FUTURO IERI - PECUNIA POWER

PECUNIA POWER

(diario della crisi: 2008 - OTTAVO mese di SESSANTA)

La recessione è evidente

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29/11/2008 I paladini della speculazione.

di Futuroieri

Si sente parlare molto della crisi delle multinazionali dell'automobile e molti sono preoccupati per un possibile fallimento di General Motors. Da parte loro tali multinazionali fanno finta di non chiedere un aiuto di stato o internazionale.

In realtà nei giorni scorsi mentre tutti i giornali parlavano dei 300 miliardi dati a City Bank, tutti hanno fatto finta di non vedere i 25 milioni dati alle imprese automobilistiche. Si dirà: "Poca roba."

A mio avviso queste sono solo gli ultimi esempi di quelle che chiamo le speculazioni supreme!

Da un lato la finanza internazionale nega da mesi anche di aver speculato sul rialzo del prezzo del petrolio, in Italia spicca Antonio Martino che in giugno su Libero esaltò gli speculatori stessi con un editoriale da leggere assolutamente (per lui gli speculatori sono dei benemeriti).

Secondo me fu lui a zittire Tremonti che aveva parlato di limitare le speculazioni aumentando i depositi obbligatori.

Tornando a Martino, il suo scritto dimostra che l'ex ministro degli esteri non ha in testa una chiara distinzione fra attività economica e speculativa: è fermo agli anni trenta del secolo scorso. Forse finge di non conoscere nemmeno la crisi del 1929. Lasciamolo e ribadiamo che le speculazioni sono l'unica causa della crisi e che sono state la causa dei facili arricchimenti degli anni passati e dei super stipendi di tanti manager disinvolti.

Martino non è solo, anche Trichet al parlamento europeo cercò di negare che la speculazione finanziaria fosse la causa dell'aumento dei prezzi. Anche per lui era tutto normale e i prezzi dipendevano dalla domanda e dalla offerta come dice la teoria economica classica. Ne hanno fregati, direi ingannati, tanti. Anche lui criticò Tremonti e l'austriaco Molterer vero promotore della no globalizzazione finanziaria.

Quello che i paladini della speculazione non dissero è semplice, basta rispondere a queste domande: Cosa ci fanno le banche finanziarie bollite con le famose e numerose iniezioni di liquidità? Li mettono sotto il materasso come sostiene qualcuno? Finanziano progetti produttivi o sociali? Aiutano i poveri?

Io risponderei che fanno nuove e diverse speculazioni e non credo di vivere su Marte.

I grandi banchieri centrali hanno salvato le banche ma hanno scatenato nuove speculazioni ed evocato lo spettro della deflazione che colpirà l'Europa soprattutto se Obama decidesse nel 2009 di applicare il protezionismo forse "no global".

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