S.
S. GIOVANNI PAOLO II: UDIENZA AI PARTECIPANTI AL CONGRESSO
NAZIONALE
DEI MEDICI CATTOLICI ITALIANI IN OCCASIONE DEL LORO GIUBILEO
[sintesi]
[...]
2.
Il tema scelto per il vostro Congresso - Medicina e Diritti
dell'Uomo - è molto importante non solo per lo sforzo culturale
che manifesta di coniugare il progresso della medicina con le
esigenze etiche e giuridiche della persona umana, ma anche per
l'attualità che riveste a motivo delle violazioni effettive o
potenziali del fondamentale diritto alla vita, su cui poggia ogni
altro diritto della persona.
Nell'attività
che esercitate, voi compite ogni giorno un nobile servizio alla
vita. La vostra missione di medici vi mette in quotidiano contatto
con la misteriosa e stupenda realtà della vita umana, inducendovi
a farvi carico delle sofferenze e delle speranze di tanti fratelli
e sorelle. Perseverate in questa vostra generosa dedizione, avendo
cura in particolar modo degli anziani, degli infermi e dei
disabili.
[...]
3.
Cari medici cattolici, voi ben sapete che è vostra missione
imprescindibile difendere, promuovere ed amare la vita di ogni
essere umano dall'inizio al suo tramonto naturale.Oggi, purtroppo,
viviamo in una società nella quale spesso dominano sia una
cultura abortista, che porta alla violazione del diritto
fondamentale alla vita del concepito, sia una concezione
dell'autonomia umana, che s'esprime nella rivendicazione
dell'eutanasia come auto-liberazione da una situazione fattasi per
qualche motivo penosa.
Voi
sapete che al cattolico non è mai lecito farsi complice di un
presunto diritto all'aborto o all'eutanasia. La legislazione
favorevole a simili crimini, essendo intrinsecamente immorale, non
può costituire un imperativo morale per il medico, il quale si
avvarrà a buon diritto del ricorso all'obiezione di coscienza. Il
grande progresso, registrato in questi anni dalle cure palliative
del dolore, consente di provvedere in modo adeguato alle
situazioni difficili dei malati terminali.
Le
molteplici e preoccupanti forme di attentato alla salute e
alla vita vanno coraggiosamente affrontate da ogni persona
veramente rispettosa dei diritti dell'essere umano.
[...]
E'
un vasto campo d'azione che si apre dinanzi a voi, cari
medici cattolici, ed esprimo caloroso apprezzamento a
quanti tra voi con
coraggio decidono di dedicare un po' del loro
tempo a chi si trova in situazioni di così grande
emergenza. La
cooperazione missionaria in campo sanitario è stata sempre molto
sentita ed auspico di cuore che un tale generoso servizio
all'umanità sofferente s'accresca ulteriormente.
[...]
La Madonna Santissima, Salus infirmorum, vi assista nella vostra
complessa e necessaria missione. Vi sia d'esempio san Giuseppe
Moscati, perché mai venga meno in voi la forza di testimoniare
con coerenza, integra onestà e assoluta rettitudine il
"Vangelo della vita".