Le frasi più belle...
Qui di seguito ci sono alcune delle più belle frasi presenti nelle poesie del sito, scelte dalla redazione. Se anche voi volete segnalarci altre frasi che secondo voi meritano di apparire in questa pagina riservata solo a quelle più belle, quelle da ricordare, mandateci un'e-mail all'indirizzo blugef@inwind.it e al più presto saranno pubblicate in questa pagina.
"...In
questo etere in cui sono immerso, provo a toccare il mondo...
...una plastica essenza, dove la sostanza delle cose
si sperde in un misero acuto: Aiutami!..."
da "La mia luce" di Cristal
"...Guarda
troppo lontano la ragazza d'oro.
Tre
passi indietro
due
occhi la osservano
e
con lei vorrebbero volare..."
da "Ragazza d'oro" di Carogioiello
"...Nuoti
dentro le risposte e dovrei sconvolgerti
farti bere ancora l'oblio.
Accarezzami, raffreddami..."
da "Omega" di Giulia
da "Echi di un'oasi lontana" di Carlo Salvadorini
da "Se te ne andrai non andar tutto" di PriscillaLuna
"...Stelle
che mi catturano con dolcezza
e
che riflettono la loro immagine
nel
mio piccolo cuore,
per
poi specchiarsi altrove.
da "Solo con me" di Manuel Galante
"...L’aria è fredda, respiro con affanno.
Il cielo è bianco e blu.
L’asfalto è nero e ruvido… e rosso.
Il suono non c’è più, che bello..."
da "Il telefono squilla" di CrazyGroucho
il calore del tuo fiato
e mai più al petto stringere
un bacio rubato..."
"...Vorrei sapere,
cambiare e sperare
ma sono solo una piccola goccia
del tuo immenso pianto,
Sono solo una piccola goccia
dell'azzurrità...."
da "Vorrei...ma sono" di Clown
"...Dolce
lacrima mia,
scendi
dal mio viso e scivoli giù dal cuore,
scompari
in un attimo come un anelito di vento,
adesso!
Adesso che io ti amo, tu non sei già più qui,
adesso
che la ruggine ricopre gli occhi io non so più,
da "Dolci ricordi" di Cucciolo
nella fredda terra
che ha accolto
quella bara
accompagnata fino al silenzioso campo di croci..."
da "L'incontro" di Fabiobi
"...A
volte sembro un'aquila imperiosa,
fiera
padrona del cielo
altre
un fiore sgualcito,
che lentamente appassisce..."
da "Una carezza" di Parsifal
da "Ci sarà mai?" di Claudio
"...Se
ti svegliassi una mattina e ti sentissi un po’ più scaltra?
vorrebbe
dire che saresti come me…quindi fatti l’uno per l’altra!..."
da "L'uno per l'altra" di Andrea Gatti
"...Ed ogni tanto i ricordi, lo sai, possono ferire
e non li potrai mai schivare,
sei rassegnato a sanguinare..."
da "Antisuono" di Kublakhan1979
da "Solitudine" di Clown
"...Son
qui, accanto a te.
Mi tieni la mano...
ascolti il mio animo...
mi parli sottovoce..."
da "Amore, ti amo" di Jse_75
"...Uno sbadiglio, una goccia di pioggia
e poi via...
a riprender di corsa la strada lasciata..."
da
"La
vetrina"
di Jse_75
"...Lo dedico ai poeti e agli scrittori che hanno cambiato il mio respiro e tutto il resto, vi sono grato, vi amo tutti..."
da "Dedica" di CrazyGroucho
"...Soltanto una lacrima accompagna un'altra umida goccia che cade dal cuore:
mi grida AMORE AMORE AMORE...sei nato per me in questo bel tempo...
e quel sentimento che ho dentro,ripreso più volte a gioire,
sfugge di mano ad un timido sogno,
perché SCALCIA, si RIBELLA e CORRE.....divenendo realtà!..."
da "Quel sentimento che ho dentro" di Jse_75
"...Ma primo di tutti è il ricordo di te,
dei tuoi occhi e del tuo dolce sorriso…
…che ogni giorno al mio risveglio,
riscopro puntualmente sul tuo candido viso..."
"...Lieve com'è l'acqua
sull'acqua o la timida voce del vento sull'erba , ti sfiorerò il cuore e come
carezza velata in una notte d'estate io porrò fiori e rugiada sui tuoi occhi
dormienti..."
Da "Lieve" di PriscillaLuna
"...Domani imparerai
a pianger sopra le tue dita
perché siamo scarabocchi
sopra i fogli della vita..."
"...del mio giardino sei infatti la rosa
e regina sopra ogni fiore
annaffiata ogni giorno d'affetto,
e cresciuta in mezzo al mio cuore..."
da "La mia buonanotte" di Jse_75
"...Puoi legarmi le mani,
puoi
bendarmi occhi e cuore,
potrai
avere ragione
ma non
togliermi le idee.
Non aprire
i miei pugni,
non
rubarmi la fantasia,
non
strappare i miei sogni
e la mia malinconia!..."
da
"Di
voce ne ho" di
Cucciolo
"…sono
pieni del mio amore,
ed
arrivano fino a te,
perché
tu sia per sempre
l’altra
metà di me!
da "Pensieri" di Cucciolo
"...Scusa
se ti ho fatto del male,
ma
ho sofferto tanto anche io,
mentendo
a me stesso,
mentendo
anche a Dio.
Scusa
se sono andato via
a
ritrovare quel che resta di me,
già
rassegnato a non ritrovarti
quando
tornerò da te.
"...E
questo vampiro di nome Tempo,
che si presenta puntuale ogni giorno...
è ancora più brutto di quel mostro cattivo
che vedevo da bambino
e sentivo gridare nel buio..."
da "La
paura del tempo" di
Jse_75
"...Dover
fare ridere per esser capito,
anche
per la più piccola parte di me,
in
una maschera che ormai mi sta stretta,
io:
solo un buffone, senza mali e perché.
