 2010.*

Ricordate, il vostro contributo sarà valorizzato per ogni dollari se lo darete prima della mezzanotte del 31 dicembre!

*I finanziamenti non sono possibili all'estero e il nostro intento era quello di dare solo un buon esempio di buona politica.

Tradotto da F. Allegri il 14/03/2010

[December 23 2009]

Please share with others.

“They Know No Shame”

By Ralph Nader

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Dear Friend,

In Japan, they know the meaning of shame.

Citigroup does wrong in Japan, and the CEO is forced to make a public bow of apology.

In the United States, when Citigroup does wrong, there's no apology - just subsidies, bailouts and bonuses.

Indeed, one year after it crashed the global economy, drained people's pensions and retirement savings, and threw millions out of work, Wall Street is back to business as usual - in Washington and Manhattan both, as I predicted at Wall Street and other rallies.

But one group is leading the charge against Wall Street, issuing a clarion call to rein in the banksters.

That group is Public Citizen, an organization I founded nearly 40 years ago to be a permanent representative of the people in Washington, D.C.

I am writing today to urge you to make a contribution before the end of the year to support Public Citizen’s Campaign to Rein in Wall Street.

Please make your contribution of $25, $50, $100, $500 - or whatever you can afford.

Contribute before midnight, December 31, and your gift will be matched dollar-for-dollar by a small group of committed Public Citizen donors - up to $100,000! Please help Public Citizen reach this target.

Earlier this year, your support spawned Single Payer Action - a hard-hitting, take-no-prisoners operation dedicated to winning a Medicare-for-All system.

Now I'm asking you - our strongest supporters - to catapult another citizen drive to confront corporate power.

442 days.

That's how long it took after the collapse of Lehman Brothers before the House of Representatives passed some financial reform legislation.

It's still pending in the Senate.

The long delay between the onset of the financial crisis and Congressional movement toward passage of the Wall Street Reform and Consumer Protection Act of 2009 did not well serve the cause of reform.

First, the good news.

Thanks in no small part to the work of Public Citizen, the bill would set up a consumer financial watchdog agency.

Wall Street said it wanted to “kill” - their words - the agency.

Public Citizen was here to say, "no way."

Public Citizen experts made the case for the agency.

And they went after Wall Street lackeys, like Representative Melissa Bean (D-Illinois), who tried, unsuccessfully, to defeat or weaken the agency beyond recognition.

If passed by the Senate, the agency will prevent predatory mortgages, rip-off overdraft fees, fine-print bank billing tricks and complicated loan terms designed to deceive.

But besides the consumer watchdog, which we hope will be headed by the magnificent Harvard Law Professor Elizabeth Warren, the bill will be little more than an annoyance to Wall Street.

That's because the bill fails utterly to address the structural problems that led to the financial crisis.

As the financial regulation debate moves to the Senate, no one is better positioned to fix these problems than Public Citizen.

But Public Citizen needs your help. Please donate now.

Here's Public Citizen's program.

Step one: Break up the banks.

It's that simple.

The banks are too big to fail. So make them smaller.

And make sure that the commercial banks where you maintain your checking accounts are separated from the investment banks that gamble on Wall Street.

Step two: Crack down on derivatives, which Warren Buffett called “financial weapons of mass destruction.”

Ban exotic financial instruments that are too dangerous.

Make purveyors of new derivatives prove they are safe. And subject whatever is permitted to stringent controls.

Step three: Rein in executive pay, and end Wall Street's ruinous bonus culture.

Wall Street aims to pay tens of billions of dollars in bonuses - in the same year it has received trillions of dollars in public support?

Really? Yes.

Then slap a windfall tax on the bonuses. Public Citizen called for it, and the United Kingdom is now doing it. Washington can follow.

And the bonuses that are paid should only be a reward for long-term success by companies or divisions in companies.

When I set up Public Citizen, the idea was to create a base of talented advocates who could read convoluted legislation and regulations, translate technical language into everyday English and highlight corporate abuses; use the media to get the word out; petition, lobby, litigate and agitate; and mobilize the public around proposals to advance health, safety, justice and democracy.

All to go toe-to-toe with corporate power. And win. For almost four decades, that's what Public Citizen has done.

Like no one else in Washington.

Now they are ready to take on Wall Street. And win.

But they need your engagement with other like-minded Americans. Please donate today.

You can count on Public Citizen to name names.

They will connect Wall Street campaign contributions to their Congressional allies' fake solutions.

They will lay out a hard-hitting agenda to reduce Wall Street's power.

And they will organize the populist rage needed to impose new rules on Wall Street.

But only with the help of people like you, who are Public Citizen's energy source.

Can you contribute $25, $50, $100, $500 - or whatever you can afford - right now, so Public Citizen can expand its work?

With the House of Representatives finally passing its financial reform bill earlier this month, the whole legislative package moves to the Senate. Where it will very quickly move to the front burner in early 2010. So, there's no time to delay.

Together, we do have the power to defeat Wall Street.

Onward to economic justice.

Ralph Nader

P.S. Please make your donation today, before the end of the year, so a refueled Public Citizen can come out of the blocks roaring in January 2010.

Remember, your contribution will be matched dollar-for-dollar if you make it before midnight, December 31!

 

La nostra associazione ha ripreso a far parte della redazione allargata della trasmissione "Anno Zero" e fa parte dei 100 siti resistenti selezionati a suo tempo dal movimento contro il conformismo televisivo.

Le lettere di Nader sono pubblicate anche su Empolitica e spedite alle agenzie di stampa e culturali che possono richiedercele, a titolo gratuito, con una semplice email.

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115 - Tutto sulle carte di credito in USA

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111 - Il significato delle parole (fra stampa e libri)

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106 - Le privatizzazioni in USA (dalle autostrade alle sedi dei parlamenti statali)

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103 - Praticamente è in discussione (le battaglie politiche estive di Nader)

102 - Le profezie di Ross Perot

101 - La sindrome del tradimento di Obama

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99 - Una grande illusione (la riforma sanitaria democratica)

98 - Contro la TV digitale e non solo

97 - lavorare con le proprie mani

96 - Andare alla cieca verso la bancarotta (su GM e Chrysler)

95 - Storia del dominio multinazionale

94 - Il tempo dell'energia rinnovabile (e del risparmio)

93 - Per la riforma sanitaria in USA

92 - Lo scompiglio del congresso (sull'iter della riforma sanitaria)

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