PECUNIA POWER

(diario della crisi: 2008 - quarto mese in Europa)

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07/07/2008 LA CRISI CHE ARRIVERA': Il crollo finanziario americano ci raggiungerà e non sarà una crisi di tre mesi.

di FuturoIeri

E' in corso un domino bancario!

Il tracollo economico americano è grosso, ramificato e devastante per la loro economia e per l'occidente. Quelli che stiamo vedendo sono solo i primi contraccolpi di quello sconquasso.

Vorrei iniziare il mio discorso con il tracollo di Bear Stearns. Essa era una piccola banca in termini generali, ma fra quelle di investimento era la quinta ovvero la prima delle altre! Non aveva liquidità, solo debiti. JP Morgan l'ha acquistata con i soldi della banca federale statunitense. Il tracollo, ma si potrebbe dire fallimento, è quantificabile: un tempo (due anni fa) essa valeva 160 dollari ad azione, in quindici giorni è passata da 80 dollari a quattro e JP Morgan l'ha presa a due. Pensate che da qualche parte qualcuno (più di uno, tanti) ha perso tutto! Sempre tra i piccoli azionisti.

Tutto il mondo bancario è in disordine e un poco alla volta emergono le perdite delle varie banche, americane e no.

DA TRE MESI E' CADUTO NEL BUCO NERO DELLA CRISI L'INTERO SISTEMA BANCARIO AMERICANO ED EUROPEO.

Le banche italiane per ora si salvano. Servirebbe una riflessione a parte per spiegarne i motivi.

Non va così bene all'economia e alla società. Crollano i consumi e cresce l'inflazione. Ho anticipato nel precedente scritto che a dicembre andrà in crisi anche il sistema pensionistico americano. Insomma questa crisi è di lunga durata, bisogna proiettarsi sul 2010 ma si può cominciare a parlare anche del 2012. I prezzi delle case stanno crollando, tutta l'edilizia occidentale crollerà e per alcune nazioni sarà un disastro!

Chi si aspetta tre mesi di crisi, delira o sogna

La gente tira la cinghia, forse dimenticheRà queste sciocchezze ispirate dal caldo di luglio, ma chi fa la fila al banco dei pegni non scorderà quei politici che non hanno vere proposte per affrontare la crisi.

Il sistema bancario internazionale è marcito, riepiloghiamo: Northern Rock, Nomura, UBS, CitiBanck, Fannie Mac, Societé Génèrale, Bearn Stearns, Lehman Brother, ecc. Anche altri istituti bancari stanno poco bene. Solo le piccole casse di risparmio sono sicuramente estranee al disastro. Per le grandi dobbiamo aspettare ed incrociare le dita.

Quello che ho appena descritto è il domino bancario, ma non siamo ancora al si salvi chi può. Qualche speranza c'è ancora! Bisogna dare l'allarme, e cominciare a fare i paragoni con il 1929. E' sicuramente sbagliato il fare finta di nulla e/o minimizzare.

Una possibile evoluzione della crisi: in sintesi.

Il Leap E/2020 ha previsto per dicembre il crollo dei fondi pensione capitalizzati, a livello generale, mondiale. Parla di cataclisma finanziario. Esso sarà provocato dagli squilibri ribassisti del mercato e dalle crescenti richieste di pensionamento. Negli Stati Uniti, in Europa ed in Giappone i redditi dei fondi pensione crolleranno nel momento in cui dovrebbero iniziare ad effettuare le loro prime serie di pagamenti ai pensionati! La previsione è stata minuziosa.

Il rischio attacco all'Iran farebbe il resto, esso sarebbe previsto per la vigilia delle prossime elezioni presidenziali americane.

Non si fermerà la caduta del dollaro rispetto all'euro, allo Yen e allo Yuan; l'oro resterà sopra i 1.000 USD/oncia, proseguono le speculazioni e le campagne di disinformazione sul petrolio. Ho finalmente scoperto l'incidenza dei costi di raffinazione sul barile. Si va da meno di un euro per quello saudita ai 6 dollari per quello venezuelano che subisce 52 processi chimici di raffinazione.

E per ora si può diffidare di chi parla di penuria, anche se qualcuno è in buona fede.

Le borse mondiali hanno perso il 20% in tre mesi e poi hanno galleggiato durante la primavera, il nuovo calo dei giorni scorsi non è stato l'ultimo. Avremo una crisi sistemica che si incentrerà sul crollo dell'economia reale USA, previsto per il settembre 2008 da LEAP/E2020. Solo chi avrà denaro liquido potrà salvarsi. Le banche USA non l'hanno più.

 

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