AURORA

di Marcello Qualsiasi

Livido silenzio.

Fredda salma

il circondario.

 

Riprende fiato

spezzando l’immobilità,

s’azzurra l’orizzonte

nello scemante zirlo,

rigonfia le violacee maree.

 

S’erge lontano il suono,

insanguinato sole caldo,

riprende vita il dintorno,

il colore riaffluisce

nelle sue fredde membra.

 

Ruvido contrasto.

Un caldo corpo

Il circondario.