ROTTAMAZIONE AUTO: Finanziaria 2008
Incentivi alla rottamazione auto. La Finanziaria 2008 sta per
essere approvata. In uno degli articoli della nuova Finanziaria 2008 è
prevista la rottamazione delle automobili con incentivi statali. Ma
sarà una rottamazione “selettiva”, ovvero con incentivi solo per chi
sostituisce la vecchia auto con una nuova di piccola cilindrata o ad
alimentazione “pulita”, cioè elettrica, a gas o con motore ibrido
(benzina /elettrico).
La proposta sarà presentata in Finanziaria con un emendamento del
relatore Michele Ventura. I dettagli, però, spiega il sottosegretario
all'Economia, Alfiero Grandi, devono essere ancora definiti per
trovare “una sintesi tra gli obiettivi ambientali e quelli economici”.
Tra le ipotesi allo studio del Governo c’è quella di estendere la
rottamazione, oltre alle vetture Euro 0 ed Euro 1, anche alle Euro 2
immatricolate fino al dicembre '99, acquistando però in cambio auto
non inquinanti, quindi di piccola cilindrata, con carburanti
alternativi o ibride. “Si tratta di fare la rottamazione non solo per
la parte che abbiamo varato quest'anno, e che peraltro è andata
abbastanza bene.L'obiettivo è meno consumi e meno inquinamento".
Le proposte dei Verdi, che chiedono di incentivare l'acquisto di
veicoli di piccola cilindrata e a carburante pulito, secondo Grandi
"sono del tutto compatibili e ci si può ragionare, trovando un giusto
punto di equilibrio”. Il sottosegretario ricorda anche la norma, mai
attuata, che prevede sconti sugli abbonamenti per i mezzi pubblici per
chi rottama l'auto senza acquistarne una nuova e che potrebbe
finalmente partire il prossimo anno. "Era già deciso nel 2007 -
sottolinea Grandi - ma la legge non è stata attuata fino a oggi. Il
decreto attuativo, comunque, dovrebbe uscire tra poco”.
Insomma gli incentivi che fornirà la Finanziaria 2008 per la
rottamazione di veicoli inquinanti servirà per sostituire le vecchie
automobili molto inquinanti con auto con poche emissioni nocive.
Inoltre, mi pare anche giusto che gli incentivi siano dati per
l'acquisto di macchine di piccola cilindrata in quanto si presuppone
che chi comperi una macchina di grossa cilindrata, primo abbia i soldi
per comperarla e mantenerla e secondo non deve essere incentivato
poichè le macchine con grandi cilindrate sono molto inquinanti.
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