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27 marzo, 2009
Accensione Mutuo. Come
fare per accendere un Mutuo? I passi fondamentali per accendere un
mutuo presso una banca o presso una finanziaria, solitamente sono
sempre gli stessi. Di seguito trovate le informazioni che vi
interessano. Una
volta svolta l’istruttoria, la banca, acquisita la documentazione
inoltrata ed effettuati ulteriori accertamenti (quali l'acquisizione
della "dichiarazione notarile preliminare" sul bene offerto in
garanzia, nonché della "relazione tecnico-estimativa" redatta da un
tecnico di sua fiducia), è in grado di deliberare il finanziamento. A
delibera avvenuta la banca ne da immediata comunicazione al
richiedente e fissa la data della stipula dell'atto pubblico di
finanziamento (concessione formale del mutuo).
continua |
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Economia Giappone. In Giappone l’attività
economica ha segnato un significativo rallentamento a seguito del
ristagno della domanda interna e di un calo delle esportazioni. In
base alla seconda stima preliminare del Cabinet Office, nel secondo
trimestre il PIL in termini reali è diminuito dello 0,7 per cento
sul periodo precedente, compensando in larga misura la crescita
piuttosto vigorosa registrata nel primo trimestre (pari allo 0,7 per
cento sul periodo precedente).
continua
BCE: recessione negli Stati Uniti. Secondo le
stime definitive, negli Stati Uniti il PIL in termini reali è
aumentato a un tasso del 2,8
per cento in ragione d’anno nel secondo trimestre. Rispetto ai due
precedenti trimestri che hanno segnato una sostanziale stagnazione,
l’accelerazione dell’attività economia nel periodo in esame va
ricondotta principalmente allo slancio di misure di stimolo fiscale
temporanee sui consumi privati, a notevoli esportazioni nette e a
una riduzione dell’effetto frenante esercitato dagli investimenti in
edilizia residenziale.continua
Recessione: Parola alla Bce.
Sull’attività economica mondiale
continuano a gravare le rinnovate turbolenze nei mercati finanziari,
le pronunciate oscillazioni dei corsi petroliferi e delle materie
prime nonché le correzioni in atto nei mercati immobiliari. È
probabile che le recenti pressioni sul sistema bancario statunitense
e le connesse turbolenze finanziarie si ripercuotano sull’economia
mondiale.Nel contempo le pressioni inflazionistiche a livello
internazionale sono rimaste elevate, benché sembrino essere emersi
alcuni segnali di stabilizzazione in linea con il recente calo dei
prezzi delle materie prime.
continua
Il prodotto interno lordo. Cos'è? Per Prodotto interno lordo (Pil) si intende "il
valore della produzione di beni e servizi finali effettuata durante un
certo periodo di tempo all'interno di un determinato Paese". Se
dal Pil escludiamo il valore del contributo produttivo dei lavoratori
stranieri o di quello delle imprese di cui la proprietà (in tutto o in
parte) appartiene a cittadini non italiani e includiamo,
simmetricamente, il valore della produzione che cittadini italiani o
imprese, che in tutto o in parte appartengono a cittadini italiani,
effettuano all'estero, otteniamo un aggregato diverso, il Prodotto
nazionale lordo (in inglese Gross National Product, o GNP). Il
reddito interno lordo (Ril) può essere definito come la somma dei
redditi di varia natura erogati in un sistema economico durante un
certo periodo ai fattori della produzione. Poiché il Pil viene di solito calcolato
sommando i valori aggiunti che si formano nelle diverse fasi
produttive e dato che il valore aggiunto consiste nelle remunerazioni
dei vari tipi di servizi prestati, il Pil risulta uguale al Ril. Il
reddito nazionale lordo (Rnl) differisce dal Ril per il fatto che
una parte di quest'ultimo viene in definitiva distribuita a cittadini
stranieri e che i cittadini italiani percepiscono quote di reddito
prodotte all'estero; la differenza tra la seconda voce e la prima
misura i redditi netti dall'estero. Se questi vengono aggiunti al Ril
otteniamo appunto il Reddito nazionale lordo.
continua
Indice Produzione Industriale.
L'indice della produzione industriale ha lo scopo di misurare la
variazione nel tempo del volume fisico della produzione dell'industria
in senso stretto, escluso il settore delle costruzioni. La misura
della variazione nel tempo del volume fisico della produzione di un
singolo bene non presenta particolari difficoltà: basta misurare la
produzione fisica del bene in questione in due diversi periodi di
tempo di uguale durata e porli a confronto. Un problema conseguente è
quello di stabilire l'unità di misura con cui determinare il livello
della produzione; ad esempio, la quantità di frigoriferi prodotti può
essere misurata o in numero o in valore, la produzione di vestiti in
numero oppure in peso ecc.
continua
La Finanziaria 2008 sta per essere approvata. In uno
degli articoli della nuova Finanziaria 2008 è prevista la rottamazione
delle automobili con incentivi statali. Ma sarà una rottamazione
“selettiva”, ovvero con incentivi solo per chi sostituisce la vecchia
auto con una nuova di piccola cilindrata o ad alimentazione “pulita”,
cioè elettrica, a gas o con motore ibrido (benzina /elettrico).