Capissero
quanto ogni sera si soffre
tornando
a casa, dopo ogni cosa,
sapessero
quanto si piange pensando
che
non sei niente, solo una farsa.
da "Me stesso" di Cucciolo
"...E
il cielo
pose le sue
mani sul mento
e le braccia
sui monti
e cominciò a piangere
lacrime rosse..."
da
"Tramonto
malinconia" di
Teatro magico
"...Piccole
stazioni secondarie,
io ricordo
di quell'esule treno notturno
il rumore sordo,
io ricordo
quella vita strozzata nei vostri bianchi piloni,
come fantasmi, pallidi e soli..."
da
"La
piccola stazione" di
Teatro magico
"...No,
io non ci sto,
spiega le tue ali,
farfalla in agonia
respira il nuovo anelito della poesia,
ti rendo questo amore sfilacciato,
questa nuova tirannia esultante,
mostro,
la mia ragione io la vendo
ad una dama ben più bella..."
da "Pensieri
dello sposo" di
Teatro magico
da "Cammino" di Bruno
"...Ora
che ne sono uscito posso dire con assoluta certezza
Che non c’è altra vera corazza se non
La fiducia nelle proprie capacità
Ed autostima sufficiente da poterle
Erigere su uno stendardo
E portarlo con fierezza..."
da "Un
cassetto per lo spirito" di
Bruno
"...Ho
percorso la via verso la felicità.
Era colma di rovi e di spine
E non vedevo mai la fine.
Ho percorso la strada della libertà.
Era piena di ostacoli e di curve,
Un bordello di segnaletiche assurde..."
da "Il
percorso" di
Bruno
da "Avventure" di Bruno
da "Celebrazione degli universi" di Bruno
da
"Un
severo avvertimento di uno che è stufo" di
Teatro magico
"...Ed
io che non ho mezze misure
e
non le ho avute mai,
che
non son capace di smussare gli angoli,
ti
regalo adesso, ed è testimone il mare,
i
sogni di tutta una vita
e
un amore da mischiare col tuo amore.
da "I sogni di tutta una vita" di Cucciolo
"...E
ci ritroveremo insieme
in
un passato che verrà
o
in un albero ancora seme
al
di là dell’aldilà….
…ricordi
di un futuro anteriore.
da "Ricordi di un futuro anteriore" di Cucciolo
"...Quanto
amo…
e
solo adesso rinsavisco
se
in un sorriso amaro capisco
che
io ho amato ed amo ancora,
come
te la tua cara immagine,
quanto te, la tua dolce assenza…"
da "Quanto amo..." di Cucciolo
"...“Cosa
ho fatto?” chiesi a me stesso…
…ho
assaporato un frammento
della
vita che mi porterà, dolce,
lentamente fino alla tomba... "
"...Pacato
ti rivelo
quanto sì io potrei
far del male
a questi miei bianchi
stolti fogli,
renderli esangui,
farli godere
di gemente piacere..."
da "Rivelazione" di Teatro magico
da "Invito alla fuga per Stephanie (o Puglia 2)" di Teatro magico
da "Trattato di pedagogia" di Teatro magico
"...Respiro
affannato batticuore accelerato
Occhi spaesati ciglia lacrimanti
Come chiami tutto ciò?
Come poter dare un nome
Per quello che non vivi dentro?"
da "A lei" di Stephan Krebs
"...Il
tempo è l´unica cosa che non fa
differenze di nessun tipo...
Che tu sia bianco o nero,
povero o ricco,
uomo o donna, lui in ogni
istante
ti posa sulla tua persona, un
velo trasparente
che ti lascia il segno del suo
passaggio."
da "Il tempo" di Pier
"...Hanno
occhi vestiti di silenzio e tenebre
-i ragazzi che non parlano mai-,
hanno occhi schivi e fugaci
per ogni umano corpo,
hanno orecchi umili e incontentabili
per ogni umana voce."
da "La ballata dei fantasmi" di Teatro magico
"...Quel
che resta è la solitudine,
l’allontanarsi
di due destini diversi,
quel
che resta, tolto il resto
è
l’immagine di noi stessi."
da "Quel che resta" di Cucciolo
"...Quando
pensavo di averti ritrovata,
spezzato
il tempo di un destino balordo,
eri
già morta, come una stella
il
cui bagliore è soltanto un ricordo."
da "Come una stella" di Cucciolo
"...Più
d’ogni altra cosa
trafigge il debole animo umano
il dolore di chi inerme vive
sulla propria fragile pelle..."
da "Uccido" di Teatro magico
...Attingi a piene mani
da
questo bel secondo,
l’unico
in cui puoi traballare
perché
l’equilibrio è precario
nel
fuggevole momento in cui
non
porti le catene..."
da "Equilibrio precario" di Cucciolo
"...Sarò
stato il mare che tu hai visto in me,
quando
pensasti di annegare d’amore,
sarò
onda impetuosa dal fondo del cuore,
che
trascina il tutto e lo porta con sé...."
"...Ferragosto,
tutto
fermo, tutto tace,
per
fortuna,
un
po’ di pace;
e il traffico s’è acquattato, e sulle spiagge se n’è andato..."
Da "Ferragosto" di Stefano Medel
"...Perdonami
questa cattiveria,
questo
non sapere se il futuro è passato,
questo
non capire se davvero è finita
o
se il nostro ricordo ci ha anticipato..."
"...Dritto,
teso verso l’orizzonte,
resisto
al momento del mio giudizio,
resto
di spalle, sfidando la sorte,
funambolo sul filo di un amore fittizio..."
Da "Immobilità" di Cucciolo
"...Irritata, cambiata
nessuno accetta nessuno
e allora
ognuno accetti se stesso
La notte ti tiene compagnia
Corri e non fermarti
perché si sa,
chi si ferma è perduto..."
