FINANZIARIA E TFR
La Legge Finanziaria 2007 nel testo modificato a seguito dell’accordo
tra Governo e parti sociali del 23 ottobre scorso, prevede
l’istituzione presso la Tesoreria dello Stato di un Fondo operante
come una gestione previdenziale a ripartizione destinata
all’erogazione del trattamento di fine rapporto (TFR). Le funzioni
amministrative della gestione sono affidate all’INPS.
A tale gestione affluisce, con effetto dal 1° gennaio
2007, un contributo pagato dai datori di lavoro pari al TFR maturando
non destinato a forme di previdenza complementare. Sono tenuti al
versamento del contributo solo i datori di lavoro che hanno alle
proprie dipendenze almeno 50 addetti. La gestione previdenziale a
ripartizione istituita presso la Tesoreria dello Stato eroga ai
lavoratori dipendenti le stesse prestazioni previste dalla normativa
sul TFR nella quota corrispondente ai contributi versati alla medesima
gestione. Per le quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006, i
datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze almeno 50 addetti
continueranno a corrispondere direttamente le relative prestazioni. Le
modalità operative per l’erogazione del TFR saranno stabilite con
decreto ministeriale, la cui pubblicazione è prevista entro il mese di
gennaio 2007. Al fine di compensare i maggiori costi finanziari
derivanti ai datori di lavoro dal versamento dei flussi di TFR nella
gestione previdenziale costituita in Tesoreria, sono previsti, in
proporzione ai versamenti di TFR gli stessi esoneri contributivi e
deduzioni fiscali previsti per il versamento di TFR ai fondi pensione.
Si tratta, in particolare:
· dell’esonero,
dal 2007, dal versamento del contributo al fondo di garanzia presso
l’INPS (0,2 per cento per la generalità dei lavoratori);
· dell’ulteriore
esonero, decorrente dal 2008, contributivo previsto dal DL 203/2005
(pari allo 0,19 per cento nel 2008, con percentuali crescenti fino
allo 0,28 per cento a decorrere dal 2014);
· della
deducibilità fiscale, dal 2007, dal reddito d’impresa nella misura del
4 per cento.
Le risorse del Fondo TFR in Tesoreria, al netto degli
oneri indotti dal previsto incremento delle adesioni alla previdenza
complementare e degli oneri conseguenti alle misure compensative per i
datori di lavoro, sono destinate al finanziamento di interventi per lo
sviluppo. Tale risorse, stimate in circa 5 miliardi per l’anno 2007,
4,5 miliardi per il 2008 e 3,9 miliardi per il 2009, verranno
destinate agli interventi per lo sviluppo nel limite delle risorse
effettivamente accertate attraverso una specifica procedura
(Conferenza dei servizi).
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