INDICE PREZZI PRODUZIONE INDUSTRIALE:
L'indice di produzione industriale
L'indice della produzione industriale ha lo scopo di misurare la
variazione nel tempo del volume fisico della produzione dell'industria
in senso stretto, escluso il settore delle costruzioni. La misura
della variazione nel tempo del volume fisico della produzione di un
singolo bene non presenta particolari difficoltà: basta misurare la
produzione fisica del bene in questione in due diversi periodi di
tempo di uguale durata e porli a confronto. Un problema conseguente è
quello di stabilire l'unità di misura con cui determinare il livello
della produzione; ad esempio, la quantità di frigoriferi prodotti può
essere misurata o in numero o in valore, la produzione di vestiti in
numero oppure in peso ecc.
Quando invece si passa alla determinazione della
misura della variazione della produzione di due o più beni sorgono
delle complicazioni: si tratta in tale caso di dare un significato ad
un indicatore sintetico delle variazioni dei due o più beni
considerati. E' indubbio che in tale operazione occorre tener conto
della diversa "importanza" che tali beni hanno: non è infatti
ipotizzabile una mera addizione dei diversi prodotti dell'industria,
in quanto non è possibile definire una comune unità di misura delle
quantità fisiche; anche se ciò fosse possibile non sarebbe molto
significativo, perché non si terrebbe conto, a parità di quantità,
della diversa importanza dei prodotti stessi. Si potrebbe pensare di
esprimere le diverse produzioni non più in quantità fisiche
(tonnellate, numero di pezzi, ecc.) ma in valore (lire). Con tale
soluzione si verrebbe a disporre di una comune unità di misura per
tutta la produzione che permetterebbe di costruire un indice del
valore globale della produzione, ma le variazioni di tale indice
dipenderebbero sia dalle variazioni del volume fisico della
produzione, sia dalle variazioni dei prezzi: Si è, quindi,
necessariamente condotti a prendere in esame distintamente tutti i
prodotti elementari considerati nella costruzione dell'indice generale
ed a calcolare i relativi indici elementari dati dal rapporto tra i
volumi della produzione durante il periodo in esame e quelli durante
il periodo di base, misurati con la stessa unità di misura. In ultimo
occorre costruire un indice sintetico aggregando gli indici elementari
ponderati secondo l'importanza relativa di ciascun prodotto nella
produzione industriale globale. La natura dei pesi adottati nel
procedimento di sintesi non modifica, in ogni caso, il significato
dell'indice, che è , e resta, un indice di quantità.
Tenuto conto sia del numero e dell'importanza dei
prodotti considerati, sia della natura dei coefficienti di
ponderazione, basati prevalentemente sul valore aggiunto, l'indice,
mentre misura la variazione nel tempo del volume fisico della
produzione, fornisce, anche, con buona approssimazione, le variazioni
del valore aggiunto del settore dell'industria a prezzi costanti.
Tutto ciò, nell'ipotesi che la struttura economica nel breve e medio
periodo rimanga costante, ovvero registri solo trascurabili
variazioni.
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