Da "Verità nascoste" di Cristal
"...Prendi
questo applauso che non ti appartiene adesso
e fai l’inchino, povero e solo musicista..."
Da "Povero e solo musicista" di Cucciolo
"...Di
una novella sera m’innamorai,
nel
silenzio delle nuvole pensose,
del
bujo che scende su un cielo che lo assorbe,
de
le stelle appannate di fumoso respiro..."
"...Sulla
via del tramonto confonderai
il
rossore di sera con la vergine aurora,
le
rughe di bimbo con i nodi de la vecchiaja,
il
lezzo della morte con l’odore della vita.
Sentirai
più forte il dolore
che
dal cuore batte in corpo,
capirai
che il tuo primo vagito
è
già l’ultimo lamento..."
"...Vivo
così,
aspettando
di prendere
la
mia vita fra le mani,
con
il terrore
di
restare dietro le sbarre di una gabbia,
e
non riuscendo a liberarmi,
rassegnarmi fino all'accettarlo..."
Da "La gabbia" di Chocolat
"...
Guardiamo il mondo da una finestra
cadere
a pezzi
e
ci sembra normale.
è
come se cadessimo nel baratro,
ma
ormai è tardi per salvarsi,
così
aspettiamo la fine
senza
curarci dello schianto..."
"...E
così io continuo a dondolare,
sempre
più veloce...sempre più forte,
sperando
che il vento spezzi le corde,
e
mi faccia volare lontano,
oltre il sole..."
Da "L'altalena" di Chocolat
Da "Fra fogli e realtà" di Cristal
"...Passi
mezza vita a voler essere grande
e
l’altra mezza a rincorrere la disprezzata spensieratezza.
Chi
sarò mai stato?
Io,
simbolo e figlio della mia generazione sbiadita,
dove
sarò mai diretto?..."
Da "Sbiadita" di Cucciolo
"...Se
solo si sapesse sovrapporre
le
rette di passato e futuro,
legandole
alla linea della vita presente,
il
tempo cadrebbe nell’abisso più oscuro
e
del fluire di tutto resterebbe il suo niente..."
da "Atemporalità" di Cucciolo
"...Scrisse
parole, racconti, poesie
con
cerulee note, senza fermarsi,
per
tutta una notte sognando sognante,
nel
torpore di una luna che dorme silente..."
Da "Notturno" di Cucciolo
"...Forse
i milioni di altri frammenti,
quell’altra
miriade di parti di me,
s’incontreranno
in un futuro infinito…
…parallele
di un tempo senza coscienza di sé..."
"...Magari vivete al contrario,
su mondi capovolti,
dalla tomba al grembo materno,
e la vostra saggezza sia la nostra innocenza.
Forse non conoscete dittature mentali,
vincoli morali, canoni del cuore,
forse vivete come immortali,
su mondi vicini, di futuri anteriori..."
Da "Dittature mentali" di Cucciolo
"...Viviamo
tra due specchi,
tesi
l’uno verso l’altro,
viviamo
tra i riflessi sconosciuti
di
una quinta dimensione..."
"...E’
sconosciuto il cielo notturno
e
noi siamo soli a conoscere noi,
nel
vuoto di tutto l’intero universo
che
deforma il prima, l’adesso ed il poi..."
Da "Groviglio" di Cucciolo
"...Mi sfida
eccezionale creatura.
Alter ego?
Demonio?
Normale paura?
Qual’è il tuo nome
Assassino d’ispirazioni,
clandestino pescatore
seduto nella mia mente?
Sopravvivi mangiando ali,
con ghigno famelico,
famoso parassita dei miei
diari..."
"...Avrai
la certezza
ch’io
abbia deformato il tempo
fermandolo,
nei più bei momenti
che
adesso lentamente, da sola rivivi.
Mi
maledirai per averti donato un
po’ di me
perché
volevi tutto ciò che io ero
starai
male per ciò che non c’è,
rifiutando
il pensiero della mia assenza..."
"...Vorrei
scappare, non lottare con te,
poterti
superare senza minimo sforzo
e
ritrovarmi a me parallelo,
vivendo
il contrario, sconoscendo di me.
Tendo
a te ed a te mi arrenderò,
io
povera mente, insignificante intelletto,
mi
dissolverò senza opporre perché,
facendomi
possedere dall’assoluto disordine..."
Da "Disordine" di Cucciolo
"...Ognuno
batte col suo tempo.
Ognuno danza la sua danza.
Parla la sua lingua,
e
ride agli altri gerghi.
Disprezza gli stereotipi
senza vedere i propri.
Combattiamo e ci odiamo,
in un disprezzo
che
non richiede confini..."
Da "Tribù" di Danzio Opiemme
"...Se
lo sento e soffro,
se
lo vedo, posso
levarmelo
di dosso,
respiro
e scrivo.
Sospiro
e spero,
soffio
e penso
alla pioggia e rido..."
Da "22/11/00" di Danzio Opiemme
"...e quella che era una fila di sassi
è diventata una diga
ma quel filo azzurro
che sottile scendeva
ora s’increspa in un’onda ruggente
e nessuno la fermerà mai
no nessuna diga resiste più..."
Da "Vajont" di Claudio Arzani
"...Questi
versi, queste parole,
stimola
il mio pigro intelletto
io
come simbolo delle umane genti.
Muto,
appari nelle onde mentali,
vibrazioni
cerebrali annunciano
il
tuo oracolo: la verità è ancora
sconosciuta,
nascosta oltre le linee del tempo..."
Da "Invocazione" di Cucciolo
"...Amare la notte
"...Inquieto
il respiro d’affanna,
la
mente ritorna nella coscienza di sé,
torni
a rovescio dal tuo dormiveglia,
stai tornando finito: uno, due, tre..."
Da "Dormiveglia" di Cucciolo
"...e
chi ci ascolterà
ascolterà
colui che ci ha mandato
non
avremo vuote parole su parole
come
scribi e farisei seduti
sulla
cattedra di Mosè
sarà
la nostra vita
la
nostra canzone
e
voi musici da ballatoio
mai
sazi di vertigini
e
di cortili
farete
silenzio…?"
