RAPPORTO ANDAMENTO EURO DOLLARO NEL 2007 L'andamento del
dollaro e in generale dell'Economia Americana nel 2007 non è stato di
certo il massimo. tali valori e andamenti stanno a significare che
l'Economia Americano sta indebolendosi e che forse sta entrando nel
2008, in un periodo di scarsa crescita che in Economia prende il nome
di recessione. Tale recessione produce molti effetti a catena, tra cui
un aumento della disoccupazione, uno stallo nei redditi, una minore
produzione e maggiori costi interni.
La valuta statunitense ha continuato a indebolirsi nei
confronti dell’euro fino alla fine di novembre, quando ha raggiunto un
nuovo minimo storico, a 1,49 dollari. Nelle settimane successive ha
recuperato parte delle perdite e all’inizio di gennaio veniva
scambiata a 1,47 dollari. Il deprezzamento del dollaro rispetto allo
yen e al renminbi è stato più contenuto, pari rispettivamente al
3 e al 2,7 per cento nel quarto trimestre. Dall’avvio dall’ultima fase
di debolezza (febbraio 2002) la valuta statunitense si è deprezzata
del 24 per cento in termini effettivi nominali.
Il disavanzo del conto corrente della bilancia dei
pagamenti degli Stati Uniti è sceso lievemente nel terzo trimestre e
l’OCSE stima che si collochi al 5,6 per cento del PIL per l’intero
2007. Non si prevede, tuttavia, una sua significativa riduzione nel
2008. Dovrebbero rimanere elevati gli avanzi della Cina e dei paesi
esportatori di petrolio.
Estratto da Bollettino Economica Banca ITalia
Gennaio 2008. |