PECUNIA POWER

(diario della crisi: 2009 - Ventiduesimo mese di SESSANTA minimo)

P.S. qualcuno vocifera di un ventennio critico

La recessione: dilagherà nel 2009 alla faccia delle ripresine e il 2010 sarà un anno difficile, ma meno duro

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B. Clinton e la nascita della precarietà del lavoro.

11/12/2009

Di F. Allegri

La medicina ci insegna che ogni epidemia va studiata iniziando con la ricerca del primo caso!

Per quanto riguarda la precarietà del lavoro riscontro molta confusione e approssimazione. Anche molte persone impegnate a contrastare questa piaga sociale non conoscono la doppia origine di questo delirio. Per anni si è pensato e detto che la precarietà veniva da destra. Non era vero. In principio fu Bill Clinton e soprattutto fu la sinergia economica fra USA e Cina voluta dai potentati internazionali. Quella è la doppia origine e prima di me solo Ralph Nader l'ha capita e spiegata, anche fra estate ed autunno.

Clinton fu un presidente democratico in coabitazione con un parlamento repubblicano e forse (in parte) fece buon viso a cattivo gioco. Di sicuro non si dimostrò uomo di saldi principi e a ben vedere un movimento riformista doveva organizzare un sostegno migliore.

Abbiamo Obama e fra qualche anno potremo fare dei paragoni e, senza pretese, potreste farli anche subito!

CLINTON FU IL PRESIDENTE DELLA PRODUTTIVITA' APPARENTE E DELLA GLOBALIZZAZIONE CHE ACCENTUO' LA FUGA IN CINA DEGLI STABILIMENTI DEL CONSUMISMO.

Laggiù si produce e in USA o in Europa si dovrebbe consumare. Impossibile e da spiegare. Da un lato le multinazionali e i loro manager diventano apolidi o con cittadinanza multipla dall'altro abbiamo la causa prima delle crisi di questi anni! Lavoro precario e mutui a rischio vanno a braccetto.

Ho detto che Clinton fu il presidente della produttività apparente perché su quel sentiero si aiutò la chiusura e lo spostamento degli stabilimenti: veniva meno il problema di licenziare operai che avevano avuto qualche diritto in più. Se pensate che all'inizio di questa crisi (così particolar e e grave) ci sia il GATT o altri trattati successivi avete le mie idee aggiungete la Cina e si diventa fratelli siamesi! Ho discusso del tema con un consigliere comunale comunista e lui avrebbe aggiunto il crollo del muro di Berlino. Ci ho riflettuto alcune ore, ma per me tale fattore è provinciale e auto referenziale (SUO).

Il Clintonismo arrivò in Europa nella seconda metà degli anni novanta, Blair in Inghilterra e Treu in Italia (governo Prodi) furono i loro primi diffusori: forse sta qui la differenza tra le crisi dei due paesi. Noi salveremo qualcosa e soprattutto l'argenteria. Il Regno Unito mi sembra in declino! Tutto cominciò nel 1994 con il GATT mentre l'anno di partenza per questa crisi in Inghilterra e in Italia fu il 1997. Prodi ci guidò fino al 1998, poi ci fu il debole governo D'Alema.

Qui si posero le condizioni iniziali della crisi.

In seguito venne la legislatura lunga e inconsistente di Berlusconi, il secondo Prodi "anti crisi" (ma non troppo) e questo Berlusconi da bere! Tutto cominciò allora, poi nessuno invertì la tendenza visto che la nostra classe politica si occupò di molte altre cose che oggi, come allora, possiamo considerare di secondaria importanza!

Perché le nostre banche si sono salvate (fino ad oggi) e solo una ha avuto qualche problema?

La risposta è nella rigidità del nostro sistema bancario che a ben vedere è nato solo con le privatizzazioni del decennio scorso. Per fortuna in questo settore la crisi è arrivata prima del nostro possibile errore e poi noi siamo un paese periferico rispetto ai centri speculativi mondiali.

Bisogna chiudere la stagione del "New Labour", in Germania hanno cominciato a farlo. Le altre sinistre No. Io offro questo modesto contributo e quello precedente sul Tremonti evanescente che si può considerare come un preambolo! Il Liberismo è negativo, sia che lo si guardi da destra o da sinistra. Massimo Fini l'ha rinominato con il termine "Industrialismo" e ha ben spiegato come Liberalismo e Marxismo siano i due lati della stessa moneta. Queste antiche ideologie possono solo fare danni e non capisco perché si continua a studiarle nelle scuole!

Il fattore Cina aiuta a capire meglio la situazione: qui il lavoro precario laggiù i piani tra potere e multinazionale basati sul basso salario e la divisione tra potentati dei profitti. Tutto si miscela in un mercato unico mondiale: il lavoro precario subito e l'abbassamento dei salari con il tempo seguendo la legge ferrea dei salari di David Ricardo! Ecco questo è il disastro e forse potrete intuire senza di me cosa accadrà domani e nel 2010 soprattutto dopo il 20 di gennaio.

Due parole contro questa destra italica che forse fa una figura eccelsa in questo scritto e non è un effetto che desidero! In questi 15 anni di lunga transizione (reggenza) abbiamo avuto due esperienze di destra e queste non hanno cambiato riforme non sue.

La forza della destra era quella dell'imprenditore/semi artigiano che di tanto in tanto dormiva in fabbrica per finire un lavoro o per paura dei ladri e anche di quelli che facevano chilometri per riscuotere o pagare con un assegno! Non ricordo interventi della destra e penso che qualche nostro politicante di provincia senza cultura possa aver visto in queste leggi vantaggi che non c'erano.

Mi torna a mente l'elogio di Tremonti per il posto fisso! Chissà se questo avvocato conosce questa storia che vi ho raccontato, ma soprattutto a cosa serviva tale elogio? Sicuramente non è arrivato in parlamento! Non vedo gli atti politici che ha originato e io seguo la politica con due mesi di comporto perché voglio capire dove vanno a parare i "chiacchieratori" di professione! Il Tremonti era un tempo il fiscalista della Roma bene, grosse burocrazie, nobilato di corte e salotti. Se volete aspettate che lui torni a parlare di questo tema io credo che arriverà prima la crisi e allora vedremo come ci hanno difeso se l'hanno fatto!

Mesi fa, alcuni amici mi dissero che l'America stava crollando perché era divenuta il riferimento ideale della sinistra italiana. A ben vedere essi assistevano alla tragedia dalla posizione sbagliata.

La Crisi USA ha cause interne e politiche noi stiamo leggermente meglio perché abbiamo copiato poco e male il loro progetto di auto - distruzione economica.

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