Da "Quando" di Gavino Murineddu
"...Quando
la luna sale in anticipo,
tra
le nuvole grigie, sui monti,
dentro
i mostri cattivi dei bimbi,
sulle
stelle scolorite dal freddo,
adesso!
Adesso il pensiero ritorna
riscoprendomi
in un aria d’attesa,
la
scintilla che accende una notte,
lontana
un istante dalla verità..."
Da "Ripensamento" di Cucciolo
"...e
allora trova un po' di tregua davanti ai ceri rossi accesi
tra l'essenza d'incenso, passeggiando tra le lapidi
col profumo pungente di corone di fiori in putrefazione..."
Da "Kyrie eleison" di Alessandra Cavallucci
"...Come
un vagito ha acceso la vita,
così
un altro vagito la spegnerà,
e
non sapere se inizia o è finita
logora
l’anima, lacera l’esistenza.
Come
la polvere ha preso forma,
così
la polvere la perderà,
e
non sapere cosa sia prima
rende inutile l’interrogarsi..."
"...Tuo
padre batte forte i pugni,
lui
non sa che non lo senti,
versa
lacrime, disperso,
perso
dentro i tuoi frammenti.
Lui
ti è sopravvissuto,
che
dolore per un padre!
Lui
ti piange in solitudine
quando
nessuno lo può ascoltare.
Da "Gesù bimbo" di Cucciolo
"...Siamo fiori immobili agonizzanti in giardini di pietra.
Aspettare
Permette di andare avanti
Aspettare
Non farà mai cambiar nulla..."
Da "Aspettare" di Davide
"...E
le bocche
Sfiorandosi
Disegneranno
una farfalla
Delicata
come le tue mani
Fuggevole
come i sogni degli amanti..."
Da "Farfalla" di Davide
"...Una
parola sottovoce
Ad
interrompere il lamento:
“Dormi
Francesco, sono qui, vicina a te…”
e
dormii in un momento..."
Da "Lacrime di mamma" di Cucciolo
"...Nel fondo dell’immobilità ridefinita
alla luce piana del mattino
spalmato di morbida rugiada
avanzò un pallido abbandono..."
"...Babilonia la Grande è caduta
ma la Bestia è risorta imponente
nella regale veste allungata e sfuggente,
ingannevole e confusa nel mare di eventi..."
Da "Nuova Babilonia" di Nicola Costantino
"...Cosmico
amore
incontrato
tra le stelle
ravviva
l’incanto
di
quella fanciullezza
linfa
d’un raggio di sole.
"...Soffro per le minuscole orme
che il mare non trasporta
per te che vieni e te ne vai
come stagione alterna..."
Da "Oltre il regno" di Nicola Costantino
Da "Deserto inabissante" di Cristal
"...Chi
vieta tempi impari e cacofonie del tempo,
come
la religio con la musica fe’?
Forse
nella paura di qualcosa di ignoto
fu
ed è l’uomo stesso, censore di sé.
Come
in musica, per modulazione
si
può passare per tonalità lontane,
così
per il tempo attraverso un salto
volare
da una ad un’altra dimensione...
Da "Thesis arsis..." di Cucciolo
"...Nel
punto tendente all’infinito
in
cui luce obliqua e secondi
parallelamente
verticali s’incontrano,
quando
il fascio ha rallentato il suo corso,
il
passato ritorna coincidendo col presente,
e
il futuro affianca il passato.
Soltanto
allora noi esistiamo
siamo
immobili ed infiniti..."
"...Circondato
dal vuoto
lasciarsi
scivolare,
vorticare,
accelerare
dentro
il vuoto interstellare.
Sempre
più veloce,
polverizzarmi,
rigirare,
fino
a risucchiar la luce,
e
nel buio penetrare..."
Da "Buco nero" di Cucciolo
"...Il
tempo è finito,
si
chiude una parentesi,
il
futuro anteriore
per
sempre sarà
una
terribile contraddizione.
Sarà
per sempre
Un
passato nel domani,
un
mistero della fede
che
l’uomo nella propria presunzione
accetta
come vero.
Da "...Eppur so che si muove" di Cucciolo
"...Se
la poesia fosse tempo
Il
pensiero crollerebbe curvandosi
Sotto
il suo preciso scorrere,
sarebbe
soltanto monotono fluire,
gabbia
di secondi
in
una gabbia di parole..."
volle seminare
quel grigio ignoto ghignante volto di pietra
emerso dal profondo delle tetre terre dei privi d’anima
ma quelle mani di inumana glaciale materia
non ieri non oggi, mai
non potranno fermare il volo
di mille farfalle
dipinte di mille splendenti
colori di vita..."
Da "Nei viali del mio paese poserò mille e mille fiori" di Claudio Arzani
"...mi
chino per toccare
le
acque,
raccolte
in un bacino;
freschezza,
e voglia di fare un bagno;
acqua
scorre, e sempre verrà;
e
la vita d’un uomo,
non
è che un momento fugace..."
Da "Acque fresche del tempo a venire" di Stefano Medel
"...io
non mi sono mai rassegnato,
a
voler vivere a modo mio;
pur
sbagliando,
senza
dubbio;
ma
non mi pento
di
aver tentato,
di
essere uno schiavo
ribellato,
e come Spartaco vado avanti,
e
per me non ci sono,
né
santi, né fanti..."
Da "Altalena" di Stefano Medel
"...con
mille insidie e pericoli,
la
giungla, capace di ammazzare in tanti modi;
e
da qualche parte,
l’anaconda,
in
agguato,
dove
la civiltà non arriva,
e
c’è solo il silenzio della foresta..."
