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Con il decreto ministeriale 45 del 2007 il Governo ha esteso a partire dal primo novembre 2007 l´iscrizione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell´Inpdap ai pensionati Inpdap e ai dipendenti e pensionati delle amministrazioni pubbliche, così come intese dall´articolo 1 del decreto legislativo 165 del 2001. La Gestione credito finora era riservata ai lavoratori in servizio iscritti all´Inpdap ai fini pensionistici.

Cosa vuol dire?
Il Governo ha esteso a tutti i lavoratori e pensionati del settore pubblico, anche quelli non iscritti all´Inpdap a fini previdenziali, la possibilità di accedere alle prestazioni dell´area credito e attività sociali dell´Inpdap. In pratica, chi aderisce alla Gestione credito ha diritto a richiedere prestiti e mutui a tassi agevolati, insieme a servizi destinati ai giovani e ai pensionati.continua

L´Inpdap ha sottoscritto convenzioni con Banche e Società finanziarie finalizzate alla concessione di prestiti e mutui ipotecari, a tassi e condizioni particolari, destinati agli iscritti e ai pensionati pubblici e loro familiari.

• i dipendenti pubblici iscritti all´Inpdap;
• i pensionati Inpdap;

• i lavoratori pubblici dipendenti da Enti ed Amministrazioni Pubbliche di cui all´art. 1, comma 2, della l. n. 165/2001 iscritti ai fini previdenziali ad altre gestioni pensionistiche diverse dall´Inpdap;
• i pensionati da Enti ed Amministrazioni Pubbliche di cui all´art. 1, comma 2, della legge 165 del 2001 iscritti ai fini previdenziali ad altre gestioni pensionistiche diverse dall´Inpdap.

Come fruirne?
La domanda va presentata dal richiedente direttamente presso le banche o gli intermediari finanziari aderenti, che debbono provvedere all´istruttoria delle relative pratiche, con l´utilizzo di apposita modulistica.
Per i pensionati Inpdap la domanda va presentata dal richiedente direttamente presso le banche o gli intermediari finanziari aderenti, che provvedono all´istruttoria delle relative pratiche utilizzando le funzioni informatiche in corso di elaborazione da parte dell´INPDAP.
Tali funzioni consentiranno agli Istituti mutuatari, appositamente abilitati, di accedere via WEB al sistema di pagamento delle pensioni per accertare l´entità della quota cedibile ed elaborare il piano di ammortamento del finanziamento richiesto. Per i pensionati di altre gestioni e per gli iscritti in servizio la comunicazione di cedibilità deve essere richiesta all´Ente che eroga i rispettivi emolumenti. Fintanto che le funzioni informatiche predette non siano disponibili, il pensionato Inpdap, prima della stipula del contratto, deve richiedere alla sede Inpdap di competenza il rilascio della certificazione da cui risulti la quota di pensione cedibile. Per i lavoratori in servizio la richiesta di quota cedibile deve essere inoltrata alla Amministrazione di appartenenza.