Rottamazione Auto 2008. La proposta sarà presentata in
Finanziaria con un emendamento del relatore Michele Ventura. I
dettagli, però, spiega il sottosegretario all'Economia, Alfiero
Grandi, devono essere ancora definiti per trovare “una sintesi tra gli
obiettivi ambientali e quelli economici”. Tra le ipotesi allo
studio del Governo c’è quella di estendere la rottamazione, oltre alle
vetture Euro 0 ed Euro 1, anche alle Euro 2 immatricolate fino al
dicembre '99, acquistando però in cambio auto non inquinanti, quindi
di piccola cilindrata, con carburanti alternativi o ibride. “Si tratta
di fare la rottamazione non solo per la parte che abbiamo varato
quest'anno, e che peraltro è andata abbastanza bene.L'obiettivo è meno
consumi e meno inquinamento".
continua
Rapporto Banca impresa. Vi siete mai chiesti
come fanno le aziende e le imprese a reperire i fondi necessari per
coprire le loro spese e i loro investimenti? E le banche invece,
che ruolo hanno nei rapporti con le imprese? Le imprese e le società
in generale sono dei generatori di valore aggiunto, ovvero di denaro e
ricchezza. Quindi in generale sono loro a mandare avanti le economie,
dando valore ai beni e dando lavoro ai cittadini. Ma quando un'azienda
deve sopportare delle spese ingenti e cospicue, come nella fase di
start up o meglio quando deve investire in nuovi progetti o in qualche
cosa nuova, dove reperisce i fondi giusti per farlo? Dalle Banche. Le
banche sono le principali fonti di finanziamento per le aziende e per
tale motivo, le banche sono molto attente ad avere buoni rapporti con
le imprese in quanto la stragrande maggioranza dei loro guadagni
deriva proprio dal finanziamento delle imprese.
continua
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DPEF 2008-2011. Il Presidente del Consiglio
dei Ministri, Romano Prodi ha emesso il documento di Programmazione
Economico Finanziaria per gli anni che vanno dal 2008 al 2001. Il DPEF
riguarda gli obiettivi economici su un periodo più lungo (5 anni)
rispetto alla legge finanziaria che invece riguarda un solo anno. Nell'introduzione al Documento di Programmazione
Economico Finanziaria di Romano Prodi, il presidente del consiglio dei
Ministri afferma che l'anno scorso è stato un anno duro per il quale
bisognava intervenire duramente per ripristinare una situazione che
andava deteriorandosi. Grazie agli sforzi compiuti nel 2006 il governo
è riuscito ad abbassare la disoccupazione, è aumentata la stabilità
dei prezzi e quindi si è riuscita a contenere l'inflazione, così come
previsto da Maastricht, e si stanno facendo sforzi per diminuire il
cuneo fiscale in modo da incoraggiare maggiormente le aziende ad
investire e a contribuire all'occupazione nazionale e al prodotto
interno lordo. Inoltre il governo ha
contribuito al sostegno delle aree del nostro Paese che più erano
disagiate, come il mezzogiorno, destinandovi molte risorse per lo
sviluppo, ed inoltre sono stai rispettati tutti gli impegni presi in
ambito europeo. Tuttavia, afferma Prodi che c'è ancora molto da fare e
che l'obiettivo del governo sarà quello di trasformare la crescita
ciclica dell'Italia in una crescita stabile e costante così come altri
Paesi stanno vivendo già da parecchi anni.
continua
Definizione e nascita
dell'Economia Politica. L'economia politica
studia l'attività economica sotto alcuni profili specifici, che
corrispondono ai problemi fondamentali che affronta.
L'astronomia classica cercava di
spiegare il moto apparente degli astri; l'economia politica classica
ha affrontato il problema del valore, espresso dal paradosso
dell'acqua e dei diamanti. La prima, necessaria alla vita, ha un
prezzo basso, mentre i secondi, inutili, hanno un prezzo alto; perchè
mai, ci si chiedeva, vale poco quel che vale molto, e vale molto quel
che vale poco? continua
Teoria
dell'informazione. Vari sviluppi specifici nella teoria economica
(fra cui la teoria dell'agenzia e la teoria dell'azione collettiva)
sono stati riuniti e sistematizzati nella nuova teoria dei problemi di
informazione. A livello macroeconomico si richiede che l'equilibrio
sia anche un'equilibrio informativo, ossia in cui non vi siano errori
sistematici e dunque prevedibili (teoria delle aspettative razionali).
A livello microeconomico si abbandona invece l'ipotesi (dell'analisi
neoclassica marginalista) che gli operatori economici abbiano
informazioni perfette per studiare le conseguenza delle informazioni
non solo limitate ma "asimmetriche" (ossia una parte contraente sa
cose che l'altra non sa).
Da questa
premessa scaturisce l'analisi dei costi di transazione, ossia i
costi che si incorrono nel negoziare i contratti e nel verificarne
l'esecuzione; questi costi variano ovviamente a seconda del bene da
trasferire (omogeneo/eterogeneo, semplice/complesso), e degli
incentivi creati dalla struttura stesso del contratto. Si nota che le
transazioni possono spesso avvenire con strutture contrattuali
diverse, e che verranno usate le forme meno costose. Ad esempio, si
può lavorare la terra con salariati, o affittarla a chi la coltiva; i
costi di negoziato sono minori per la prima forma (non c'è bisogno di
un inventario), quelli di verifica minori per la seconda (non c'è
bisogno di controllare l'esecuzione del lavoro, in quanto
continua
Andamento Credito al consumo ed
economia internazionale. L'andamento del
dollaro e in generale dell'Economia Americana nel 2007 non è stato di
certo il massimo. tali valori e andamenti stanno a significare che
l'Economia Americano sta indebolendosi e che forse sta entrando nel
2008, in un periodo di scarsa crescita che in Economia prende il nome
di recessione. Tale recessione produce molti effetti a catena, tra cui
un aumento della disoccupazione, uno stallo nei redditi, una minore
produzione e maggiori costi interni.
continua
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