Da "Amazzonia" di Stefano Medel
Ultimo autobus,
chi l’avrebbe
mai detto,
anni sfumati,
bevuti in
fretta,
quasi senza
accorgertene;
ma non è ancora
detto,
non sei piegato;
non ti arrendi
,non ti arrendi
mai.
Da "Autobus" di Stefano Medel
"...Sempre
poca voglia di fermarsi,
condannati
per sempre a sudare,
battendo
per terra le ginocchia
e
le sue mani forti
a
fermare lacrime e schiamazzi..."
"...Non
gustare la pioggia di tristezza,
la
malinconia è infinita!
Le
amarezze sono già talmente tante
che
il sale potrebbe appena addolcirle..."
Da "Tempo assoluto" di Nicola Costantino
Da "Attimi svaniti" di Cristal
"...Fuori
da me, nero profondo,
incoscienza
celata
dalla
subitanea resurrezione,
la
mancanza di un ricordo,
e
il ruvido ricordo
di
una mancanza..."
Da "Inesistenza" di Cucciolo
"...Una
sera trasparente,
stesse
stelle da osservare,
la
sicurezza che siano sempre lì
e
che non vogliono scappare..."
Da "La serena attesa" di Cucciolo
"...Arsi
nel tuo rogo,
nella
tua delusione avvilita,
vidi
i pensieri della nostra vita
andare
lontano, bruciare nel fuoco.
Sono
morto nei tuoi occhi
che
mi hanno tolto l’aria e il respiro,
come
l’emozione di un primo giorno,
come
il pianto rotto di un bambino.
Da "Bella mia" di Cucciolo
"...Un giovane spinto a Fallujia
per dipanare i fili del mondo
a ridare misura allo spazio
volò vicino al sole rovente
e fu spento..."
Da "(A Fabrizio Quattrocchi) Fallujia" di Nicola Costantino
mi parli liberamente senza indugi, dubbi e preconcetti;
di percepire una libertà sottile, quasi trasparente..."
Da "Un giorno solo" di Alina
"...L'amichi
sua so' gente de gran core
je porteno coperte e quello che j'occore.
Lui accetta ma lo fà pe' cortesia,
l'ha scerta lui 'sta vita: è la sua via..."
Da "Er tetto fatto de stelle" di Extremereggae
"...Delusa,
provò ad allargare le ali,
ma sul quel ramo
trovò una spina
che scivolò lentamente sulla sabbia.
Una lacrima cadde,
e solitaria nella notte
volò via per sempre..."
Da "Volo di rondine" di Nicola Costantino
Da "Nell'antica dimora (a te madre mia)" di Nicola Costantino
"...Ti
ritrovo negli occhi di un bimbo
nel tenero sorriso che addolcisce il cuore
nello stringergli la mano paffuta
Ti sento…
Ti sento ogni qualvolta per voce di
un usignolo mi desti dai miei pensieri
nella musica di una cicala che ci accompagna
nelle notti d’estate
e assieme a lei decine di lucciole
danzano nel buio..."
Da "Vita" di Cristina Pesavento
"...Vedo
che ti sei addormentata
e
con la forza di un dito
hai
spento in un colpo
la
tua rettangolare realtà.
Tu
dormi beatamente,
oltre
la stanza la quiete…
…si
potessero spegnere così
anche
questi frastuoni lontani…"
Da "Frastuoni lontani" di Marcello Qualsiasi
"...Saran
destinate tutte a svanire
le
mie parole, ma non a finire
tutti
i miei desideri appena avuti,
sperando
che essi possano gioire
un
solo istante prima di perire,
dando
così i miei ultimi saluti..."
Da "Ultimi saluti" di Ciccio84prog
"...Forse
è l’odio da me inferocito
per
il mio sentimento deleterio
che
d’amore e d’armonia pentito
mostra
vana la mia dolce verità..."
Da "Povera d'amore" di Ciccio84prog
"...Sarà
che la paüra ansiosa possa
rendere
macabre l’immensa realtà,
ove
il Nulla domina la mia fossa
scura
e fredda, priva di sincerità..."
Da "Il nulla" di Ciccio84prog
"...Che
mai più il vento trascini con se case, bimbi, animali, che mai più
terremoti facciano grandi
stragi e che mai più si debba piangere piccoli angeli”.
“Ti sono grato, porterò io messaggero queste tue parole cosicché il
mondo
non sia più triste e
possa pregare e possa sperare perché mai più ciò possa accadere…”
Da "Un messaggio" di Cristina Pesavento
Da "Le tue pupille" di Nicola Costantino
"...Se
potesse bastare la mia voce
se potessero bastare le nostre parole
chiare decise
per dare tonalità alla nostra vita
anche senza ricchezze
potremmo,
camminare lungo quel cammino
per mano,
potremmo attraversare i più ripidi sentieri
brutti o belli che siano..."
Da "Se potesse bastare..." di Cristina Pesavento
"...Quando la notte
sarà nostra
solo il sole potrà sorprenderci
illuminando in noi
l'infinito
il divino
l'assoluto
bisogno di sogno..."
Da "Percorsi" di Kary
"...Mesto e breve sarà il mio inchino,
e pur sempre viva in me la convinzione
di aver incontrato colei che mi ha donato
tutto quel che poteva condividere con me..."
Da "Più con me" di Jse_75
Da "Essenza d'amore" di Nicola Costantino
"...Grazie perché
non siamo mai stati ricchi
ma ho dato valore a tutto ciò che avevo
e mi sentivo la persona più ricca…"
Da "Grazie mamma" di Cristina Pesavento
"...Mentre
la musica vera suona per le strade,
mentre l'alma si rifugia in campane pagane,
tamburi popolari, percussioni andine,
la mia musica d'un tratto tace..."
Da "Apologia della musica" di TomSkar
"...La
nuova poesia è nostra.
La
nuova poesia è ricerca.
La
nuova poesia è un discorso parlato.
La
nuova poesia è un comizio urlato
con
lingua semplice e contenuto profondo,
cruda
e spontanea, esprime noi stessi,
evoca
cose d’ogni giorno,
classici,
mitologia, religione
La
nuova poesia è fusione.
Da "I figli di Cernobyl" di TomSkar
"...Ma
chi è mio padre, chi è mia madre?
E
noi, chi siamo noi?
Noi
siamo soli, fuori soli
e
soli lottando, soli fuggendo,
soli
rotolando, soavemente rotolando
Da "Siamo tutti figli della stessa madre" di TomSkar
"...Noi
che accorriamo nel tempo quieto d’autunno
sui
campi dove uomo non scoviamo alcuno,
volteggiamo
inseguiti ma siamo destinati
a
trovare la morte su questi campi a noi stranieri..."
Da "Ballata dell'autunno quieto" di TomSkar
Da "Profili antichi" di Nicola Costantino
Da "Nova lux" di Nicola Costantino
"...e
ora c'è anche lei,
e
devo chiederle qualcosa,
ma
è un pretesto?
per
cosa?
così
tu saresti...
non
ricordo
ma
se fossi sarei..."
Da "Non ricordo" di TomSkar
"...Vi
dono i miei ricordi, voi in cambio dimenticatemi
come
si dimenticano le più forti emozioni,
come
si sciolgono i miraggi onirici
all'arrivo
dell’ antico astro.
Date
tutto il bene che riuscite a dare,
non
negatevi a niente,
imparate
a vivere.
Da "L'ultima canzone d'amore" di TomSkar
"...tutto
è nero, alquanto scuro
e
sventola lo scialle rosso e giallo,
scorrono
immagini di vita,
non
sento più le braccia,
viaggio
veloce, veloce tra i ricordi,
sono
figlio di nessuno
quando
non ho pensiero alcuno,
quando
tutto intorno è sereno..."
Da "In fuga dal tempo" di TomSkar
"...Una
mattina d’ottobre venivo alla luce,
faceva
freddo, qualcuno si mise a volare
ma
non sapeva in che paese nascevo…
Da "Io nasco" di TomSkar
Da "Libertà" di Nicola Costantino
Da "I tuoi occhi" di Nicola Costantino
Da "Profonde radici" di Nicola Costantino
"...Una foglia in silenzio
cade piano sulla via,
Giovane settembre, porta lontano,
questa estate foriera di nostalgia..."
Da "Giovane settembre" di Marcello Qualsiasi
"...Ritornerò, lo so,
il cuore cederà
alla tua assenza,
le tende si riempiranno
del tuo profumo
rendendole più tue..."
Da "Il ritorno" di Marcello Qualsiasi
"...Una mattina in più,
un ricordo che scompare nel vento,
senza capire che cosa fosse,
magari il sogno di un caro mome..."
Da "In più" di Marcello Qualsiasi
"...Inchioda la reale
immagine di me.
Il contrario prende forma,
rendendomi dipendente da sé..."
Da "Specchio" di Marcello Qualsiasi
Da "L'essenza" di Nicola Costantino
Da "Sguardo riflesso" di Cristal
"...Ora attingo la pace
sul volto smarrito
fino al risveglio dei girasoli,
esalerò nel suo fragile silenzio..."
Da "L'azzurra Venere" di Nicola Costantino
"...Come ascoltare in controluce
una voce che ancora non c’è
una musica che, forzata, tace
e si chiede in silenzio il perché.
Di sogni ne ho calpestati,
ho distrutto le più piccole illusioni
e adesso vivo da solo, silente
il susseguirsi stanco delle stagioni..."
Da "Come" di MarcelloQualsiasi
"...Sono pochi i metri di distanza,
ti sento respirare,
ti sento pregare,
ti sento bestemmiare.
Siamo entrambi il bene
e l’un per l’altro il male..."
Da "Contro sé" di Marcello Qualsiasi
"...Sono in guerra da una vita
e non me ne sono accorto,
venuto al mondo tra gli spari:
io non conosco altre realtà..."
Da "Da una vita" di Marcello Qualsiasi
"...Si accolgono così tutte le luci
e tutti i suoni
e gli odori e tutto l’insieme che è l’esterno,
e questo con la più grande facilità di mente e corpo.
E lascio spazio alle mie esalazioni
(piacevoli e dannose),
ma l’importante è che gli si lasci la propria vita.
Da "Canto della gioia etilica" di CrazyGroucho
"...La vita filosofica mi alletta e mi eccita, l’etica e la metafisica sono per me sollazzi genitali.
Allora mi farò crescere la barba e incanutirò felicemente tra pensieri irreligiosi e geniali..."
Da "Concezione Aristotelica della masturbazione divina" di CrazyGroucho
"...Shakespeare è parte del sangue di cui ha bisogno la mente umana.
La mente ha bisogno di sangue e sangue ed evirazioni pazze..."
Da "Divagazioni sul mio cervello con principio e fine Shakespeariani" di CrazyGroucho
"...qual è
il-principio-e-il-Caos
che
mi succhia dalle vertebre
il dolore
non già
scandagliato?..."
Da "Domande retoriche in sequenza" di CrazyGroucho
"...Saffico è il crine che avvolge
La luna
Fiammelle d’argenti vedo
Le stelle,
miei firmamenti
Colore d’iridi,
i tuoi
(E odore di pelle)
frantuma la mente e avvolge
I pensieri,
di pioggia..."
Da "Speranze di pioggia" di Giovanna Mulas
"...Ma il petalo
Del giglio nell’orto
Dei ricordi
Rimescola al conforto
Ampio cielo appena,
oh, appena scorto..."
Da "Canticum Praesagum" di Giovanna Mulas
"...Le sere iniziate d’esistenze
Sposate
Sfiorite ambite slabbrate
Abbagliate
GiaciuteFinite
Isole stanche, di riflessi
Tuoi
Spaurite
Stremate..."
Da "Fossi roccia" di Giovanna Mulas
"...Il sonno ci ha rapito entrambi
tu nel tuo piccolo mondo fatato
io nel mio, molto più reale.
Mi son destata…
ed era solo un sogno..."
Da "Era solo un sogno" di Cristina Pesavento
"...Io continuerò a sollazzarmi nei laghi fusi, nel nostro scivolare ritmico.
Questo canto è incompleto senza una nostra prova fisica..."
Da "Il pastello a cera" di CrazyGroucho
"...Voglio fare qualcosa, credetemi, voglio dare il mio contributo nella costruzione del Senso,
quello lì, il senso minuscolo e Maiuscolo e fantastico e indispensabile vitale..."
Da "Opera di parole che vorrebbero essere gridate" di CrazyGroucho
"...Scrivo solo ogni tanto invocazioni alle menti che mi vogliono bene
copiando le parole del Battuto Urlante
Dai, io aspetto, sono qui e sarò qui non ho fretta
lo squillo dietro la fronte come sempre si spegne in pochi frammenti di tempo disispirato.
Dai, hai capito quello che voglio, io aspetto..."
Da "Richiesta di spiegazioni" di CrazyGroucho
"...l’architettura del mio cervello si spezza,
è nel suo disfacimento,
ciò è il suo motivo
e
ciò è la sua fine..."
Da "Senza titolo 6" di CrazyGroucho
"...Gl’ardenti infranti
Silenzi e grevi
Tramonti nei venti
Tumultuosi, agitati e arcuati..."
Da "Lungomare" di Giovanna Mulas
"...Laggiù, scorgo i punti
Gli oscuri, i Bacchi più mesti
Malinconici graffi
Nel frusciar dè ventagli e
Chimere sospinte COME
LE domande mie, estreme
Stremate, AmarImpotenti
Riarse; le FOGLIE furenti..."
Da "Malinconie" di Giovanna Mulas
"...Io voglio
che mi si faccia respirare
ma
l’amore della mia anima
mi brucia i polmoni.
Allora io muoio,
non c’è altro,
non c’è luce
da succhiare
o
da gustare..."
Da "Sfogo di pelo e anima" di CrazyGroucho
"...Tutta una farsa, mi si presenta la cosa senza naturalezza,
senza naturalezza rituale o scenica.
Volevo prendermi il posto più comodo,
ero trastullato come protagonista
ma io cacciavo urla sonore
da far rizzare i peli
(peli dell’anima)..."
Da "Tragoedia incipit (apertura del sipario)" di CrazyGroucho
Da "Alternanza d'infinito" di Nicola Costantino
"...Nemici, ormai chissà
che ci resta da sperare,
magari che il bianco
e il nero delle carte
diventino pianoforte da suonare,
che venga sconfitto il silenzio,
e le grida dei padroni,
che sia una scusa per tornare ad amare..."
Da "Tra le urla" di Marcello Qualsiasi
"...Madre di sogni nutriva
lontane speranze di rinascita
nel viaggio dei figli approdati
su noti terreni d’abbondanza.
Tutto è rovina il pianeta,
il sogno è svanito quaggiù
nel sacco confuso d’invidia..."
Da "11 Settembre 2001" di Nicola Costantino
"...Solo una lacrima
che scende fino alle labbra
ricorda che qualcuno se n'è per sempre andato
lasciando per l'eternità le orme del suo cammino..."
Da "Il silenzio del mio cuore" di Jse_75
"...Oggi il vento mi
ha parlato di te
mi ha detto che troppo spesso il tuo viso è triste
troppe volte cacci e nascondi le lacrime
per poi chiuderti nel tuo guscio.
Mi ha raccontato che ogni sera le scrivi una lettera
ma non ha indirizzo ne nome
ma sai che il suo cuore è simile al tuo
che riesce a commuoversi per le più piccole cose
ed il suo animo è grande..."
Da "Il vento mi ha parlato di te" di Cristina Pesavento
Da "Nuovi orizzonti" di Nicola Costantino
"...Il tuo angioletto
m'ha fatto visita al mio risveglio:
non aveva bianche ali o boccoli biondi,
né candide vesti,
ma due occhi profondi ed un sorriso splendente..."
Da "Il tuo angioletto" di Jse_75
"...Il sipario non coprirà la mia morte,
qualcuno morrà prima di me,
non celerà dietro il tessuto il martirio:
ogni traditore lascia sgomento dietro sé..."
Da "Il traditore" di Marcello Qualsiasi
"...Questa musica è così
come la vorresti tu,
è l’ossatura della scena,
il midollo che dona il movimento.
Ogni nota è una parola in più
di tutte le parole
che potrei mai recitare,
ogni strumento un attore
protagonista da applaudire..."
Da "Questa musica" di Marcello Qualsiasi
"...Ho chiesto infine
ad un angelo
come poterti rimanere accanto questa notte.
Ebbene,mi ha trasformato in sogno
per vivere nei tuoi sonni fino al mattino,
e quando ti sveglierai
sarò trasformato in raggio di sole
per baciarti il viso guardandoti negli occhi..."
Da "Buonanotte" di Jse_75
"...E il mio cuore
ormai sveglio da due settimane,
sente la mancanza dello spettacolo più bello:
la presenza dei tuoi occhi che mi guardano
regalandomi il buongiorno..."
Da "Risveglio" di Jse_75
"...Ti guardo sorridere da vicino,
scoprendo la bimba di un tempo trascorso
che gioca alla vita rendendomi felice
fra mille momenti creduti perduti,
ma ora ritrovati, vivendo con te..."
"...Sorrido allo specchio
sciacquandomi il viso,
mentre le mani accarezzano l'immaginario tuo volto
e odo echeggiare dentro al mio cuore
solamente fruscii di calde parole..."
Da "Un' alba di pioggia" di Jse_75
"...S’erge lontano il suono,
insanguinato sole caldo,
riprende vita il dintorno,
il colore riaffluisce
nelle sue fredde membra..."
Da "Aurora" di Marcello Qualsiasi
Da "Il mio grido" di Nicola Costantino
"...un tenue
tepore,
d’un sole
debole,
si spande,
portando
un po’ d’allegria,
allo sguardo,
abituato alla
pioggia
battente..."
Da "Dopo il temporale" di Stefano Medel
"...Solo due cuori
gonfi d'amore
accompagnano il battito del tempo che scorre,
sapendo aspettare con trepida attesa
il momento del loro nuovo incontro..."
Da "Un messaggio d'amore" di Jse_75
"...I fanciulli comparvero-i più grandi
con occhi larghi, i piccoli ridenti
a contendersi i fiori calpestati.
Poi nell’aria restò, con l’eco fievole
della campana, un empito di trilli.
Ma i vecchi dalle soglie
rimasero a chiedersi perché
e annusavano vento di presagi..."
Da "Vento di presagi" di Nicola Costantino
"...Perché se non scrivessi poesie
i miei occhi non si sarebbero specchiati nei tuoi
e se anche esistevi nel mio mondo di fiabe
rimanevi un principe in un castello di carta..."
Da "Ti amo perché..." di Cristina Pesavento
"...Non è primavera amore mio
ma in questi colori autunnali si è mescolato
il profumo di pesco,
mille rondini hanno visto i miei occhi attraversare il cielo
e mille fiori sbocciare nel giardino del mio cuore..."
Da "Non è primavera" di Cristina Pesavento
Da "Senza tramonto" di Nicola Costantino
"...Attenderò domani
attenderò ancora amore
per sentire quella dolce musica che lasci dietro te
e dentro me..."
Da "Attenderò domani" di Cristina Pesavento
Da "Cieli di Libertà" di Nicola Costantino
"...L’approdo nei meandri del benessere
è il demone della moderna dispersione
brulicante nel tormento putrido
del vuoto che accompagna il consumo.
Una mamma abbandona il suo bimbo,
un barbone bruciato per gioco,
una tomba sradicata dal marmo,
una ferita inferta da misera cronaca..."
Da "Natale" di Nicola Costantino
"...T’'ho rivista in sogno stanotte,
mentre aprivo la scatola dei sogni,
e tu avvolta in un velo da sposa mi sussurrasti “ti voglio bene”.
Mi son destato e c’eri anche tu sul mio cuscino.
Ho guardato nel prato del mio cuore
ed ogni bocciolo s’era trasformato in fiore:
era giunta primavera…"
Da "T'ho rivista in sogno stanotte" di Jse_75
"...Oh alto sentire, disio senza età,
Oh pallida luce, oh lieve tepore,
sogno d’un folle che speme non ha,
e muore ogni giorno, ebbro d’ardore
per una donna, di cui non sa..."
Da "Amore" di Nevershard
"…quieta solitudine:
la vita galleggia
attonita, incredula
si riscopre,
riemergendo dal blu…
…morta..."
Da "Il mare" di Marcello Qualsiasi
"...Stupida luna calante,
triste crocevia di sguardi
urlati come invocazione,
disperati cuori ghiacciati
insensibili per protezione..."
Da "Via" di Marcello Qualsiasi
"…Una finestra inondata di vento
gonfia a vela i sottili tendaggi,
l’azzurro s’impossessa di tutto,
risplende un raggio tra i cristalli…"
Da "Mattina" di Marcello Qualsiasi
"...Ho costruito
Un castello di illusioni
Dove rifugiarmi
Quando il tempo è sereno
E noi stiamo troppo male
Per rendercene conto..."
Da "Estremo" di Jack Bambinelli
"...Scolorito lo sfondo,
gocce d’autunno in primo piano,
fugge via il passato,
deforma il tempo come burrone.
Resterà solo salsedine tra le unghie,
niente più, ti prego,
mio dolce, meschino amore..."
Da "Salsedine" di Marcello Qualsiasi
Da "Nuova luce" di Nicola Costantino
"...Mi ossessiona ora la tua cella, il viso bianco
svuotato dalla fisionomia.
Leggo sul foglio: Ho per compagnia la morte
stretta a me, gli occhi come spine
conficcate nei miei,
ma il fuoco del suo alito mi riscalda: Benedetta
morte con il sorriso materno, dolce, il solo umano
qui nel campo..."
Da Auschwitz (notizie segrete di Sara) di Nicola Costantino
"...Mia figlia gioca sola,
non avverte la mancanza,
percepirà come tutti la guerra,
come l’ombra di un’assenza.
Non saprà mai che ha portato via
anche suo padre in mezzo a mille altri,
non saprà di chi sono i suoi occhi,
la metà di una vita che non saprà mai..."
Da "Mia figlia" di Marcello Qualsiasi
"...Ho sofferto le pene dell’inferno,
mi sono curvato sotto i venti
che sanno di cadavere e gas,
ho sofferto il freddo del terrore
all’ombra di un forno io.
Ho visto cataste umane,
amici come bestie,
stipati, esanimi, putrefatti..."
Da "Terror' e memoria" di Marcello Qualsiasi
"...busserò ancora alla tua porta
tra qualche tempo
e se tu non vorrai aprirmi,
non importa,
salterò per la finestra,
scavalcherò le recinzioni
e taglierò il filo spinato,
e quando sarò arrivato
a due dita da te
tornerò indietro
perché il tuo cervello
rinnega il mio cuore..."
Da "Ciò che è falso" di Jack Bambinelli
"...quando sazio d’amore, di fantasia,
vivrò del nulla reale, in questo deserto
di masse, con mistici atei, sicari di Dio,
Da "A me stesso" di Nevershard
"...questo terremoto
sta distruggendo
la mia storia d'amore.
- chi distruggerà il terremoto? -..."
Da "Terremoto" di Jack Bambinelli
"...Un faro di luce leggero
scioglie gli ormeggi,
ma rimane il rimpianto
del soffio leggero d’un bacio..."
Da "Un amore lontano" di Nicola Costantino